Lupo: Topkapi
La maledizione di Toledo
Giuseppe Pascali
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2016
pagine: 245
Spagna, regione della Navarra, anno 1610. I borghi di Zugarramurdi e di Urdax sono tormentati da una spietata caccia alle streghe che culminerà, il sette novembre di quello stesso anno, nell'autodafé di Logroño, il più grande che la storia dell'Inquisizione spagnola ricordi. Ree confesse, sotto tortura ma anche per mitomania. Altrettante volte erboriste e guaritrici vittime di invidia e gelosie, le "streghe" che alimentano i roghi dell'Inquisizione sono per lo più donne anziane o meschine che la superstizione popolare addita come complici del Demonio. In quel clima di terrore, delazioni e persecuzione il Grande Inquisitore, il cardinale Bonifacio Medina, è ossessionato dalla maledizione lanciatagli un anno prima a Toledo da una strega prima di ardere sul rogo: avrebbe avuto la sua stessa morte per mano di una donna dai capelli rossi. Una storia privata che ha il sapore della verità sullo sfondo della regione spagnola percorsa dal Cammino di Santiago di Compostela, nell'epoca in cui gli autodafé celebravano il potere assoluto di Stato e Chiesa con il terrore.
Ancora il sangue di Abele. Nazi e fondamentalisti son tra noi
Umberto Vitiello
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2015
pagine: 374
Ispirata a quanto è accaduto non molti anni fa nei Balcani, intrecciata a un triplice omicidio e ad alcuni profondi rapporti di amicizia e di coppia, è la storia di una consolidata civiltà democratica multietnica aggredita dal morbo dell'inizio del ventunesimo secolo: il razzismo, che corrodendo lentamente le coscienze sfocia in progetti di colpo di Stato e prepara il dramma della guerra civile. Gli avvenimenti sono narrati da alcuni membri di un'associazione semiclandestina che, rifugiatisi avventurosamente a Parigi, tentano di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulla tragica situazione del proprio Paese e di fare pressione sulle organizzazioni internazionali per un intervento che metta fine alle tremende violenze in corso. Cardini emblematici della narrazione sono la figura del professore Amos Friedeman e l'ambiente in cui si svolge gran parte dell'intera azione: la Città Santa del Grande Caravanserraglio.
Le api di ghiaccio
Frank Iodice
Libro: Copertina morbida
editore: Lupo
anno edizione: 2014
pagine: 226
Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e s'imbarca clandestinamente sull'Angelica, una nave cargo diretta in Africa. Nessuno sa cosa si celi dietro la sua fuga, soprattutto quando la nave viene messa sotto sequestro a causa di un traffico di droga e si perdono definitivamente le tracce dell'arzillo ex marinaio. Il direttore della clinica, lo psichiatra Marcel Fontaine, su insistenza della sua collaboratrice, Sophie, figlia di Pancrazio, decide di partire alla ricerca dell'anziano paziente. Il suo viaggio si rivelerà un intricato percorso nella mente umana e nei suoi meandri più reconditi. Nel frattempo, la giovane e incauta Sophie si caccerà in non pochi pasticci cui dovranno far fronte insieme.
Prof & zie. Lo sterrato del profeta
Marco Tarantino
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2014
pagine: 204
Magro, barbuto e canuto, il Prof non usa libri di testo, non ha registro né programmi e, quando non dorme accasciato sulla cattedra, si abbandona a esternazioni di ogni genere raccontando di storia, di letteratura, di cronaca, di sport e quant'altro come se avesse vissuto cento vite, e cogliendo ogni occasione per esprimere la propria visione del mondo. Zia Mina, bidella plurilaureata, con il Prof condivide trent'anni di servizio e il giudizio drasticamente critico su una scuola ormai trasformata in azienda. Al Profeta la lega il rapporto complice di chi ne ha viste di tutti i colori negli anni; per lui nutre un senso di protezione che oscilla tra la tenerezza struggente per la solitudine dell'uomo e la consapevolezza di poterlo rampognare in nome della loro profonda intesa. Gli studenti del Prof, perennemente angosciati per le sue inadempienze ma affascinati dai suoi racconti, si dimostrano capaci di correggere l'insegnante nelle sue approssimazioni; a tratti allibiti dal suo provocatorio divagare, invano tentano di porgli quesiti di natura scolastica e vengono regolarmente zittiti dai commenti caustici e surreali del Prof che tira dritto per la sua strada. Tutto questo non impedisce loro, al momento del congedo, di rendersi conto di quanto profondo sia il legame con il docente e di rimpiangerlo come un padre.
