LIM: Studi e saggi
L'orecchio di Proteo. Saggio di neuroestetica musicale. Ambiguità, trappole cognitive, strategie decisionali
Carlo Alessandro Landini
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 858
Nella musica è possibile scorgere, assicura Proust, “tutto un mondo di possibilità e combinazioni”. In un noto passo della Recherche il Narratore spiega che ogni parola potrebbe trasporsi in un linguaggio altro da quello originale e che anche “un universo unicamente udibile potrebbe essere non meno vario dell’altro”, quello reale, sottoposto al vaglio di tutti i sensi. Se è vero che l’universo dei suoni è “non meno vario” di quello delle persone, delle cose e dei nomi che le designano, ciò avviene — anche, ma non solo — in virtù del calcolo combinatorio che permette di individuare, all’interno di una forma musicale qualsiasi, eventi e valori potenzialmente infiniti per poi ricombinarli in base a una varietà, essa pure infinita, di intervalli, di frammenti di melodia, di accordi (nonché di attese riferite ad un retorica discorsiva che varia da persona a persona, da caso a caso). In questo volume si passano in rassegna le diverse modalità in base a cui è possibile estendere la categoria dell’ambiguità al più vasto ambito musicale.
Giovanni Girolamo Kapsperger. «Ein ziemlich extravaganter Mann»
Anne Marie Dragosits
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 516
Metamorfosi laterali. Migrazioni di drammaturgie e soggetti nell'opera italiana tra Sette e Ottocento
Paolo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 204
Crocevia del teatro internazionale, nei decenni tra Sette e Ottocento l’opera italiana ridefinisce profondamente la propria drammaturgia: indaga nuove situazioni sceniche, metabolizza soggetti e modelli teatrali più disparati, li restituisce alle principali capitali europee in nuove forme sonore. Il trapianto da un sistema formale ad un altro genera metamorfosi che dilagano nei due sensi: mutano i soggetti narrativi e drammatici assimilati mentre definiscono nuove idee di musica scenica e di rappresentazione in musica. Non era stato un percorso lineare perché metteva in discussione convinzioni radicate, modelli mentali inconsapevoli, pratiche sociali vischiose e resilienti. Come spesso accade nelle vicende storiche, l’esito fu l’impredicibile risultante di energie differenti, la riflessione teorica ed estetica da una parte e la pratica quotidiana della bottega artistica di compositori, cantanti, librettisti dall’altra; talora assommate, talvolta divergenti, comunque con ordini di priorità diverse.
Non guardare nei miei Lieder! Mahler compositore orchestratore interprete
Anna Ficarella
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 190
La musica di Mahler, nonostante il riconoscimento ormai indiscusso, è da considerarsi ancora una sfida produttiva, che continua a generare concezioni differenziate, sia nell’interpretazione pratica sia nella ricerca musicologica. Uno degli aspetti più stimolanti da indagare è il rapporto tra l’ottica del Mahler compositore e quella del Mahler direttore d’orchestra, evidente nel suo laborioso processo compositivo. La creatività dell’artista austriaco si nutre di entrambe le dimensioni, compositiva e performativa, ed è guidata dal vaglio di una coscienza critica inesausta. Nel modus operandi di Mahler ogni singolo dettaglio aggiunto diventava fondamentale per il risultato complessivo, mantenendo la continuità delle idee musicali a partire dagli schizzi iniziali sino alle strutture espanse dell’opera compiuta.
Polyphonic music pro mortuis in Italy (1550–1650). An introduction
Antonio Chemotti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 292
I Bononcini. Da Modena all'Europa (1666-1747)
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 391
Viaggi italo-francesi. Scritti «musicali» per Adriana Guarnieri
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 517
Lucio Campiani. Un musicista mantovano nella cultura italiana dell’Ottocento
Libro
editore: LIM
anno edizione: 2020
pagine: 228
Musica presente. Tendenze e compositori di oggi
Renzo Cresti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 996
"Musica presente" non significa solo musica del tempo corrente ma anche musica consapevole e testimone del proprio tempo. Chi sono i compositori e cosa scrivono? Essi si situano nel cono d'ombra della visibilità della cultura pop, anche se molti di loro intrecciano un dialogo con il maistream, con la musica da film, radiofonica e documentaristica che sono diventate sempre più importanti, con l'elettronica che permea ogni più piccolo angolo, con la musica psichedelica e col progressive, col jazz, al quale, in questo libro ricco di informazioni, sono dedicate molte pagine, segnalando i musicisti che si sono messi in evidenza. Una riflessione è riservata anche al rock sperimentale. Con quale metodologia si affrontano le musiche di oggi? Si esaminano i nuovi concetti di musica inclusiva, di area stilistica, di Ipermoderno e di ermeneutica musicale. L'Autore riflette su cosa può significare fare ricerca dopo le avanguardie e sulla rivalutazione dell'ascolto, sul pubblico e sul neo-romanticismo, facendo spesso ricorso alla stessa voce dei compositori, con le loro testimonianze dirette e di prima mano.
