Mimesis: L'occhio e lo spirito
Paradigmi della cognizione incarnata ed enattiva. Elementi di filosofia della mente
Shaun Gallagher
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 152
In cosa consiste la cognizione umana? Quanto conta il corpo? E l’interazione con l’ambiente? Nella prospettiva di un originale enattivismo radicale, capace di sussumere in sé molte proposte dell’ampio arco di studi sulla cognizione incarnata, questo saggio fornisce un agile approccio pragmatico a tali interrogativi. Il sistema cognitivo è inteso come insieme inscindibile di cervello, corpo e ambiente, in cui il corpo include l’intero organismo non neurale in relazione dinamica con i propri ambienti e orientato all’azione. Innervata nelle radici filosofiche della fenomenologia e del pragmatismo, l’analisi si avvale poi delle più aggiornate sperimentazioni e riflessioni, che spaziano dalle discipline psicologiche alla neurologia alla robotica.
L'estetico e l'estetica. Un dialogo nello spazio della fenomenologia. Un dialogo nello spazio della fenomenologia
Erwin Straus, Henri Maldiney
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 138
Erwin Straus e Henri Maldiney dialogano in questo volume nello spazio della fenomenologia. Fenomenologia è per loro uno spazio allargato per l’esercizio del pensiero, che abbraccia l’esplorazione del mondo della vita dell’ultimo Husserl, l’analitica esistenziale di Heidegger, la psichiatria di Binswanger e Minkowski, le indagini merleau-pontyane sulla corporeità. In entrambi l’indagine dell’essere umano nelle sue strutture esistenziali e nella concretezza delle sue prassi mondane conduce a una generale ontologia fondata su basi estetiche. Nello spazio della fenomenologia il pensiero di Straus e quello di Maldiney dialogano in primo luogo dello spazio: del senso dell’esperienza della spazialità, e dei modi plurali connessi al sentire lo spazio e sentirsi nello spazio: nella vita, nell’arte, nella follia. I loro contributi alla chiarificazione di tale problematica sono da annoverarsi fra i momenti più rappresentativi della filosofia novecentesca della spazialità.
Filosofia del sentire. Movimento, spazio, ritmo
Anne Boissière
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il presente volume si inscrive nel contesto degli studi filosofici che rendono operativa la nozione di aisthesis al fine di promuovere un approccio estetologico orientato al sentire. La peculiarità di tale approccio è la valorizzazione del movimento spontaneo e della nozione di ascolto e l’integrazione della prospettiva storica della modernità nella trattazione dell’arte. Ad accomunare i saggi qui tradotti è, pertanto, l’elaborazione di una “filosofia del sentire” mediante le categorie di movimento, spazio e ritmo. L’approccio fenomenologico di Erwin Straus (1891-1975), il legame tra musica e danza e l’analisi estetico-filosofica di quest’ultimo da parte di Henri Maldiney (1912-2013), orientano la problematizzazione del sentire proseguita nella versione inedita del testo Il gioco del sentire nell’arte.
L'evento dell'11 settembre 2001. Quando iniziò il XXI secolo
Mauro Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 236
Mai era successo prima che tutto il mondo vedesse in diretta realizzarsi con stupefacente perfezione una tragedia da film catastrofico. L’evento dell’11 settembre 2001 ha inaugurato tanti e tali mutamenti nella nostra vita quotidiana e nelle strutture su cui essa poggia, da aver dato la propria impronta a tutto il primo ventennio del XXI secolo. Mauro Carbone torna a riflettervi accompagnato da certe immagini indissolubilmente legate alla memoria dell’evento, nonché da brani di A. Danto, J. Derrida, J. Habermas, J.-F. Lyotard, R. Serra, K. Stockhausen e S. Žižek.