Il sigillo del marchese
Giuseppe Pascali
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2013
pagine: 251
La morte della ventottenne Beatrice Acquaviva d'Aragona - sposa di Francesco Castromediano e amatissima marchesa di Caballino - si abbatte sul feudo come una tragedia inaccettabile. Ma mentre la piccola corte salentina cade nella disperazione, c'è chi di quel lutto inatteso gioisce; don Pietro Altomonte, arrogante signorotto leccese, incarica i suoi "bravi" di recuperare i documenti che attestano i diritti dei Castromediano sui possedimenti caballinesi, per impadronirsene. Il crudele Ferrando e Lupo, l'uomo dal fiuto infallibile e dal tormentato passato, corrompono, intimidiscono e giungono ad uccidere per scoprire il nascondiglio di quelle carte, ma senza esito, tanto più che il segreto di don Francesco è ben altro... Nell'arco di ventisei anni, da quei primi eventi fino alla morte di Francesco Castromediano, tra storia e leggenda il racconto scorre nelle vie del borgo di Caballino e nelle campagne circostanti, tra le mura del convento voluto dalla marchesa devota a san Domenico di Guzman e nella coscienza turbata del priore padre Bonaventura, inquieto depositario di segreti propri e altrui. Nel frattempo arriva il flagello della peste a ricordare agli uomini la loro fragilità, ma anche a pareggiare i conti. E la memoria di un amore straordinario troverà i suoi testimoni.
Il curatore segreto del Vaticano
Umberto Vitiello
Libro
editore: Lupo
anno edizione: 2012
pagine: 500
Le aspirazioni, le delusioni, l'impegno in difesa dei valori evangelici più genuini di tanti teologi contemporanei, da Hans Küng a Vito Mancuso, in un romanzo in cui la Chiesa Cattolica proiettata nel futuro è alla sua svolta storica più significativa e radicale. Profeticamente collocata in un domani non molto lontano, la Chiesa è osservata criticamente dal futuro nelle sue tante contraddizioni presenti e passate, un groviglio di intrighi stroncati a fatica dall'ultimo papa, - un convinto "giovanneo" sudamericano - che convoca il Concilio Vaticano III per attuare la riconciliazione dei cristiani del mondo intero in un'unica Chiesa. Grande è l'avversione della maggior parte dei curiali, difensori della tradizione e dei propri privilegi. La storia ha inizio con un omicidio commesso all'abbazia del Santo sul Colleprato. Ospite dell'abbazia da alcuni anni è un noto economista, ex professore di Oxford fattosi monaco, personaggio centrale dell'intera vicenda. Chiamato segretamente in Vaticano, è lui che, definito "curatore", informerà il papa della vera natura dei fondi dello IOR e il modo come liberarsi di questa istituzione e di tutte le operazioni finanziarie in netto contrasto con i principi evangelici, affinché la Chiesa del futuro, torni ad essere simile a quella delle sue origini.
Sangue di nemico
Giacomo Toma
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2011
pagine: 278
L'occupazione dell'Arneo segnò la storia salentina negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. La sollevazione popolare fu repressa dalle forze dell'ordine ma rappresentò comunque un'importante presa di coscienza per i braccianti, le cui condizioni di vita fanno da sfondo a questo romanzo corale. Nucleo della narrazione è la storia del diciannovenne Alfredo, figlio di Enrico, calzolaio, e del suo amore per la coetanea Maria, costretta a condividere con la madre le fatiche dei campi. Entrambi sono protagonisti in un Salento all'apparenza immobile e lontano come un lembo di terra dimenticato nell'estremo sud, ma traboccante di varietà umane e personaggi genuini che ne fondano un'identità unica e irripetibile. Giacomo Toma riesce con grande abilità a raccontare la coscienza politica di un popolo semplice che esce dalla rassegnazione e dalla passività atavica cui il fatalismo culturale l'ha condannata per aggregarsi attorno ad un ideale comune in virtù del quale lottare e riscattare la propria dignità di uomini.
