Marietti 1820: Gli zefiri
Fammi un indovinello
Tillie Olsen
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 164
Pubblicati per la prima volta nel 1961, i racconti contenuti in Fammi un indovinello sono diventati un classico della letteratura nordamericana del Novecento. Un’opera snella ma potente, che per la prima volta esplorava temi vicini alle donne della working class, problemi comuni fin lì mai detti o rimasti inascoltati: la maternità delle madri single, il legame madre-figlia, il rapporto coniugale della vecchiaia, dentro un mondo narrativo che coglie senza indulgenza tutta la desolazione della realtà contemporanea, l’oppressione, la miseria, ma anche la forza positiva del ricordo, della ricerca del sé e della sua realizzazione. Con una scrittura sferzante e pungente, Tillie Olsen tratteggia con implacabile compassione e profonda pietà le storie di uomini e donne, vecchi e bambini, bianchi e neri colti nelle vicissitudini dell’esistenza. Sono storie di solitudine, pregiudizi, violenza, frustrazioni, ma anche amicizia, cura e solidarietà, scritte in una prosa densa, viva, e che spezza il cuore.
Vivrò l'amore degli altri. I primi giorni. Volume Vol. 2
Jean Cayrol
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 212
L’uomo senza storia e senza parola, che ha popolato nel primo volume della trilogia di Jean Cayrol un mondo inanimato, fatto solo di oggetti, è sopravvissuto. Come Lazzaro è risorto, riguadagnando un nome, una voce, persino un corpo. Si chiama Armand e ha appena varcato la comunità umana. Si accosta alla trama sentimentale dell’esistenza, conquistandola a piccoli passi dapprima attraverso lo spettacolo dell’amore altrui, poi riconoscendo dentro sé stesso i segni dell’amore. Una città di mare, una stazione, una tavola calda, l’appartamento che condivide con una coppia di innamorati fanno da sfondo a una vita che esce dalle nebbie e si scalda in un movimento perpetuo. Armand cammina da solo in una marcia ancora maldestra, timida, in cui però riscopre lentamente il proprio corpo, e con esso i sentimenti di un’intimità dimenticata.
Il libro di Teresa
Carola Susani
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 132
Uscito nel 1995 nella collana Mercurio diretta da Enzo Siciliano per Giunti, accolto dalla critica con sorpresa, Il libro di Teresa è il primo romanzo di Carola Susani. Racconta di una famiglia, due genitori e cinque figli, in un lasso di tempo che va dal fascismo al dopoguerra. Una storia di famiglia, dunque, nella quale però Dio e la Parola dell’Antico e del Nuovo Testamento vengono continuamente chiamati a interloquire con la condizione umana, con la violenza, il dolore e i turbamenti del sangue. Un romanzo a pannelli – e i pannelli fanno venire in mente quelli dipinti da Rouault –, quasi tutti in prima persona, dalla lingua densa e scarna, essenziale e tuttavia eccessiva, primitiva e al tempo stesso limata. Insieme alla storia del nostro paese deformata in un’epica famigliare, ci vengono incontro bambini e adolescenti, e anche adulti nei quali l’infanzia si è indurita senza svanire.
Vivrò l'amore degli altri. Lasciatelo parlare. Volume Vol. 1
Jean Cayrol
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2024
pagine: 184
"Lasciatelo parlare" è il primo capitolo della trilogia "Vivrò l’amore degli altri" che Cayrol compose tra il 1946 e il 1950 dopo la sua esperienza di deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Si tratta, per dirla con Barthes, della storia «non di un uomo o di un avvenimento, ma di una durata». Quella che segna il ritorno alla vita, la rinascita di chi, come Lazzaro, non è sopravvissuto alla morte, ma dalla morte è dovuto risorgere. Un capolavoro della letteratura concentrazionaria, esistenzialista e d’avanguardia francese, una trilogia che in Italia attende di essere conosciuta, esplorata, amata.
