Lipa: Immagine
I racconti di Bogoljub. L'amore rimane
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2006
pagine: 176
I racconti di Bogoljub. L'amore rimane
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2006
pagine: 176
«Sono già tanti anni che ho conosciuto il monaco Boguljub - veramente "caro a Dio", come dice il suo nome. Ricordo che mi diceva: "Dagli incontri, dai colloqui e dalle lettere rimangono alcune immagini, alcune parole che il tempo non riesce a cancellare. Chiedono di essere tessute nella riflessione, nella fede e nella vita spirituale di te che le porti. Alla fine formano una tale unità che non sai se sono queste immagini a rivelare i contenuti della fede o se sono le riflessioni spirituali a fondersi con le immagini della vita. Così, in ogni mio racconto, c'è un nucleo che appartiene alla vita di una persona concreta, che è diventato ispirazione, pensiero e vissuto della mia vita spirituale. Dicendo questo, parlo dell'amore"»... Che cosa è la preghiera incessante? Come si nutre il ricordo di Dio? Come certi gesti, certe parole, certi sapori riescono ad avere un gusto spirituale e fanno cogliere un po' della luce di Dio, anche quando sono intrisi della sofferenza e del buio del mondo? Questo libro non lo spiega con dei ragionamenti. Attraverso alcuni episodi del monaco Boguljub, si viene introdotti nel suo mondo interiore fino a cogliere quel velo di mistero che avvolge il monaco e che ci fa percepire un po' di quella presenza che Boguljub avverte dappertutto.
The color of light
Marko I. Rupnik
Libro: Copertina rigida
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 288
«Anche se muore vivrà». Saggio sulla resurrezione dei corpi
Olivier Clément, Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 96
Che cosa succede al corpo con il disfacimento della vecchiaia, con la malattia e infine con la morte? Sono domande che toccano ciascuno di noi quotidianamente, ma che diventano particolarmente intense e drammatiche in alcuni momenti speciali della vita, quando siamo toccati da vicino dalla realtà della malattia e della morte. Il corpo è la struttura per mezzo della quale l'uomo personalizza l'universo. Ma nella creazione decaduta noi siamo esseri malati e, invece di contenere l'universo, ne siamo assorbiti ed esso diviene la nostra tomba. Cristo, contenuto dall'universo in uno spazio ed un tempo preciso, contiene l'universo e lo rende partecipe della sua resurrezione. La pietra rotolata dall'angelo significa la distruzione del "muro di separazione" tra questa nuova creazione splendente della luce della resurrezione e la nostra esistenza seppellita nella corruzione e nella morte. Sono questi alcuni temi toccati nella prima parte del libro. La seconda è costituita da un racconto e dalle immagini dell'Hospice "Madonna dell'Oliveto" di Montericco (RE).