Mimesis: Fondazione Isec
Storia e storie dell’Ottocento nel lavoro di Franco Della Peruta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 198
Il libro ripercorre, in un racconto a più voci, l’itinerario scientifico di Franco Della Peruta, uno dei maggiori storici italiani del secondo Novecento. Lo fa a partire dagli anni della sua formazione a Roma, per seguirlo nel suo approdo a Milano, dapprima alla Biblioteca Feltrinelli poi, dal 1968, all’Università degli Studi dove ha tenuto per molti anni la cattedra di Storia del Risorgimento. Ricercatore infaticabile e profondo conoscitore di archivi e biblioteche, Franco Della Peruta ha fatto parte della generazione degli storici marxisti, praticando però una storiografia scevra da ideologismi e interessata alle condizioni sociali entro le quali si sono svolte le vicende di un paese povero e arretrato chiamato a inventarsi un destino nazionale. Oltre che storico, Franco Della Peruta è stato uno straordinario organizzatore culturale, promotore di riviste e divulgatore nel senso più alto del termine, aspetti della sua personalità ben documentati in questo volume, che raccoglie gli atti di un convegno organizzato nella ricorrenza del decennale della sua scomparsa.
Lavoro, sicurezza e salute nell'Italia delle fabbriche
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 167
In un Paese come il nostro, segnato da un numero impressionante di incidenti mortali sul lavoro e da una sostanziale inadeguatezza delle norme e dei controlli da parte delle istituzioni, sicurezza e salute dei lavoratori salgono all’onore delle cronache solo in occasione di eventi drammatici. Il volume affronta questo tema in chiave storica, concentrandosi in particolare sugli anni sessanta e settanta del secolo scorso. In quella stagione, segnata da una forte conflittualità operaia e dalla nascita di una “nuova” medicina del lavoro, il tema della salute in fabbrica viene sottratto alla gestione delle singole realtà aziendali per essere inserito all’interno di un quadro normativo di impianto universalistico e di una rivendicazione collettiva del diritto alla salute. Nel libro vengono prese in esame alcune delle esperienze più significative in questo campo, in fabbrica come nei servizi di prevenzione territoriali, nella politica come nella stampa militante. Un diverso ruolo assume anche la comunicazione antinfortunistica delle imprese, che muta registro affidandosi ai nuovi linguaggi del graphic design. Ugualmente, la fotografia diventa strumento di documentazione e denuncia delle condizioni del lavoro nell’ambiente e in fabbrica. Di questo intreccio di questioni il volume dà conto anche attraverso un ricco apparato iconografico raccolto da Fondazione ISEC nel 2022, in occasione della mostra "Lavoro? Sicuro! Prevenzione, comunicazione, protesta nel 900".
Alberto Mortara. L'antifascismo, l'economia, il cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 302
Economista, produttore cinematografico e fervente europeista, Alberto Mortara è stato un grande protagonista della vita politica, culturale ed economica italiana, esponente di quell’Italia quantitativamente ma non qualitativamente minoritaria che ha contribuito a rendere questo paese migliore. A partire dal racconto delle origini famigliari, della formazione e della militanza antifascista, gli scritti qui pubblicati riportano alla luce il suo ampio impegno in campo politico ed economico, così come le esperienze di vita e le relazioni professionali da lui avviate con personalità come Roberto Tremelloni e Adriano Olivetti, significative di una stagione irripetibile che ha permesso alla sezione italiana del Ciriec da lui fondata di esaminare a fondo il ruolo dell’impresa pubblica, divenendo punto di riferimento indispensabile per la ricerca e per gli operatori pubblici. Non da meno fu il suo contributo al cinema di qualità con l’esperienza della Romor Film, fino a oggi in ombra rispetto alla sua straordinaria storia personale, professionale e politica: Alberto Mortara fu tra i pochi imprenditori italiani convinti che la forza comunicativa del cinema al servizio di una nuova politica sociale e culturale potesse fornire determinanti strumenti di crescita alla collettività.
