Ponte alle Grazie: Scrittori
È giusto obbedire alla notte
Matteo Nucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2017
pagine: 368
Ai margini della Roma che tutti conosciamo, dove il Tevere crea un'ampia ansa prima di correre verso il mare, vivono uomini e donne che sembrano essersi incontrati solo grazie alle rispettive necessità. Fra baracche e chiatte, uniti dalla gestione di una trattoria improvvisata, mentre si alternano in piccoli lavori nei campi e nella guida dei turisti cittadini attratti dai loro lavori arcaici, essi hanno formato una comunità fuori dal tempo e dal mondo in cui oggi siamo abituati a vivere. Già da qualche tempo hanno accolto un uomo in fuga. Lo chiamano tutti «il dottore» perché sembra venuto a offrire le sue cure. Ma hanno anche intuito che quest'uomo, di quasi cinquant’anni, in realtà si è ritrovato fra loro per curare se stesso. Qual è il suo passato? Quale il dolore che lo ha strappato alla sua casa? Mentre il respiro del fiume scandisce il tempo della lettura, veniamo attratti nella storia della sua vita, di sua moglie Anna e di sua figlia Teresa, delle sue perdite, del suo coraggio, del suo terrore. Accompagnati da racconti di nutrie, di cani, di animali fiabeschi, dai ritmi della natura che si approfondiscono nel cuore della città, conosceremo tutto di questo indimenticabile personaggio, antico e moderno assieme, e apprenderemo di nuovo come solo il dolore possa spingere l'essere umano alla rinascita. Una rinascita che passa per le mani di donne, e attraversa una notte cui è giusto obbedire.
La bellezza dell'asino e altri racconti
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2017
pagine: 256
Lo stato di natura ha sempre abitato tra le pagine di Pia Pera: è il luogo in cui ci si mette a nudo e ci si muove con dolce disinvoltura, dove il desiderio fa sentire con forza il suo richiamo e dunque gli esseri umani, ricomponendo la frattura tra l'essere e l'apparire, sono in contatto profondo con la vita. In tarda età Pia Pera ha sperimentato questo sentimento di unione tra le piante, che fossero quelle del suo giardino o di un parco, di un bosco o di una siepe cittadina. Nel suo esordio narrativo, cinque racconti pubblicati nell'aprile del 1992 da Marsilio col titolo “La bellezza dell'asino”, lo stato di natura si crea nelle relazioni d'amore che sono in grado di innescare il sogno - quello shakespeariano, della notte di mezza estate -un sogno leggiadro e surreale, screanzato e coltissimo, inebriante e ribelle, che mostra ogni tanto una giusta vena di onirica malinconia. Tre racconti inediti arricchiscono questa nuova edizione: sono racconti della maturità, più contemplativi, dove l'azione giocosa e spensierata ha lasciato il passo alla riflessione. Ma è sempre la vita sognata che viene messa in scena, quella vita che cerca ovunque la bellezza. Pia Pera l'ha cercata, quella bellezza, nella letteratura - tra le altre cose -e ce la restituisce in questo primo, ancora straordinario libro.
Il Viva Verdi
Jacopo Ghilardotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2016
pagine: 272
Milano, 1879. La città è in fibrillazione: nel Teatro alla Scala, torrido e affollato, Giuseppe Verdi è pronto per dirigere una trionfale Messa di Requiem. Tutti però si chiedono: dopo sette anni di silenzio, il grande musicista scriverà finalmente una nuova opera? A sessantasei anni Verdi è un uomo forte, ma sembra che preferisca viaggiare, seguire i propri affari e curare la sua tenuta. Il suo editore getta l'esca di un'opera tratta dall'Otello di Shakespeare. Per il libretto avrebbe in mente un nome: Arrigo Boito, il poeta e musicista autore del Mefistofele. Ma perché Verdi parla tanto male di lui? La tormentata creazione dell'Otello si svolge sotto gli occhi smaliziati dell'io narrante Tobia Gorrio, lo scapigliato alter-ego di Boito, un anti-eroe goffo ma sincero, irresistibile, che conosce e stima profondamente il compositore, ma a volte avrebbe voglia di gridare 'Viva qualcun altro' al posto di 'Viva Verdi'. Scopriamo la Milano del tempo: in divenire, mondana, popolata di personaggi eccentrici, dove il Maestro Verdi è oggetto di pettegolezzi e atti di devozione; dove aspiranti dive del bel canto affollano la Galleria, dove una rivalità chiassosa e feroce infiamma le polemiche tra i grandi geni della musica. Scoppiettante, ironico, ricco di aneddoti e godibilissimo, "Il Viva Verdi" è l'affresco di un tempo e una città cangianti e frenetici in cui l'arte si univa al gusto popolare in modo unico e indimenticabile, sublime.
