Olschki: Linea veneta della Fondazione Giorgio Cini
Malipiero-Maderna (1973-1993)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 374
In questo libro sono indagati i legami tra Gian Francesco Malipiero e Bruno Maderna, due musicisti molti diversi, entrambi veneziani, entrambi morti nello stesso anno (1973). Sedici originali contributi di studio in cui si alternano approfondimenti storici, filologici e di critica estetica per una prima risposta alle molte questioni aperte intorno alla relazione tra due musicisti fra i maggiori del Ventesimo secolo in Italia e in Europa.
Coreosofia. Scritti sulla danza. Con il libretto di «Marsia» e una lettera a Hans Kresnik
Aurel M. Milloss
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2002
pagine: 294
In questa nuova lettura anticlassica del magistero di Aurel M. Milloss, danzatore e coreografo ungherese, i cui scritti sono qui per la prima volta raccolti e commentati in una ricca antologia, le competenze tecniche (coreografia) e la valutazione dei materiali (coreologia), si producono grazie alle «ricerche metafisiche», la 'coreosofia'. Questa scienza consente finalmente un esame etico di tutti i fenomeni della danza, e di programmare i «nuovi indirizzi al futuro sviluppo di questa cultura».
Arrigo Boito. Atti del Convegno internazionale di studi dedicato al centocinquantesimo della nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 1994
pagine: 608
Goffredo Parise. Atti del Convegno (Venezia, 24-25 maggio 1995)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 1997
pagine: 300
Occasione di incontro e di verifica di una serie di analisi dedicate a Parise, il Convegno ha ben rappresentato il sostrato etimologico di un'opportunità sedimentatasi nei discorsi via via critici e interpretativi. Questi atti raccolgono una ricca messe di indicazioni e di sollecitazioni: i quattro simbolici 'raccolti' che compongono questo volume («Primo tempo», «Lo sguardo e il reporter», «Lettura del disordine», «L'archivio») sono la prova di una stagione critica che ha saputo trarre frutti indubitabili da un lavoro artistico così aperto, nella propria progressione diacronica, alla categoria dell'attenzione.