Giunte rosse. Genova, Milano, Torino 1975-1990
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 346
Genova, Milano e Torino, nelle loro irriducibili singolarità, sia pure all’interno dello stesso orizzonte industrialista, si sono trovate allineate dal punto di vista della lotta politica-amministrativa quando, in seguito alla clamorosa avanzata elettorale delle sinistre alle amministrative del 15 giugno del 1975, furono governate da giunte rosse. Nel ricostruire questo periodo, che nella dimensione urbana qui assunta a terreno di indagine privilegiato, fu anche stagione di generose illusioni, oltre che punto di approdo di una storia che aveva lontane radici nel municipalismo di inizio Novecento, il volume assume e intreccia tre prospettive: muove da un’analisi del mutamento strutturale, per vedere poi se e in che misura questo interagisca con le dinamiche dell’amministrazione e le scelte di policy in campo urbanistico. Ne esce un ritratto originale delle tre capitali del triangolo industriale e un ambizioso tentativo di ripensare una stagione politica remota con tagli analitici originali.
Peppino Vignati, intellettuale militante
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 130
Se oggi l’Isec rappresenta una realtà di assoluto rilievo in campo storico per la ricchezza dei suoi archivi e della sua biblioteca, lo si deve soprattutto a Giuseppe Vignati, per tutti Peppino. Ma, come ricorda Gianni Cervetti nella sua introduzione, “Vignati non è stato soltanto un prezioso raccoglitore di archivi; no, egli è stato anche, e direi soprattutto, uno studioso” e un “facilitatore instancabile delle ricerche altrui”, come ben sanno quanti negli anni hanno frequentato la sala di studio della Fondazione, trovando in Peppino una guida e un insostituibile punto di riferimento. In questo volume sono raccolte le testimonianze di coloro che con Vignati hanno lavorato, gli sono stati amici e ne hanno apprezzato le qualità morali e intellettuali: Alberto De Cristofaro, Luigi Ganapini, Giorgio Oldrini, Gianfranco Petrillo, Antonio Pizzinato, Giuseppe Valota.
Il «foglio in rossetto e bistro». «Corrente» tra fascismo e antifascismo, politica, letteratura, arte
Katia Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 648
Questo volume, frutto di un lungo e accurato lavoro di ricerca di Katia Colombo, ricostruisce le vicende di "Corrente", la rivista fondata nel 1938 a Milano dal giovane Ernesto Treccani. La rivista, a cui collaborarono intellettuali, letterati, poeti, architetti e artisti di varia estrazione culturale, divenne rapidamente il punto di raccolta e di espressione di giovani e meno giovani (Raffaele De Grada, Giansiro Ferrata, Luciano Anceschi, Enzo Paci, Renato Birolli, Carlo Bo, Mario Luzi, Piero Bigongiari, oltre allo stesso Treccani, e a molti altri) destinati, a guerra terminata e soprattutto nel corso dei primi due decenni del dopoguerra, ad animare la "battaglia delle idee". Dalla puntuale ricostruzione di Katia Colombo emerge la ricchezza di posizioni dell'ambiente che si muoveva attorno a una rivista nei cui fascicoli si discuteva di letteratura e poesia, filosofia (con particolare riferimento ad Antonio Banfi e alla sua scuola), architettura, cinema, teatro, arti e che nella sua breve vita (verrà soppressa nel maggio del 1940) si era imposta come un punto di riferimento, a volte polemico, del dibattito culturale italiano, espressione di una crescente disaffezione verso il regime.
Il nero e il rosso. Frammenti di memorie di una vita
Bruno Cerasi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 135
Le memorie di Bruno Cerasi (nome di battaglia Nando) che il figlio ha voluto fossero rese pubbliche ci riportano a un periodo della storia d’Italia che la distanza non ha reso meno drammatico. Come scrive Gianni Cervetti nella premessa, sono gli anni “in cui la generazione ‘di mezzo’, vale a dire di coloro che non avevano vissuto le lotte e i sommovimenti di fine Ottocento e della Belle Époque, si affacciava alla vita (Cerasi era nato nel 1913) incontrando sulla propria strada il fascismo imperante. Alcuni, anzi molti, ne furono travolti. Non così Bruno Cerasi” come il diario documenta ampiamente ed efficacemente, soffermandosi in particolare sul periodo del suo impegno nella politica clandestina da comunista e da dirigente della Resistenza fino alla Liberazione. Presentazione di Gianni Cervetti.