Parigi è un desiderio
Andrea Inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2016
pagine: 320
Fin da quando era molto giovane, Andy ha sognato Parigi: il luogo in cui le "abitudini", tiranne implacabili nella sua Milano, possono finalmente essere sconfitte; il luogo in cui la letteratura è qualcosa di concreto, che si incontra in bilocali affollati o fra i tavolini di un bar; e il luogo, certamente, dove vivono le parigine. Ma i miti giovanili sono per loro natura destinati a crollare, e forse è proprio nel conseguente spaesamento che si può arrivare a una specie di "maturità", all'accettazione dello spaesamento stesso, alla costruzione di rapporti reali, quindi incerti, coi luoghi, con le persone. Il narratore di questo romanzo si mette impietosamente in scena in prima persona, e il suo costante, inquieto rimuginare su se stesso, sulla sua relazione con una città, sulle storie d'amore che nascono, finiscono o semplicemente si immaginano, queste riflessioni al tempo stesso lucidissime e stralunate arrivano a toccare, con grande leggerezza, le corde più profonde dell'esistenza, quelle legate agli affetti fondamentali e alle nostre più intime aspirazioni alla felicità. Con una scrittura perennemente tesa, percussiva e raziocinante, capace di alternare con incredibile coerenza avventure picaresche e ragionamenti incisivi, sempre venati dell'ironia di chi sta constatando la comica insensatezza delle cose e la natura mai del tutto chiara, mai del tutto autentica dell'essere umano.
Il romanzo del cuore e del corpo
Philippe Claudel
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2016
pagine: 160
Che cosa significa essere vivi e quando possiamo dire di esserlo davvero? Qual è, se esiste, il modo più giusto di vivere una vita? Un regista, nel mezzo dell'esistenza e della carriera, viene bruscamente messo di fronte alla malattia del migliore amico. Un presente imprevisto lo obbliga a interrogarsi su di sé, muovendo incontro ai fantasmi del passato e del futuro. E se già il corpo mostra i segni dell'età che avanza, il cuore ancora riesce ad animarlo di curiosità e di desiderio. "Sta' con i vivi" gli viene suggerito e questo gli toccherà fare, in un andirivieni di ricordi, sensazioni, immagini, facendosi guidare dagli affetti consueti e da una nuova passione amorosa. Il progetto di un film di fantascienza si intreccia così alle impressioni lasciate da un viaggio in terre lontane, alle memorie di esperienze condivise, a dialoghi interrotti, al giovane corpo di una donna, al richiamo dell'infanzia e del tempo trascorso, all'ingombrante pensiero della morte. Philippe Claudel ci conduce alla scoperta di quella impalpabile sostanza di cui siamo fatti e di quel sottile filo che invisibilmente lega gli individui, che prima sono solo estranei e poi finiscono per donarsi reciprocamente senso. Tutto assume allora un significato inedito, sbocciato all'improvviso, e si può guardare avanti un'altra volta.
L'amico ebreo
Gian Piero Bona
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2016
pagine: 206
"Chi salva una vita, salva il mondo intero". Questa massima del Talmud si presta perfettamente a descrivere la vicenda miracolosa svoltasi dal 1942 al 1945, a Carignano, paese in provincia di Torino, che Gian Piero Bona rivela in questo romanzo autobiografico. La famiglia Bona accoglie in casa propria Sergej, ebreo quindicenne di origine russa, coetaneo e compagno di conservatorio di Gian Piero, proteggendolo dai rastrellamenti che già colpiscono parenti e amici. Sergej viene fatto figurare come un lontano parente, stratagemma che lo pone al riparo dalle insistenti attenzioni del comandante locale delle SS, Richtel, personaggio grottesco e imprevedibile che dopo l'8 settembre ha deciso di installarsi proprio nella villa dei Bona. Il contatto quotidiano con l'aguzzino e il pericolo cui sono costantemente esposti gli abitanti della villa favoriscono l'instaurarsi di un profondo senso di comunanza tra Sergej e Gian Piero, ulteriormente rinsaldato dalla passione per la musica e la poesia, dall'implacabile crudeltà degli occupanti tedeschi, e soprattutto dagli orrori - già in parte noti - della Shoah. Ma l'intervento di forze misteriose sembra avere ragione della terribile minaccia che grava sul destino del giovane latitante e della coraggiosa famiglia che lo ospita...
