Luca Sossella Editore: Cultura del progetto
Non industrial design. Contributi al discorso progettuale
Flaviano Celaschi
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2017
pagine: 112
Il discorso progettuale è un dialogo continuo che accoglie studiosi delle culture del progetto, progettisti, decisori pubblici e privati, studenti e cittadini, interessati al ruolo e agli strumenti che il design riveste nella società contemporanea. Un ruolo che si è molto accresciuto: in profondità come in estensione. Oggi in tantissime occasioni si parla di design non più come se fosse solo lo stile di un arredamento o di un'automobile, ma come processo. Ed è appunto di come il design sia diventato un processo e di quali potenzialità ancora relativamente poco sfruttate si possano ottenere da una sua divulgazione allargata, che parla questo libro. Il testo è articolato in tre "lezioni" che cercano di mettere al centro del discorso tre questioni contemporanee: la scoperta della centralità del corpo nel desiderio intenzionale dell'uomo di ogni tempo di modificare la realtà partendo dal sé (inteso come unicum tra corpo e mente); la necessità di apprendere l'arte di maneggiare i futuri e attraverso le pratiche dell'anticipazione progettare i percorsi per costruire futuri desiderabili; il mistero della creatività e le riflessioni sull'arte di insegnarla e la sensibilità per apprenderla.
Creatività, cultura, industria. Culture del progetto e innovazione di sistema in Emilia-Romagna
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2017
pagine: 160
Creatività e innovazione operano su piani distinti quanto reciprocamente collaboranti. Mentre la creatività esprime la situazione in cui si trovano i talenti emergenti, che rivendicano un ruolo culturale attraverso il carattere sperimentale del "fare", ovvero attraverso le "culture del progetto" - design, fashion, creative economy, open innovation - l'innovazione definisce lo stato dell'arte, il "saper fare" a cui si attribuisce convenzionalmente valore in un certo momento storico, stabilendo le condizioni su cui fondare la produzione. Per queste ragioni la creatività non è mai riducibile alla sola innovazione ma implica sempre la responsabilità di una scelta, ovvero la selezione e reciproca combinazione dei soggetti e degli strumenti utilizzati, tra quelli disponibili, che vengono così a costruire il "sistema" a cui uniformare il momento realizzativo. Questo testo raccoglie una serie di saggi che indagano il rapporto tra le due fasi, con riferimento alle esperienze maturate in Emilia-Romagna, eccellente ecosistema creativo in potenza, ribadendo la necessità di ristabilire un fertile rapporto tra l'immaginazione di nuovi mondi e saperi e la capacità produttiva dei territori.

