LIM: Studi e saggi
Organizzare l’opera (1861–1918). Teatri dell’Adriatico Orientale
Cristina Scuderi
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: XV-565
Il libro offre una panoramica sul sistema di produzione operistica nei teatri d'Istria, Fiume e Dalmazia nel periodo compreso tra 1861 e 1918, alla luce dei network multiculturali tra impresari, direttori teatrali, cantanti, musicisti ed editori. La ricca documentazione inedita proveniente dagli archivi e biblioteche di Pola, Fiume, Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa ha consentito per la prima volta di osservare in modo unitario i teatri di queste città per quanto concerne pratiche, procedure e consuetudini organizzative. Sono stati indagati nel dettaglio il meccanismo di sovvenzioni alle stagioni d'opera, il ruolo dell'ammontare della dotazione o assenza di finanziamento pubblico sulla tipologia e qualità di spettacolo, le strategie di mediazione attuate dagli agenti e il modo in cui si strutturava la loro comunicazione. Un importante censimento di impresari e agenti attivi in loco ha portato all'identificazione di chi in prima persona gestiva i complessi network operistici. L'analisi di centinaia di lettere, testimonianza di un costante scambio tra impresari e direzioni, ha consentito di esaminare a fondo le proposte di stagione d'opera. Quali erano le richieste più comuni che gli impresari avanzavano alle direzioni teatrali? Quali erano le condizioni imposte da queste ultime? Chi e sulla base di quali criteri vinceva un appalto? La minuziosa mappatura del repertorio operistico rappresentato nelle singole località ha permesso di riflettere sull'alternanza di titoli italiani, francesi o tedeschi nei cartelloni, così come di tracciare gli spostamenti del materiale di scena e del personale artistico. I contratti o documenti di pagamento ad esso riferiti hanno messo in luce le effettive condizioni lavorative dell'epoca, portando ad una più generale riflessione su vantaggi e svantaggi professionali a carico di cantanti e musicisti che si esibivano presso questi teatri. Microstorie e concreti casi studio in questa ricerca si intrecciano sulla base di un'unica comune macrostoria, che è quella del tardo impero asburgico osservato sotto la lente del vivace mix culturale dato dalla coesistenza dell'elemento croato, italiano e austriaco.
Bach e l’Italia. Sguardi, scambi, convergenze
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 314
Bach non visitò mai l’Italia, ma ne conosceva profondamente la musica, recente e più antica. L’Italia, dal canto suo, guardò a Bach con curiosità, ammirazione, talora diffidenza, più spesso con creatività e interesse. Da Padre Martini agli autori di musica elettronica, dal movimento ceciliano al rock progressivo, dal cinema di Pasolini ai nobili ottocenteschi, la storia della ricezione di Bach in Italia si compone di numerosi e variegati tasselli. Allo stesso modo, la storia dell’interesse di Bach per l’Italia si declina in termini di stile, forme e retorica, di influenze dirette e indirette. Questo volume rappresenta un fermo immagine dell’attuale dibattito attorno al binomio Bach-Italia, un punto di partenza imprescindibile per future ricerche, e una tappa fondamentale della storia della ricezione di Bach in Italia.
Varianti d’autore. Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 279
Varianti d’autore — espressione che richiama il titolo di alcuni brani commentati nel volume, nonché uno degli argomenti classici della filologia — raccoglie i contributi di vari studiosi sulla musica per organo in Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Si tratta di un periodo estremamente fecondo di stimoli, nel quale trovano spazio i dettami del Concilio Vaticano II, l’organo eclettico ma anche il recupero di una sensibilità per l’organo storico e un rinnovato organo italiano, senza dimenticare gli influssi provenienti dalla composizione dodecafonica e dalle avanguardie. Il repertorio, pur essendo in buona parte pubblicato, tuttavia mancava di uno sguardo d’assieme che offrisse al lettore una sintesi comprendente aspetti analitici, biografici, estetici e, non ultimo, un catalogo delle opere degli autori considerati.
Il suono conquistato e organizzato. La musica secondo Luciano Chailly
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 343
Questo libro raccoglie le relazioni del tele-convegno in dodici puntate «…il suono conquistato e organizzato». Luciano Chailly nel centenario della nascita (Trento, 13 ottobre – 18 dicembre 2020, online), con l’aggiunta di due nuovi contributi. La poliedrica personalità artistica di Chailly è trattata non solo prendendo in considerazione le sue composizioni, ma anche contestualizzandone il senso nel più ampio panorama del suo tempo e nel suo intenso impegno per la diffusione della cultura musicale. Suddiviso in tre sezioni principali, Drammaturgia e vocalità, Prospettive e contesti, Generi opere stili, il volume si conclude con una bibliografia ragionata e un CD allegato contenente perlopiù prime incisioni di opere di Luciano Chailly. Ne deriva il profilo articolato e accattivante di una figura di spicco del secondo Novecento, il cui approfondimento — al di là del dovuto omaggio al compositore — contribuisce significativamente alla conoscenza di un periodo storico cruciale nella storia della composizione musicale.
