Marietti 1820: Fuori collana
L'eclissi del padre. Un grido
Paul Josef Cordes
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2002
pagine: 185
					Questo l'appello di mons. Cordes: nella nostra società i padri svolgono un ruolo di carattere secondario. Nell'educazione dei figli dominano le madri; il rapporto dei padri verso la prole è spesso disturbato. Il teologo Cordes vuole portare il lettore a riflettere sugli aspetti essenziali dell'essere padre, fino alla domanda: la paternità, che cosa ha a che fare con la fede e con Dio?				
									L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza
Luigi Giussani
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2000
pagine: 296
					«Il cristianesimo non è sorto come una religione, ma è scaturito come un potente amore all'umano, nella concretezza della persona, nella precisione dell'individuo che nasce da una donna». Mosso da questa profonda convinzione, Luigi Giussani ha sviluppato una serie di giudizi e di osservazioni sulla condizione umana e sugli aspetti principali che la caratterizzano in modo specifico. L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza raccoglie alcuni interventi che Giussani ha svolto negli ultimi vent'anni, in circostanze e in contesti talora molto diversi fra loro, sui temi della politica, con particolare riferimento alla questione del potere, del lavoro, della creatività sociale dei “corpi intermedi”. La difesa della dignità della persona umana e l'apertura di nuove prospettive circa il suo agire responsabile e costruttivo costituiscono i cardini di questa sua riflessione.				
									L'uomo e il suo destino. In cammino
Luigi Giussani
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1999
pagine: 164
					La riduzione del cristianesimo a dottrina etica è uno degli equivoci più allarmanti della cultura occidentale moderna. Questo libro traccia la strada per accostare e scoprire l'ontologia nuova che il fatto cristiano ha introdotto nel mondo. Partendo da due espressioni paoline "Dio tutto in tutto" e "Cristo tutto in tutti" - e approfondendone il significato e la portata metafisica e antropologica -, Giussani vuole comunicare un punto di coscienza per cui tutto nell'esistenza è fatto da altro e perciò è radicalmente posto nella positività dell'essere. In tal senso egli sostiene che il problema principale del cristiano non riguarda anzitutto il suo agire, ma la sua mentalità. In questa prospettiva il libro ripercorre criticamente le due "sponde" principali del pensiero moderno, nichilismo e panteismo, indicando con estrema chiarezza i dualismi che caratterizzano la coscienza religiosa moderna.				
									Porta la speranza. Primi scritti
Luigi Giussani
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1997
pagine: 262
					Questi primi scritti di don Giussani, apparsi tra il 1951 e il 1964, contengono le idee-guida di un uomo che ha dedicato tutta la vita all'educazione di giovani e adulti. Con una certezza: che solo la proposta di un ideale adeguato alle esigenze infinite del cuore umano e di un impegno con esso è capace di muovere la sua libertà e di creare personalità costruttrici di storia.				
									Il connessionismo tra simboli e neuroni
Paul Smolenski
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1992
pagine: 280
Finestre aperte sul mistero. Il pensiero di Jean Daniélou
Jonah Lynch, Giulio Maspero
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2012
pagine: 120
					Il pensiero e l'azione pastorale di Jean Daniélou hanno anticipato di diversi decenni gli sforzi di ecumenismo e di dialogo interreligioso che proseguono ai nostri giorni. Negli ultimi anni, autori illustri hanno parlato di lui sulla stampa italiana e in campo editoriale le sue opere sono state oggetto di rinnovata attenzione attraverso riedizioni o ristampe. Il 9 maggio 2012 a Roma, presso la Pontificia Università della Santa Croce, si è svolta una giornata di studi dedicata proprio al suo pensiero. In queste pagine sono raccolti gli atti di quel convegno, il primo in Italia dopo quasi quarant'anni ad occuparsi dell'opera di Jean Daniélou.				
									E le loro madri piansero. La Grande guerra patriottica nella letteratura russa sovietica e postsovietica
Frank Ellis
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2010
pagine: 320
					Il saggio di Frank Ellis viene a colmare una mancanza. A fronte di romanzi di guerra sovietici e russi già studiati o tradotti, ciò che ancora mancava era una monografia interamente dedicata alla letteratura sovietica basata sulle esperienze della Seconda guerra mondiale o della Grande guerra patriottica. "La spada e la penna" si intrecciano così nelle pagine di autori conosciuti o sconosciuti al pubblico italiano (Vasilij Grossman, Vasil' Bykov, Viktor Astaf'ev, Jurij Bondarev, Viktor Nekrasov...) dove il ricordo di un passato dominato da dolorose contraddizioni viene rappresentato e oggettivato. La letteratura sovietica di guerra e la successiva letteratura russa riflettono l'intera gamma delle esperienze umane dinanzi alla guerra: il coraggio, la morte, il tradimento, la paura, la codardia morale e fisica, lo sfinimento, l'orrore, la crudeltà, l'incompetenza, la brutalità, la depravazione umana, il comportamento più sublime dinanzi alla ferocia del Male e la sofferenza più inimmaginabile. Nonostante gli sforzi del Partito e della censura, infatti, i temi affrontati non si limitarono agli aspetti ufficialmente approvati. Il potere non fu cioè in grado di mantenere o imporre totalmente la sua interpretazione ideologica.				
