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Olschki: Biblioteca dell'«Archivum Romanicum»

Il mito d'Arcadia. Pastori e amori nelle arti del Rinascimento

Il mito d'Arcadia. Pastori e amori nelle arti del Rinascimento

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2007

pagine: 266

Viene sviluppato, da diversi punti di vista disciplinari, il tema della scena pastorale italiana tra Cinque e Seicento, che rappresenta, fin dai suoi esordi, un osservatorio privilegiato delle sperimentazioni linguistiche rinascimentali e barocche, sia in ambito letterario, sia in ambito spettacolare. Alcuni contributi riguardano i rapporti fra poesia e scena, altri il tratto della pastoralità all'interno dei prodotti alti delle arti festive quali la musica e la danza, altri ancora propongono un'analoga ricerca sulle arti figurative.
35,00

Il Poeta tra chiesa e impero. Una storia del pensiero dantesco

Il Poeta tra chiesa e impero. Una storia del pensiero dantesco

Leonardo Sebastio

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2007

Dante poneva alla base del suo pensiero l'idea di un sapere come prodotto sociale e il principio che "ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico"; da ciò scaturiva un dovere di solidarietà per chi facesse professione di sapienza: questi doveva collocare il suo sapere e se stesso nella società e nella gerarchia che da Dio giunge al mondo sublunare. Il IX canto del Purgatorio è nodale, costituendo un momento culminante nella teoria etico-politica del Poeta.
21,00

L'epistolario di Ludovico Agostini. Riforma e utopia

L'epistolario di Ludovico Agostini. Riforma e utopia

Gianluca Montinaro

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2006

pagine: 296

Il Cinquecento è perfettamente rappresentato da uno dei personaggi più singolari della storia del pensiero: Ludovico Agostini. Autore di svariate opere religiose, filosofiche e utopiche, Agostini affida al proprio epistolario privato pensieri e paure, progetti di riforma e utopie, che travagliano la sua vita. Proprio perché documento personale l'epistolario è forse il suo lascito più importante perché permette al lettre di avere una visione a tutto a tondo di questo poliedrico e travagliato personaggio.
40,00

Giorgio Vasari storico e critico

Mario Pozzi, Enrico Mattioda

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2006

pagine: 438

Il volume fornisce una lettura 'a tutto tondo' delle Vite vasariane. In particolare si individua nel superamento della regola matematica e nella contemporanea esaltazione dell'effetto dell'opera sulla percezione visiva, la via attraverso cui Vasari giunge a formarsi l'ideale della fusione delle arti. Di qui l'importanza riservata all'ornamento e alle "arti minori" e la consapevolezza, già in nuce nella prima edizione delle Vite, della possibilità di perfezioni diverse raggiungibili da parte degli artisti.
54,00 51,30

Il Capitolo di San Lorenzo nel Quattrocento. Convegno di studi (Firenze, 28-29 marzo 2003)

Il Capitolo di San Lorenzo nel Quattrocento. Convegno di studi (Firenze, 28-29 marzo 2003)

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2006

pagine: XII-360

A Firenze, parallelamente al Capitolo del Duomo, si sviluppa fino dalle età più lontane il Capitolo della basilica di San Lorenzo, qui studiato come centro di fede e spiritualità. Attraverso ricerche nuove e originali sui Canonici del Quattrocento si sono ricostruite le loro vicende biografiche e familiari, le loro prospettive intellettuali e culturali, le loro esperienze ecclesiali e pastorali all'interno di una città e di un secolo ricco di fermenti innovatori.
45,00

Studi secenteschi. Volume Vol. 47

Studi secenteschi. Volume Vol. 47

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2006

128,00

De arte excerpendi. Imparare a dimenticare nella modernità

De arte excerpendi. Imparare a dimenticare nella modernità

Alberto Cevolini

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2006

pagine: 458

Il volume affronta la storia delle tecniche di schedatura finalizzate a sostenere il lavoro dello studioso e dello scienziato, a partire dalla tradizione retorica classica fino ad arrivare all'invenzione moderna del primo schedario ordinato in modo alfabetico e usato come «macchina di erudizione». Il volume è arricchito da una scelta dei testi più significativi, tradotti in italiano, che hanno accompagnato il dibatti1o sull'arte della schedatura dall'inizio del XVII fino alla seconda metà del XX secolo.
54,00

I ricettari di Federico II. Dal «Meridionale» al «Liber de coquina»