Il mondo sensibile e il mondo dell'espressione
Maurice Merleau-Ponty
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 220
Le note del primo corso che Merleau-Ponty tenne al Collège de France nel 1953 costituiscono un documento eccezionale per cogliere il pensiero del filosofo nel suo divenire. In questo corso, che si colloca nel cuore del suo percorso filosofico, Merleau-Ponty avanza una prima autocritica delle sue ricerche precedenti, discutendo in maniera radicale la nozione di coscienza e ponendo le basi per il suo ripensamento a partire dal concetto di espressione. Negli appunti, volti a rivelare la dimensione espressiva della vita percettiva, prende forma in maniera germinale quell’ontologia della reversibilità che il filosofo svilupperà negli ultimi anni. C’è un legame sotterraneo tra questo corso e la riflessione dell’ultimo Merleau-Ponty, in particolare il celebre saggio L’occhio e lo spirito, ma anche i corsi su La Natura e l’inedito de Il visibile e l’invisibile. Nel dialogo interdisciplinare con la neurologia, la psicologia della forma, la psicoanalisi e le arti visive, assistiamo all’elaborazione di alcuni dei temi che occuperanno Merleau-Ponty negli anni a venire: lo schema corporeo, l’analisi della visione e della profondità, il concetto di empiétement e di enveloppement, ma anche un consistente riferimento al cinema. Prefazione Mauro Carbone.
I poteri degli schermi. Contributi italiani a un dibattito internazionale
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 262
La cultura umana ha da sempre interrogato il potere delle immagini. Ma che ne è dei poteri degli schermi? Sì, quelle superfici intimamente legate alle immagini in modo tanto evidente quanto misterioso, capaci di mostrare e nascondere insieme. È tempo di interrogare anche i loro poteri, perché è proprio questo nostro tempo che, incontestabilmente, ci fa vivere tra e attraverso gli schermi. Attenzione, però: questo stesso tempo ci fa indirettamente capire che i rapporti fra esseri umani e schermi non sono solamente un problema di oggi, ma un fenomeno che attraversa tutta la storia e la preistoria dell'umanità. Studiosi italiani di filosofia, cultura visuale, neuroscienze, letterature comparate, cinema e media, gli autori dei contributi qui raccolti risultano diversamente situati non solo per i loro campi di ricerca, ma anche per i Paesi in cui operano, arricchendo perciò il crescente dibattito attorno agli schermi con inediti dialoghi transistorici, transdisciplinari e transnazionali.
Tra l'altro e se stessi. Studi sull'identità
Stefano Micali
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 194
"Se l'oggetto di questo studio – l'intrigo tra il proprio e l'estraneo – fosse paragonato a un'ellisse, i suoi due fuochi sarebbero costituiti dai concetti di singolarità e affezione. I diversi fenomeni approfonditi in quest'opera – come una certa forma di straniamento, l'interlocuzione originaria con l'altro e l'atto di preghiera in cui si dà del tu a Dio – ruotano intorno all'essere affetti dalla singolarità, da quanto è unico. Si è scelto di affrontare l'essere singolare da prospettive e ambiti del tutto eterogenei per rendere giustizia della sua complessità e irriducibilità. I fenomeni della depressione e della stupidità ci interessano poi in modo particolare, perché svelano ex negativo il dileguarsi della singolarità".
Al cuore della ragione, la fenomenologia
Claude Romano
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 736
Riproporre oggi il problema dell’attualità del gesto fenomenologico, o, per riprendere la domanda di Croce a proposito di Hegel, di “ciò che è vivo e di ciò che è morto” nella fenomenologia, presuppone di collocare quest’ultima nel contesto della filosofia nel suo complesso, e quindi di confrontarla con altre correnti e altri metodi. Questo è il progetto del libro di Claude Romano, unico nel suo genere. La tesi è che la fenomenologia non può essere compresa solo come un ritorno all’esperienza, o una filosofia descrittiva; ciò che è in gioco in essa è la questione dei rapporti tra linguaggio ed esperienza, la messa in luce di strutture prelinguistiche immanenti all’esperienza stessa e di significati “muti” che la attraversano. In poche parole, la riproposizione del problema della ragione. La fenomenologia ha infatti opposto a una razionalità striminzita (quella della logica e della matematica) quel che Husserl chiamava una razionalità “di gran cuore”, capace di accogliere in sé il suo altro, cioè la sensibilità. Quello che la fenomenologia ha elaborato prevalentemente è una nuova immagine della ragione. In questo lavoro di ridefinizione della fenomenologia e dei suoi compiti, tramite un dialogo sostenuto tra filosofia analitica e continentale, Romano ci propone una traversata dell’intero pensiero contemporaneo.