Il castrato Antonio Bernacchi. Virtuoso e maestro di canto bolognese
Valentina Anzani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 476
Tra i più citati miti del canto settecentesco, Antonio Bernacchi (1685 – 1756), allievo di Francesco Antonio Pistocchi, fu virtuoso capace di raccogliere consensi e successi enormi sulle scene italiane, nelle corti di ambito tedesco e in Gran Bretagna. Figura riverita e di assoluto rilievo nel panorama operistico coevo, raccolse intorno a sé un folto gruppo di allievi e fu princeps dell'Accademia Filarmonica di Bologna per ben due volte consecutive. Il presente volume offre per la prima volta un ritratto scientificamente tracciato e a tutto tondo del celebre cantante, raccogliendo i dati di lunghe indagini originali utili a ricostruire gli ambienti sociali in cui visse e operò come uomo e come artista: l'umile famiglia d'origine, i dinamicissimi teatri italiani del primo Settecento, la corte bavarese, la Londra georgiana assetata d'opera, l'Accademia Filarmonica di Bologna ed i suoi intrighi interni.
Helicon Resonans. Studi in onore di Alberto Basso per il suo 90° compleanno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 1461
Analisi della performance. Un ponte tra teoria e interpretazione
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 451
I saggi raccolti in questo volume disegnano il perimetro frastagliato di un problema affrontabile da varie angolazioni e prospettive, con metodi che afferiscono a un ampio ventaglio di approcci epistemologici e rilevazioni analitiche che tematizzano volta per volta aspetti diversi della performance. Hanno contribuito musicologi (storici, filologi, analisti), compositori, esecutori, registi, critici musicali, storici dell’interpretazione, filosofi. Nella varietà del corredo categoriale impiegato nei lavori qui raccolti viene fuori la temibile vastità di un fenomeno come l’interpretazione, nel quale si confrontano le istanze scientifiche dell’analisi, che punta a dati certi e universalmente comunicabili, con quelle artistiche connotate da variabili non quantificabili. La riflessione collettiva contenuta in questo volume si inserisce efficacemente, e soprattutto con apporti originali e profondi, nel dibattito internazionale configurando, se non una specifica linea italiana degli studi di settore, una tendenza che ha nell’aggiornamento epistemologico, nella problematizzazione concettuale e nella consapevolezza teorica i suoi punti di forza.
Tra Napoli e Parigi. Storie di una migrazione libraria
Giulia Giovani
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 389
Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva. Partendo dall'illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l'interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica. Attraverso l'analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d'arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.
Le trame di un labirinto. Riflessione teorica e concezione compositiva di Armando Gentilucci
Monica Boni
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 539
L’immagine del labirinto, archetipo millenario che parla all’uomo della propria condizione e del cosmo come di un percorso tortuoso nel quale è facile entrare ma è difficile uscire, ricorre negli scritti e nei titoli delle composizioni musicali dell’ultimo decennio di Armando Gentilucci (Lecce, 1939 – Milano, 1989), musicista tra i più rappresentativi della generazione fiorita in Italia intorno al 1940. Alla metafora esistenziale, portatrice nello specifico di un’alta concezione del fare musicale come azione umana e politica, coesiste quella dell’artista perennemente in cammino attraverso sentieri che si biforcano tra cimenti compositivi e serrata riflessione di tipo teorico ed estetico, sotto la spinta di una necessità poietica e di un movimento semantico da cui è impossibile sottrarsi.
L'art de la fugue de Johann Sebastian Bach. Une analyse
Konstantinos Alevizos
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 300
Alfredo Casella interprete del suo tempo
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 387
Figura complessa e autorevole ma ancora oggi non compresa appieno, quella di Alfredo Casella (1883–1947). Oggi, a più di settant’anni dalla scomparsa, è tempo di restituirgli un posto di primo piano tra quegli intellettuali e artisti italiani che anche durante il Ventennio — periodo del quale egli fu attore sì ma anomalo, genuinamente anti-autarchico e sempre avversato dagli ambienti più retrogradi — scrissero pagine di storia della nostra cultura di cui andare orgogliosi: anima di quelle istituzioni — dalla Biennale di Venezia al Maggio di Firenze, alle Settimane e alla Chigiana di Siena — che più dialogavano con le realtà internazionali della musica, fu un Maestro per le generazioni che ricostruirono l’Italia del dopoguerra.

