Mimesis: Minima / Sociologie
La donna nella società attuale
Gina Lombroso
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 63
L'autrice muove una severa critica alla concezione positivista della donna che la vedeva un soggetto inferiore e scarsamente funzionale alla società rispetto all'uomo. Però, proprio servendosi dell'impianto metodologico del positivismo, la Lombroso descrisse accuratamente la condizione femminile partendo dall'illustrazione della natura condizionante la figura femminile che i movimenti femministi, a suo parere, mortificavano, rendendola simile a quella maschile. La natura biologica della donna la rendeva diversa e non inferiore all'uomo, per ciò stesso destinandola in spazi privati piuttosto che pubblici e, se in questi, dedita ad attività altruistiche per sua natura, come la beneficenza, la medicina, l'agricoltura, l'insegnamento, la letteratura, tutte accomunate dal fatto di esigere anche un impegno pratico e un contatto diretto con il prossimo. Riflessioni che, a distanza di novant'anni, consentono di verificare quanto la cultura, anche dopo l'impatto della globalizzazione, abbia trattenuto o modificato questi profili, promuovendo la donna come vettore di cambiamento.
Il povero
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 74
"Il povero", pubblicato per la prima volta nel 1906 e successivamente incluso nella "Soziologie del 1908", rappresenta uno degli scritti più importanti di Georg Simmel. Con la capacità di analisi che gli è propria, il sociologo tedesco dimostra che non è una mancanza personale o una semplice condizione di privazione a fare di qualcuno un povero, al contrario si entra a far parte di una cerchia sociale caratterizzata dalla povertà solo nel momento in cui si riceve un determinato tipo di assistenza. E quindi una "reazione sociale", più o meno intensa, a dare forma concreta ad una figura complessa come quella del povero e a delineare le dinamiche di un fenomeno, come quello della povertà, che attraverso forme diverse continua a caratterizzare tutte le società finora conosciute.
Costumi e mode
Herbert Spencer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 84
"Chiunque abbia studiato la fisionomia dei raduni politici non può non aver notato la connessione tra le idee democratiche e le peculiarità dell'abbigliamento". Con queste parole si apre il saggio di Herbert Spencer, "Costumi e Mode", presentato per la prima volta nella traduzione italiana. Il confronto tra moda e costume è poco più di uno spunto per parlare della libertà dell'uomo dai vincoli sociali, dal momento che ogni norma - religiosa, politica e sociale - introduce un elemento di coercizione rispetto alla libertà di espressione del soggetto. Spencer stabilisce così uno stretto rapporto tra l'emancipazione da tali vincoli e il processo politico che ha condotto all'affermazione della democrazia moderna.
L'avvenire del capitalismo
Werner Sombart
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 62
Quale sarà l'avvenire del capitalismo? E perché chiederselo già nel 1932? Secondo Werner Sombart un tardo capitalismo (Spätkapitalismus) si era imposto sin dalla Prima guerra mondiale come capitalismo declinante dell'Europa che marcava le relazioni economiche internazionali dell'economia mondiale. Anticipando con sorprendente lungimiranza gran parte delle dinamiche più costitutive delle società contemporanee, in questo saggio l'autore si interroga sul futuro a partire dalla diagnosi del presente e la previsione lo porta dritto nel cuore dell'attualità: l'economia non è il nostro destino. Ma può diventarlo.
La moda
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 67
Il volume è un piccolo ma intenso saggio di Georg Simmel del 1910 e rappresenta un importante contributo per gli studi sui fenomeni della moda. La moda, come fenomeno sociale omnicomprensivo, anche se a volte solo accennato, ha sempre interessato i più attenti pensatori ed osservatori della realtà che li circondava. Simmel ha una propria diversità nell'affrontare questo tema che lo rende unico e un punto di riferimento imprescindibile per chi voglia comprendere un fenomeno spesso mistificato, relegato nella fatuità, superficialità, leggerezza. Un testo che non appare, nonostante il secolo intercorso, datato, ma rimane affascinante nella sua analisi e lettura.
Sociologia e filosofia
Émile Durkheim
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 136
Questo è uno dei testi in cui lo studioso funzionalista affronta questioni metodologiche cruciali. Scritto nel 1924, il saggio permette di introdursi nel linguaggio della sociologia che riflette sulle proprie parole e sul proprio metodo. Posti al centro con coraggio sono i giudizi di valore e il rapporto tra i fatti e i valori. Nel definire l'oggetto della sociologia, l'autore chiarisce che è opportuno distinguerlo da quello tanto della filosofia sociale, quanto della biologia e della psicologia. Scienza empirica di osservazione della comunità umana, la sociologia può indicare strade da percorrere? Una domanda che ci accompagna nell'iter di questa scienza. Un'analisi dettagliata che rappresenta per le scienze sociali un importante tassello, un'opera in cui l'analisi sociologica dello studioso manifesta una notevole maturità scientifica, quasi a completare quanto già intrapreso ne "Le regole del metodo sociologico".
L'avalutatività nelle scienze sociologiche ed economiche
Max Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 96
Il saggio è conosciuto nella sua forma editoriale aggregata nella raccolta sulla metodologia delle scienze sociali tratta dalla silloge postuma (1922) di scritti metodologici del grande sociologo tedesco. Introdotto in Italia nel 1958, questo saggio di Weber propone, assieme agli altri, una nuova lettura delle scienze storico-sociali che ne evidenzia la funzione esplorativa e interpretativa di una realtà sempre nuova per il continuo divenire storico e sociale. Come affrancare, quindi, le scienze sociali dall'etichetta di scienze incompiute? Il sociologo tedesco individua il requisito dell'avalutatività grazie al quale le scienze sociali definiscono modelli astratti di riferimento per rendere semplice e comprensibile la complessità della realtà, senza esprimere giudizi di valore. Un insegnamento sempre attuale per chi fa ricerca sociale.