Cadenza d'inganno
Alfredo Annicchiarico
Libro
editore: Lupo
anno edizione: 2011
pagine: 263
"Nelle orecchie gli ronzavano ancora i rumori graffiati del sogno che aveva fatto la notte precedente. C'era una scogliera alta, altissima, di un colore indefinibile. Liscia, liscissima, dalla cima sino al suo violento ingresso nel mare scuro e rabbioso". "Cadenza d'inganno" racconta di sogni e di sognatori vissuti in un'epoca in cui l'idea di progresso appariva limpida. La grande avventura del ponte si rivelerà troppo avanti per i tempi, ma i suoi protagonisti restano emblema di chi, pur rinunciando all'impeto visionario, non lo rinnega per sentirsi vivo, in attesa.
Dovevamo saperlo che l'amore
Nelson Martinico
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2011
pagine: 518
Salvare una biografia per i posteri: questo garantisce la Polizza "Genial Biography" proposta da Nelson e sottoscritta da Giuseppe Elio Ligotti con l'impegno di raccontare almeno quarant'anni della sua vita familiare. E si va per libera associazione di idee... dai nonni emigrati dalla Sicilia a Roma negli anni Trenta, ai traumi della guerra e alle incertezze della difficile ricostruzione, alle svolte epocali degli anni Sessanta e all'atmosfera di piombo di quelli successivi. La scrittura ricostruisce esistenze, ripercorre infanzia e adolescenza nel chiassoso e a volte goliardico clima di una grande famiglia sicula di cuore generoso, nei quartieri romani della formazione. Un grande romanzo "popolare" sull'Italia e su quella generazione che, cresciuta nell'eredità di anteguerra, ha dovuto metabolizzare i nuovi tempi con troppa rapidità, subirne l'abbaglio e i crolli, gestire il dubbio e decidere a quali valori aggrapparsi.
Ed io parlo, scrivo e fumo inquetudini
Giovanni Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2010
pagine: 241
Giovanni Bernardini scava nella memoria per offrire al lettore un mosaico quanto più dettagliato possibile del suo tracciato biografico, dialogando con i ricordi, i visi, le vicende che lo hanno maggiormente segnato sia nel pubblico che nel privato. Un'opera, questa, destinata a farci capire molti aspetti di un uomo e di uno scrittore che ha ancora molto da dire e raccontare.
La fabbrica del mondo. Politica ed economia della cultura nell'epoca della globalizzazione
Luigi De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2010
pagine: 230
Partendo dalla constatazione che fin dal Rinascimento la cultura occidentale ha aspirato a rappresentare il mondo, De Luca sviluppa un articolato excursus sull'indiscutibile potenza della produzione culturale procedendo per nodi cruciali ed interrogativi. Attingendo a numerose ed autorevoli fonti specialistiche, l'autore ci accompagna dunque in una cavalcata nei secoli e nelle forme adottate da intellettuali, artisti e scienziati per "fabbricare" mondi. Un saggio che appassiona come un romanzo, ponendo fondamentali domande sul prossimo futuro e sul concetto stesso di umanesimo.
Da qui tutto è lontano
Pierluigi Mele
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lupo
anno edizione: 2009
pagine: 214
Un palazzo affacciato sul mare, in un sud intriso di miti e aromi. La vita scorre indocile, all'ombra di Mezzaluna, stravagante sovrano. Stanco di regnare, smonta come un ninnolo il potere e ne denuncia la farsa. Intreccia così un gioco lucido, estremo, trascinando una folta galleria di figure. Masì, il fedele servo e scrivano della storia. I quattro consiglieri, tra cui spicca il nano Ivo. L'ingenua e giovane Violetta. La moglie, Voisàva, venuta dal paese delle aquile. Il fratello e poeta Fanfaluca. Tore il farfallone. Personaggi fatalmente legati al re "come cerchi prodotti da un sasso contro l'acqua". Sino a quando la verità, emersa da un'oscura quanto scomoda memoria, esplode senza più inganni per nessuno. E il palazzo si rivela metafora di quel destino da cui, disperatamente, tentiamo tutti di fuggire.