									Le ossa di Berdicev. La vita e il destino di Vasilij Grossman
John Garrard, Carol Garrard
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 488
					Ebreo russo e ardente sostenitore della patria sovietica, Vasilij Grossman descrisse l’orrore staliniano della sua epoca raccontando la riscossa dell’Armata rossa verso ovest durante la Seconda guerra mondiale, diventando il più importante corrispondente di guerra dell’esercito sovietico. Fu solo quando scoprì che nella sua città natale, Berdičev, 30.000 persone – tra cui la sua stessa madre – erano state massacrate dalle forze naziste, che egli fu messo dinanzi alla sua identità ebraica e all’orribile genocidio della Shoah. Ora, avvalendosi di materiali d’archivio venuti alla luce solo dopo il collasso dell’Unione Sovietica, John Garrard e Carol Garrard hanno scritto un’eloquente biografia di Vasilij Grossman. Le ossa di Berdičev non è solo una vivida ricostruzione della vita di uno scrittore in uno stato totalitario e antisemita, ma al tempo stesso fornisce ulteriori elementi concernenti le origini della stessa Shoah. Gli autori evidenziano come questa ebbe inizio non nei ghetti e nei campi di sterminio polacchi, ma sul territorio sovietico occupato dai nazisti, con la consapevolezza e la collaborazione di molti cittadini sovietici che non soltanto contribuirono, ma trassero anche profitto dall’assassinio dei loro vicini di casa ebrei. A loro volta le autorità sovietiche cancellarono ogni traccia di quelle azioni – fornendo in tal modo l’argomento decisivo a supporto della tesi cui giunse Grossman secondo cui i due stati totalitari, la Germania nazista e la Russia sovietica, già avversari nella Seconda guerra mondiale, erano in realtà immagini speculari l’uno dell’altro.				
									Atto unico per cinquantaquattro storie
Benedetta Neri, Franco Palmieri
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2008
pagine: 196
					Atto unico è un crocevia di storie che nascono, senza sosta, tra vita e teatro. Cinquantaquattro fotogrammi si susseguono in forma di racconto e in un disordine cronologico, seguendo il filo teso e appassionato di tre decenni vissuti nei pressi del palco (dal 1975 al 2007). Il libro è un viaggio ininterrotto di continue partenze e di incontri, che sono variazioni di un unico atto: la vita. Ogni frammento è fissato da fulminei scatti di polaroid e le immagini scorrono, in bianco e nero e a colori, come la sceneggiatura di un film narrativo. Bratislava, Madrid, Parigi, Tel Aviv, Cracovia, New York e le aule universitarie di Firenze, Bologna e Milano sono palco e sfondo di una folla eterogenea di personaggi di tutti i giorni, che diventano all'improvviso attori e spettatori di scene reali. Vero o finto, finto o vero: quanta verità nell'inversione delle parti. Per il teatro come per l'uomo, la verità è l'accettazione del proprio destino di finzione. Guitti della vita contempliamo paradossalmente, nel teatro, la nostra verità. La finzione teatrale è più vera dell'apparente verità, perché solleva la crosta. Per questo non esiste forse momento più emozionante di quando in sala le luci si abbassano, e si apre il sipario. I due autori ci accompagnano a conoscere da vicino e a sperimentare come il teatro, da sempre metafora e specchio dell'esistenza, ci insegna, anche oggi, ad essere protagonisti sulla sterminata scena del mondo.				
									A l'università di Tinella. Soffrire con amore
Pier Paolo Ruffinengo
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2006
pagine: 144
					«Sono nato a Calosso, in provincia di Asti, nel 1937. Terminate le elementari sono andato a studiare nel collegio dei Domenicani a Carmagnola: volevo diventare sacerdote. A quindici anni ho ricevuto l'abito di frate... Ma l'anno 1955... Ero abituato che a metà settembre i miei genitori venivano a trovarmi... una piccola festa. Ma quell'anno, anziché la loro visita, arrivò verso fine settembre una lettera di mio padre, con due parole sibilline terribili: è destino che la mamma non possa venire. Più tardi venne lui, da solo, a portarmi la realtà, tremenda: la mamma ha un cancro allo stomaco. Aveva quarantacinque anni. Di mia madre mi rimanevano le lettere, poche: quelle di quell'anno, e le successive. Il contenuto delle pagine che seguono è costituito principalmente da queste lettere e dalla vicenda che esse scandiscono. Vicenda che a sua volta racconta come è possibile e cosa significa soffrire con amore».				
									Teologia protestante americana
Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2003
pagine: XXI-354
					Luigi Giussani traccia un profilo storico teso a presentare le espressioni teologiche più serie e culturalmente significative della vita spirituale del protestantesimo americano, dalle origini puritane nel XVII secolo alle correnti di pensiero degli anni '50 del XX secolo. Ricchissimo di riferimenti e descrizioni analitiche, che rispondono al suo approccio espressamente informativo, questo studio offre anche notevoli puntualizzazioni ed elementi di giudizio che permettono di ricostruire una visione d'insieme dello sviluppo complessivo di un settore che non sempre ha avuto nella ricerca italiana uno spazio corrispondente alla sua oggetiva rilevanza nel contesto della vita spirituale e della cultura americana.				
									Sul Magnificat
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2001
pagine: 266
					L'idea ispiratrice di questo volume è quella di assegnare ad autori diversi il commento di una singola riga del Magnificat. Il risultato di questo lavoro, che non voleva certo costruire un'opera di esegesi, bensì trasmettere l'idea di "una donna che dice Dio", è un insieme di testi di differente struttura, forma e argomento - saggi di riflessione, piccole opere letterarie, ritratti di personaggi o considerazioni autobiografiche, commenti o racconti di pura fantasia - che ripropongono l'armonia del cuore di Maria nel grido di giubilo del Magnificat. Scritti di Piero Coda, Lucetta Saraffia, Tommaso von Orla, Valerio Fioravanti, Maria Barbagallo, Giuseppe Trotta, Anna e Vittorio Foa, Luciana Viviani, Mara Chiaretti, Paola Masi, Giuliano Zincone, Melania Mazzucco, Rosetta, Stella et altri.				
									
