Pisa University Press: Quader.del dip. di storia dell'Univ. Pisa
Nel mezzo del bogliente stagno. Gli ufficiali territoriali dello Stato fiorentino tra sindacato locale e controllo centrale, 1400-1800
Alessandro Lo Bartolo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2023
pagine: 264
Nell’età dei Comuni i pubblici ufficiali erano sottoposti, a fine mandato, a una procedura di controllo del proprio operato, condotta dagli amministrati: il sindacato. Quest’istituto sopravvisse nello Stato fiorentino per i rettori deputati al governo del territorio fin oltre le soglie dell’Ottocento. La storia di una procedura, il sindacato, e di un’istituzione, il giusdicente provinciale, aprono una prospettiva inedita sulla crescita degli apparati amministrativi del Granducato in rapporto alle sue strutture periferiche, gettando luce su un secolare processo di adattamento istituzionale alle profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali dell’Età moderna.
L'organizzazione militare della Repubblica di Siena, 1524-1555
Jacopo Pessina
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 320
Questo libro ricostruisce l’organizzazione militare della repubblica di Siena nel periodo compreso tra la cacciata del “tiranno” Fabio Petrucci nel 1524 e la conquista della città da parte dell’esercito asburgo-mediceo nel 1555. Tale ricostruzione presenta l’apparato bellico senese nella sua complessità, analizzando la gestione e il finanziamento di esercito e fortificazioni, i processi di reclutamento delle truppe e l’impiego di quest’ultime in combattimento. Il libro mette in luce l’organizzazione militare di un caso esemplare di second rank state durante le guerre d’Italia, un periodo di cambiamento radicale per l’arte bellica in Europa.
Pensare l'Ottocento. Studi e ricerche per Regina Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2013
pagine: 224
Per salutare l'attività scientifica e didattica di Regina Pozzi è stata organizzata a Pisa, il 18 febbraio 2010, una giornata internazionale di studio. Molti contributi presentati nell'occasione, o elaborati in un secondo momento, sono confluiti in questo volume che si articola in due parti. La prima, con i saggi di Michele Battini e Françoise Mélonio, ha per tema il genere storiografico di Regina Pozzi e il suo particolare modo di guardare al "lungo" Ottocento. La seconda, nel raccogliere le ricerche di Pier Paolo Portinaro, Girolamo Imbruglia, Lucien Jaume, Franco Sbarberi, Luca Scuccimarra, Cristina Cassina, Giuliano Campioni e Maria Cristina Fornari, Frédéric Attal, si confronta con i temi che più l'hanno sollecitata nel suo percorso scientifico (antipolitica, scientismo, la nuova storia, il pensiero della decadenza, i molti volti e i molteplici dilemmi del liberalismo) e con gli autori a lei più "cari": in particolare Guizot e Tocqueville, Taine e Renan.
La giustizia del Vescovo. I tribunali ecclesiastici della Liguria orientale
Marco Cavarzere
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2013
pagine: 344
La storia della giustizia ha conquistato negli ultimi decenni un proprio spazio nel panorama storiografico europeo, mostrando come, fino al Settecento, l'amministrazione della giustizia fosse gestita da una pluralità di tribunali e di magistrature. In questo quadro la giustizia della Chiesa cattolica ha goduto solo di un'attenzione parziale, che si è concentrata soprattutto sulla vicenda dell'Inquisizione e sulla sua fondamentale opera di controllo delle coscienze. Tuttavia molto più ampie erano le prerogative dei tribunali ecclesiastici, che in età moderna avevano giurisdizione in tutta Italia: dalle corti vescovili a quelle metropolitane e ai tribunali delle Nunziature apostoliche fino alle congregazioni cardinalizie romane. Il presente volume ambisce a presentare un primo quadro generale della complessa rete della giustizia ecclesiastica, mostrandone i risvolti molteplici: da una parte, l'ambizione di imporre una disciplina cristiana attraverso la criminalizzazione dei peccati; dall'altra, la compenetrazione tra l'ideologia punitiva della Controriforma e gli ideali di giustizia delle comunità e degli Stati; dall'altra ancora, infine, gli intrecci, anche di natura politica, instaurati tra magistrature laiche ed ecclesiastiche in vista di un più ampio controllo sociale. Il tentativo è, in sostanza, quello di inserire la storia della giustizia ecclesiastica nel dibattito più ampio sulla giustizia di Antico Regime...