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Ombre Corte: Testi

La società contro lo Stato. Ricerche di antropologia politica

La società contro lo Stato. Ricerche di antropologia politica

Pierre Clastres

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2013

pagine: 160

Partendo dalla critica del pregiudizio etnocentrico, attraverso una serie di saggi pubblicati in un breve arco di tempo e qui riuniti a formare un discorso unitario e avvincente, Pierre Clastres muove alla scoperta delle culture amerindiane. Non delle culture superiori dell'America centromeridionale (Inca, Maya, Aztechi), ma del mondo "selvaggio" dei Tupinambà, dei Guayakì, dei Guaranì: popolazioni in gran parte distrutte dall'avanzata della civiltà occidentale, che non riuscì a integrarle. Attraverso un'attenta lettura dei miti, dei riti, delle istituzioni sociali, dei costumi sessuali, dei modi di produzione e, quando possibile, dei testi "poetici", Clastres ricostruisce il modello di tali culture. La scoperta principale, ma non la sola, a cui perviene la sua ricerca, riguarda l'assenza di istituti propriamente politici o, se si preferisce, l'impotenza politica dei capi, da intendersi non come segno di incapacità a produrre forme più evolute di convivenza civile, ma come alternativa culturale al modello occidentale di società politica. Ciò che agli occhi dei primi esploratori e colonizzatori apparve, dunque, come prova dell'inferiorità etnica di quelle popolazioni, appare a Clastres, in un contesto più sensibile alle differenze culturali, il principio intorno al quale noi possiamo ricostruire l'intero significato delle culture amerindiane.
15,00

Conversazioni

Conversazioni

Gilles Deleuze, Claire Parnet

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2011

pagine: 151

"Un'intervista, un dialogo, una conversazione - 'spiegarsi' è molto difficile. La maggior parte delle volte, quando uno mi fa una domanda, anche una domanda che mi tocca, m'accorgo di non avere propriamente nulla da dire. Le domande, come qualsiasi altra cosa, si costruiscono: e se non vi lasciano costruire le vostre domande, con elementi raccolti dovunque, con pezzi presi da qualsiasi parte, se ve le 'pongono', succede che non avete gran che da raccontare. [...] In genere le domande sono tese verso un futuro (o un passato). Il futuro delle donne, il futuro della rivoluzione, il futuro della filosofia, ecc. Ma nel frattempo, intanto che si continua a girare attorno a queste questioni, ci sono dei tipi di divenire che operano in silenzio, in modo pressoché impercettibile. Si pensa troppo in termini di storia, sia essa personale o universale. Mentre i tipi di divenire fanno parte della geografia, sono orientamenti, direzioni, entrate e uscite. Esiste un divenire-donna che non si confonde affatto con le donne, con il loro passato e il loro futuro e bisognerebbe proprio che le donne entrassero in questo divenire, per poter uscire dal loro passato e dal loro futuro, dalla loro storia. [...] Esiste un divenire-filosofia che non ha nulla a che vedere con la storia della filosofia, e che passa piuttosto attraverso coloro che la storia della filo-sofia non giunge a classificare" (Gilles Deleuze).
14,00

Dentro/contro il diritto sovrano. Dallo Stato dei partiti ai movimenti della governance

Dentro/contro il diritto sovrano. Dallo Stato dei partiti ai movimenti della governance

Antonio Negri

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2010

pagine: 160

"Il governo sovrano sul terreno nazionale non funziona più da decenni: per ristabilire un'effettività si affida allora a procedure di governance. Ma anche questo è insufficiente - lo stesso governo locale esige ormai qualcosa che vada al di là di uno Stato territoriale, qualcosa che sostituisca l'esclusività sovrana che lo Stato-nazione possedeva altrimenti. E quindi le forme di sovranità e di normatività che si producono non rispondono più a criteri di esclusività e di gerarchia; piuttosto troviamo delle procedure di governance che si determinano di volta in volta. Con capacità di innovazione costituente? Può essere immaginata la governance come capacità di creare potenze costituenti? E questa la questione su cui ragionare. Di contro, l'istituzionalismo pensato dentro la sovranità non ha più senso; come del resto non hanno più senso tutte le alternative normativiste e gerarchico-piramidali, tanto nella produzione del diritto, quanto nell'organizzazione dei poteri e nella difesa delle istituzioni. Ciò detto, siamo tuttavia consapevoli che la governance diffusa rappresenta un orizzonte tanto più oscuro quanto meno la sovranità è capace di agire; ed essa è assai frammentata: permetterà questo di trovarsi di fronte ad una maggiore capacità di rivendicare autonomia, giustizia, libertà, o ad una più limitata espressione di queste?" (Antonio Negri nella conversazione con il curatore)
20,00

Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica

Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica

Adriana Cavarero

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2009

pagine: 125

In questo libro Adriana Cavarero inventa figure femminili, anzi, le ruba: saccheggia i testi classici, da Omero a Platone, per trasferire le loro "eroine" su una nuova scena, riservata alle donne, dove esse assumono un senso diverso e aprono a una diversa prospettiva sul mondo. Penelope, Demetra, Diotima e un'umile servetta tracia sono le protagoniste della clamorosa rapina. Si tratta di reato portato a segno attraverso una narrazione filosofica, dallo stile caustico e brillante, che abbatte i bastioni della metafisica e va a liberare un nuovo soggetto - non più astratto e universale bensì singolare e incarnato - che cambia il nostro modo di comprendere e ragionare. Pubblicato per la prima volta nel 1990, e subito tradotto in molte lingue, il libro è tutt'ora al centro del dibattito internazionale sulla filosofia della differenza sessuale, sulla teoria politica di stampo radicale e sugli studi culturali e di genere. Nessuna categoria della tradizione si salva dal furto speculativo di Cavarero, che finge di interrogare il pensiero antico per porre questioni decisive - sul corpo, la sessualità, l'identità e il potere - che riguardano sempre più da vicino il nostro presente. Dopo aver letto "Nonostante Platone", qualcuno ha detto che l'autrice agisce come Robin Hood: ruba figure agli uomini per darle alle donne.
13,00

Corso su Michel Foucault: Il sapere-Il potere-La soggettivazione

Gilles Deleuze

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2025

pagine: 858

50,00

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