Ho ucciso-Ho sanguinato
Blaise Cendrars
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 96
Sembrano due racconti distanti, "Ho ucciso" e "Ho sanguinato". Il primo, scritto nel 1918 a guerra ancora fresca, è una «rapida istantanea» che restituisce gli umori, gli odori di un campo di battaglia, la «puzza di sangue, fenolo, merda, putrefazione», come scrive Paolo Rumiz nella nota introduttiva. Il secondo, pubblicato nel 1938, è invece un percorso di rinascita, il racconto della vita caotica di un ospedale militare, un «girotondo infernale» che giustappone crudezza (o crudeltà), carità, abiezione, resurrezione, e una lingua – a tratti – dal sapore e dagli echi quasi proustiani. Eppure sono testi complementari. Una sorta di dittico ideale, una mise en scène della guerra in due atti. Istinto e pietà. Con una nota di Paolo Rumiz.
Il gatto nell'erba bagnata
Kornel Filipowicz
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 292
Per la prima volta tradotti in italiano, i racconti di Filipowicz arrivano ad assumere una valenza universale pur attraversati di motivi e contesti autobiografici – la guerra, la natura, la provincia – che diventano la leva per riflettere sull’essere umano, indagato dallo scrittore polacco con rara acutezza. Colpisce la capacità di questo pittore dell’anima di creare atmosfera e costruire tensione drammatica. Temi come il dovere, la dignità, la fedeltà agli impegni, l’eroismo sono trattati con una leggerezza profonda, pensosa ma priva di pathos, che fa venire in mente Wisława Szymborska, sua compagna per quasi un quarto di secolo.
Uccidere Edipo
Simone Gianesini
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 120
"Uccidere Edipo" è uno strano pamphlet in forma narrativa sul pretesto di una variante al mito di Edipo. La scelta di retrocedere al mito comporta due vantaggi: l’esercizio di uno sguardo radicale e provocatore su temi come l’avidità umana, la razzia delle risorse del pianeta a danno del bene comune, le calamità naturali, il potere. Fra ricerca provocatoria dell’anacronismo e combinazione di altri miti e richiami, il racconto, scritto in forma pamphlet, giunge a un finale sospeso: sarà il lettore stesso a decifrare la scelta, non espressa, a cui la Pizia obbligherà Creonte – e a farsi suo complice o meno. Prefazione di Gilberto Lonardi. Postfazione di Alessandro Settimo.
Stazione di Baranovitch. Tre racconti ferroviari
Shalom Aleichem
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 96
«Quello che voglio raccontarvi, dovete sapere, non è una ballata di quelle che si leggono nei libri, né una storiella dalle Mille e una notte. È una vicenda vera, mi capite?». Un vecchio treno è il luogo d'azione delle storie raccolte in questi «racconti ferroviari». Situazioni tragicomiche e grottesche passano davanti allo sguardo attento di Aleichem, che le racconta con il suo inconfondibile tono tenero e umoristico. Protagonisti della bislacca odissea ferroviaria sono gli ebrei dell'Europa orientale, un’umanità di piccoli commercianti, sarti, merciai, usurai, bottegai con le loro fissazioni e stramberie. «Stazione di Baranovitch» narra di un ebreo che per non essere umiliato in pubblico viene fatto credere morto e fugge in un altro paese, dal quale rivolgerà continue richieste di danaro alla comunità. «L’uomo di Buenos Aires» racconta di un uomo che ha fatto fortuna in modo misterioso e viene accolto come il Messia. «Tomba di famiglia», infine, esprime in modo quasi paradigmatico il conflitto generazionale tra padri e figli.
Memorie dal quarto piano
Carlo Alberto Parmeggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 296
Dal suo ufficio al quarto piano il protagonista, un maturo funzionario, osserva gli altri, annotandone mentalmente l'irragionevolezza, la muta o dichiarata lotta del potere, l'incoerenza, la molteplicità di identità fittizie. L'improvvisa irruzione di una pandemia virale finirà paradossalmente per normalizzare i rapporti umani dentro il meccanismo di un fantomatico ministero.
Strabismo perfetto e altri racconti
Gianluca Corrado
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 256
Dieci racconti in cui niente è come appare diventano metafora dell’esistenza ma anche della narrazione romanzesca, dove sotto, dietro, a lato di quanto viene raccontato pulsano sensi reconditi e chiazze di non detto.