Musica e impegno. L’antifascismo e l’opera di Fernando Lopes-Graça
Cosimo Colazzo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 289
Cosa risalta in Fernando Lopez-Graça? Un’intera vita di resistente, certo, contro la dittatura in Portogallo, dalla prima detenzione nel 1931 alle varie interdizioni di cui fu fatto oggetto nel corso della sua vita. Risalta il rigore morale, lo sdegnoso rifiuto di ogni lusinga che pure gli fu fatta balenare: un lavoro alla Emissora Nacional, ad esempio, ricusato perché avrebbe dovuto giurare fedeltà al regime e così ripudiare le sue idee antifasciste. Un gigante, in questo senso, che sarebbe stato esaltato come uno dei padri del nuovo Portogallo con la Rivoluzione dei Garofani nel 1974. Nondimeno risalta un’opera compositiva vasta, straordinaria, di altissima qualità, per la dimensione creativa, per la profondità della scrittura, per l’immaginazione sonora, per la capacità di controllo tecnico dell’invenzione. Ci troviamo di fronte a un’esperienza che doverosamente va indagata e fatta conoscere più diffusamente. Lopes-Graça è tra i grandi portoghesi del ’900, ma fuori dal suo Paese è poco noto. In Italia è stato sinora pressoché ignorato. Questo libro vuole riempire una grave lacuna perché si tratta di uno tra i maggiori compositori del Novecento.
Codici per cantare. I libroni del Duomo nella Milano sforzesca
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 436
I Libroni preparati per la cappella musicale del Duomo sotto la direzione di Franchino Gaffurio sono fra le più preziose testimonianze della vita culturale a Milano fra Quattro e Cinquecento. Imponenti per dimensioni, seppur non esteticamente ricercati, i manoscritti tramandano il variegato repertorio di polifonia che risuonò fra le arcate della cattedrale ancora in cantiere in un periodo particolare e decisivo nella storia della città. Gli anni, infatti, in cui il maestro di cappella Gaffurio (in carica dal 1484) allestisce i quattro Libroni, includendovi composizioni per la messa e i vespri di autori come Compère, Weerbeke, Josquin e Isaac, oltre alle proprie, sono quelli dell’ascesa di Ludovico il Moro, della sua drammatica caduta e poi del primo dominio francese sul ducato di Milano. Gli anni, insomma, che chiudono l’epoca e l’epopea dei Visconti e degli Sforza (a prescindere dalle successive effimere restaurazioni) e riconfigurano il destino della città su orizzonti geopolitici diversi.
Mettere in scena Wagner. Opera e regia tra Ottocento e contemporaneità
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 281
Il dibattito sul problema della regia d’opera è sicuramente fra i più caldi che animano il mondo del teatro musicale di questi ultimi decenni e una posizione centrale di questo dibattito è occupata dal teatro wagneriano, nucleo generatore del concetto stesso di moderna regia teatrale. Da almeno un secolo infatti le opere di Wagner sono il nervo scoperto di ogni riflessione sulla regia d’opera: regista rivoluzionario egli stesso, autore di drammi dai profondi risvolti filosofici e politici, spesso ambigui, il genio di Lipsia è una vera e propria ‘calamita’ per i registi, che hanno trovato nei suoi drammi l’occasione per una rielaborazione radicale del concetto stesso di messinscena. […] Il grande pubblico degli appassionati dell’opera wagneriana, che forse vive da qualche decennio uno spaesamento di fronte a messinscene sempre più ‘estreme’, troverà qui molti punti di riflessione e qualche nuova chiave di lettura, insieme a tante nuove domande che, come spesso capita in queste occasioni, finiscono per essere più delle risposte.

