Lupo: Ciribibi
Ho provato a non somigliarti
Pierluigi Mele
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2011
pagine: 174
Lo stupore per le evidenze, la ricerca di un senso quotidiano, fugace e necessario. Là dove pulsano stagioni, un viso trattenuto, una voce dentro il caos. E poi i luoghi, vissuti e sublimati. Gli incontri, quelli reali e da venire. Le perdite, le scoperte, le illusioni. Tutto è reso con parole definite, leggere e nette insieme, attese come un ospite alla soglia. Una poesia che trova ragioni nell'uomo, nelle sue radici, nei suoi implacabili slanci. Dai fuochi giovanili alle occasioni del divenire, questo volume raccoglie poesie degli anni 1985-2010, anni di un passaggio negli intrecci della lingua, l'intima casa di Pierluigi Mele. Così ci accorgiamo di leggere i suoi versi come parte di un lucido viaggio sentimentale.
Il lamento dell'insonne
Elio Coriano
Libro
editore: Lupo
anno edizione: 2010
pagine: 144
"L'insonnia come lusso silente, futuro, per chi vorrà sgambettare la catastrofe diffusa attraverso un processo di consapevolezza che annienti quanto l'umano essere abbia costruito sino ad ora. L'insonnia urlante quale scorciatoia per la corsa alla condizione arcaica, primordiale. L'insonnia affinché si arrestino tutti quegli escamotage buoni solo ad evidenziare una "deriva che travestiamo da viaggio". "Elio Coriano crede nel futuro, nella sua sublime morte e lo fa nell'incidente della poesia spigolosa e mai naufraga dell'ordire mieloso." (Giuseppe Cristaldi)
Divento
Anna Maria De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2009
pagine: 76
«Desiderio e assenza, libertà e perdita, eros e solitudine, confinano con il silenzio. Anna Maria De Luca fa della poesia la cifra che del silenzio scioglie i nodi e ne fa scaturire la voce. Parola che sembra plasmarsi dentro un gioco linguistico d'invenzione, nel linguaggio cifrato della fantasia, dove il tempo, non quello reale ma quello della scrittura e del racconto, è un lemma di alta frequenza nel tessuto verbale, in quell'attesa dell'epifania dei segni slegata dalla realtà. Parole coscienza-conoscenza-appartenenza a quel In principio era il Verbo, parole ripulite di tutto l'artefatto, maglie di una catena del sentire. Parole, gioco di parole, parole soffocate, graffiate, smaterializzate, scarne, essenziali. Parole, in cui affogare mille pensieri, sui mari d'inchiostro nell'attesa, scandita dal silenzio, del sole splendente di vita. Parole-rete per entrare in sintonia con la verità del mondo in un'atmosfera aurorale. Limpide, trasparenti, energiche. Parole-eros, palpitanti, pulsanti, in cui fluttuano i pensieri nei ritmi della materia. È la sacralità dell'amore che si consuma in quella della parola attraverso icone e immagini nelle quali sopravvive fisicità e metafisicità. Ed è vero Poeta colui il quale ci fa gustare la forza delle parole.» (Teresa Romano).
Come fanno le serpi a primavera
Patrizia Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2009
pagine: 94
"Noi camminiamo al vento, gli occhi storti, soli di fatto e aspri nel respiro". Nell'essenzialità espressiva di questa raccolta, la poesia appare come suprema dignità del dolore e della solitudine, come cifra di verità difficili e trasfigurazione del quotidiano. C'è qualcosa di eversivo nelle poesie di Patrizia Ricciardi, un fermento sotterraneo che percorre il linguaggio di ogni giorno che si fa allegoria e percorso.
Altri versi
Elio Ria
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2009
pagine: 87
Leggere Elio Ria è viaggiare in carrozze di poesia su binari d'anima, rotaie parallele e opposte di conferma e di disconferma di sé, un viaggiare che disorganizza il tempo nei ricordi in cielo, in senso inverso al vero, nella magia del sogno.