Neftasia: Autori vittime della penna
Non sono colpevole
Salah U. Choudhury
Libro
editore: Neftasia
anno edizione: 2008
pagine: 192
"Non sono colpevole" è il titolo del libro-testimonianza che Salah Uddin Shoaib Choudhury ha scritto contro l'estremismo islamico. Una lettura scomoda, articoli tragici e audaci che fanno di Choudhury un coraggioso funambolo che cammina sul filo della propria vita. Condannato a un "viaggio inesorabile" verso la pena di morte, Choudhury "rappresenta il vero volto dell'Islam, di quello che è stato e che può essere. È il volto dell'Islam che non odia, non invoca la jihad e non trova posto nei mass media internazionali".
La società sparente
Emiliano Morrone, F. Saverio Alessio
Libro
editore: Neftasia
anno edizione: 2007
pagine: 268
La società sparente è il racconto di una fuga dalla terra d'origine. Dolorosa, necessaria. È un'indagine sul binomio politica-'ndrangheta come causa della nuova e tragica emigrazione dalla Calabria. Nasce dall'esperienza sul campo di Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio; un impegno per l'emancipazione della Calabria, avviato con la realizzazione del sito emigrati.it e del giornale «la Voce di Fiore», oltre che con la creazione, nel 2005, del movimento «Vattimo per la città». Quasi una missione, intrapresa al prezzo di minacce di morte, persecuzioni ed emarginazione che hanno costretto gli autori a fuggire. Questo lavoro propone una rilettura dell'emigrazione calabrese e meridionale. L'emigrazione produce il vuoto politico: la società calabrese sta sparendo. La 'ndrangheta impone la sua legge nella gestione dei rapporti fra Stato e cittadino. L'«onorata società», in stretto legame con la politica, domina ovunque. Morrone e Alessio rendono ragione della sua espansione non solo come struttura, «la struttura criminale più potente al mondo», come l'hanno definita i giudici Luigi De Magistris e Nicola Gratteri, ma come forma mentis propria del calabrese. I morti reclamano giustizia. Francesco Fortugno, Federica Monteleone, Gianluca Congiusta, Antonio Silletta. Oltre a quelli celebri, cui tocca l'onore della comparsa in televisione, ce ne sono innumerevoli altri. "La società sparente" documenta irregolarità, indagati e reati eccellenti della Calabria, terra di nessuno.
Il sole verde
Musa Mutaev
Libro
editore: Neftasia
anno edizione: 2007
pagine: 112
Sorrisi freddi e gesti taglienti scandiscono i racconti di vite consumate ai margini di una guerra, quella cecena, che troppo spesso appare smussata, levigata, quasi edulcorata nelle parole dei vertici diplomatici russi. In realtà, altro non è che teatro di terribili violazioni dei diritti umani, da sempre impunite. Una lettura scomoda, ma proprio per questo necessaria, un affresco tragico e audace della violenza e del sussiego dei militari. La storia dei civili ceceni, tra relitti di sogni e schegge di umanità. Una guerra oltre la legalità che cerca giustificazioni per spiegarsi al mondo: soldati russi e mercenari che con la scusa di setacciare villaggi e città alla ricerca di guerriglieri ceceni, avviano sistematiche operazioni di pulizia etnica, perpetrando le torture dei civili fino alla loro menomazione o, in molti casi, al decesso. Storie sconvolgenti, una lingua acuminata, uno stile a tratti visionario. Uno scrittore che spalanca la porta su una realtà sconosciuta ai più, per mettere al corrente, per far sentire il cigolio disperato di uno Stato che va in frantumi.