Anna Martellotti

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2005

pagine: 284

Alla corte poliedrica di Federico II, centro politico e culturale del Regno e dell’Impero, fiorisce tra il 1230 e il 1250 una prestigiosa cultura culinaria, fastosa ed eclettica, destinata a diventare il primo nucleo della cucina italiana. Lo dimostra l’esame comparativo del Liber de coquina e dei ricettari imparentati: la raccolta Meridionale, la traduzione del Toscano e il trattato latino della Biblioteca Vaticana pubblicato qui per la prima volta insieme agli altri testi. Da essi emerge una solida tradizione gastronomica ben radicata nel territorio, intrisa di influssi arabi trasformati dalla mediazione normanno-sveva e aperta a suggerimenti nazionali e internazionali: ai prestigiosi piatti di carne e di pesce si contrappongono ricercate preparazioni di verdura, mentre si registra la prima affermazione delle paste alimentari, dei ravioli e delle torte ripiene. Attraverso documenti e testimonianze diverse si ricostruisce il rapporto ambivalente dell’imperatore con il cibo, tra rivalutazione epicurea dei piaceri conviviali e preoccupazioni salutistiche; e se la sperimentazione gastronomica che culmina nel Meridionale ben si inquadra nella cornice festosa del banchetto accanto al fiorire della poesia siciliana, il Liber de coquina si presenta come un rigoroso trattato scientifico, suddiviso in capitoli sul modello delle opere dietetiche. La Toscana, erede dell’esperienza poetica in volgare, accoglie con entusiasmo la sontuosa cucina sveva e – parafrasando Dante – si può affermare che intorno al 1300 tutto quello che gli italiani mangiavano era ‘siciliano’.
33,00 31,35

Descriptio urbis Romae

Leon Battista Alberti

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2005

pagine: 154

La "Descriptio" raccoglie in 16 tavole i dati alfanumerici relativi al rilievo topografico dell'urbe eseguito dall'Alberti intorno al 1450. La riduzione di Roma a una serie di punti che la caratterizza sottende l'impossibilità di affidare ai copisti la riproduzione di picturae complesse, con implicazioni epistemologiche ed ecdotiche di grande rilievo. Alla prima vera edizione critica dell'opera, accompagnata dalla prima traduzione inglese e da nuove versioni in francese, italiano e russo, il volume unisce perciò un attento studio del significato rivestito dall'iconografia tecnico-scientifica nell'Alberti e nelle sue fonti.
21,00 19,95

La finalità. Strutture concettuali e forme d'espressione in italiano

La finalità. Strutture concettuali e forme d'espressione in italiano

Michele Prandi, Gaston Gross, Cristiana De Sanctis

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2005

pagine: 366

All'interno delle relazioni tradizionalmente studiate nel quadro della frase complessa, la finalità si distingue per l'incomparabile ricchezza dei suoi mezzi di espressione e per il posto centrale che occupa nel nostro pensiero spontaneo. Quest'opera vuole mostrare la ricchezza dell'espressione del fine, caratterizzata da risorse grammaticali, testuali e lessicali ignorate negli approcci tradizionali, e di esplicitare la ricca costellazione di concetti, dalla coscienza all'intenzione e alle emozioni, su cui si basa la nostra visione condivisa dell'azione umana.
44,00

«Il ricco edificio». Arte allusiva nella «Gerusalemme liberata»

«Il ricco edificio». Arte allusiva nella «Gerusalemme liberata»

Raffaele Ruggiero

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2005

pagine: 194

"Il ricco edificio" è il palazzo-giardino dove Armida seduce Rinaldo, immemore della santa crociata. L'affresco tassiano, che occupa i canti XIV-XVI della "Liberata", coniuga pratica epica e riflessione teorico-polemica sulla crisi degli statuti poetici rinascimentali. I calchi allusivi di tradizione classica rivelano una poesia dotta per un pubblico attento a modelli riconoscibili: le trame della "Liberata" rinviano a Lucrezio, Catullo, alla tradizione elegiaca, a Virgilio, e soprattutto all'"Iliade", archetipo ancora fondante alle origini della modernità.
26,00

Dell'origine e dell'ufficio della letteratura. Orazione

Ugo Foscolo

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2005

pagine: 172

L'orazione inaugurale di Foscolo "Dell'origine e dell'ufficio della letteratura" (1809) è un'appassionante indagine sugli enigmi dell'uomo e della natura, sull'essenza della religione, della morale e della letteratura. Un apparato di più di 300 note registra fonti note e meno note di questo scritto. Un ampio saggio ricostruisce il pensiero di Foscolo, autore "chiaroscurale", che scopre (dopo altre grandi figure dei Lumi) la dualità dell'essere e della soggettività umana.
22,00 20,90

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