Gli ospiti paganti
Sarah Waters
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 576
Londra, 1922. La città porta ancora i segni della recente guerra: sono molte le cose che hanno bisogno di essere ricostruite, restaurate, molte le ferite da sanare, molti i cuori da riscaldare. Una madre e una figlia, i cui uomini di famiglia son stati portati via dalla guerra, sono costrette ad affittare alcune stanze della loro casa per sbarcare il lunario. Gli ospiti paganti sono una coppia di sposi, che con la loro allegria e sensualità portano una ventata di aria fresca nelle polverose stanze dell'appartamento. Ma anche turbamento. I rumori, i passi, gli incontri in bagno, sul pianerottolo, la condivisione della vita quotidiana: un'intimità con estranei a cui le due donne non sono più abituate. Lo scenario cambia velocemente, molti fatti accadono nel vecchio appartamento che sembrava destinato a una vita fatta di piccole abitudini e di noia: un amore inaspettato e travolgente; una misteriosa aggressione; e da ultimo un omicidio.
Frammenti della notte
Andrés Neuman
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 160
Chi è Demetrio Rota? Un sonnambulo? Un poeta? Uno spostato? Sappiamo che per vivere fa il netturbino di notte, in una Buenos Aires onirica, avvolgente, quasi viva. Che ha una relazione illecita, furtiva e sensuale e senza futuro. E che di giorno, quando non lavora, compone puzzle - forse un tentativo di dare un senso a un travolgente amore di gioventù, soltanto sfiorato sotto i cieli di una Patagonia mitica e di una bellezza lancinante. Con un linguaggio lirico e allo stesso tempo concretissimo, la narrazione oscilla tra le promesse degli inizi e il disincanto del presente, tra l'idealizzazione della campagna e l'asfissia della città, tra le origini e lo sradicamento, dandoci un'immagine unica della vita, di quello che è e di quello che potrebbe essere. Prefazione di Roberto Bolaño.
Dove troverete un altro padre come il mio
Rossana Campo
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 160
Rossana Campo, ancora una volta senza infingimenti e con lo stile dirompente e "difforme" che caratterizza la sua produzione letteraria, ma mettendosi in gioco forse più che in ogni altro suo libro, racconta qui il rapporto con Renato, il padre amatissimo e difficile scomparso di recente; o meglio con le molteplici figure, spesso contraddittorie, che Renato ha incarnato lungo tutta la sua vorticosa esistenza: il maestro di vita che fin da piccola esorta la figlia a rifuggire ogni forma di condizionamento e ipocrisia, ma anche l'irresponsabile che per niente e nessuno si separerebbe dalla sua amica più fidata: la bottiglia; l'individuo gioviale e irriducibilmente ottimista, ma anche l'attaccabrighe, dominato da una rabbia incontenibile; e ancora lo "zingaro" che non sopporta alcuna imposizione e non riconosce alcuna autorità, il contaballe prodigioso, il casinista indefesso, il terrone orgoglioso in un Nord che lo respinge... in una parola un essere infinitamente vitale e tremendamente fragile. Ne emerge un racconto, magari spudorato, ma proprio per questo di rara autenticità, della parte più profonda di sé.
Un amore degli anni Venti
Simone Caltabellota
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 264
Questa storia non è mai stata raccontata. È la storia dell'amore tra una grande scrittrice e un giovane mago, ma è anche il racconto di una complessa trama di relazioni, intrighi, rancori, disegni politici, tradimenti intellettuali, tradizioni iniziatiche e pratiche magiche. Una trama che, attraverso le vicende di due amanti, ruota intorno al misterioso «Gruppo di Ur» e alle figure di Julius Evola e del matematico pitagorico Arturo Reghini, e si svolge nei luoghi e negli ambienti più diversi, tra salotti, caffè, palazzi nobiliari, stanze in affitto, biblioteche, commissariati di polizia, aule di tribunale e associazioni teosofiche. È la storia di Giulio Parise e Sibilla Aleramo e della Roma degli anni Venti, di un amore grande e strano che sfida le convenzioni e l'oblio, e di un drappello di uomini che, insieme a Giulio, crede fermamente in una antica e magica Sapienza pagana alle origini della civiltà italica e dell'intera cultura occidentale... "Un amore degli anni Venti", frutto di lunghe ricerche, è allo stesso tempo narrazione, saggio storico e letterario, diario spirituale e ossessione personale. Attraverso una notevole messe di scritti inediti della Aleramo e degli altri protagonisti, conduce il lettore alla scoperta di una pagina dimenticata della nostra storia culturale e riesce a far rivivere un mondo sconosciuto e arcano.
Il caso Bellwether
Benjamin Wood
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 416
Al termine di una giornata di lavoro come tante, il giovane Oscar si incammina verso casa. Passando accanto alla cappella del King's College, viene attratto dal suono dell'organo e decide di entrare. Mentre si abbandona all'ascolto, incrocia lo sguardo di Iris Bellwether, studentessa di Medicina, violoncellista ed esuberante figlia della ricca borghesia di Cambridge. Oscar si innamora di lei all'istante e, poco a poco, viene accolto dalla sua cerchia di amici, un piccolo gruppo esclusivo che ha origini ben diverse dalla sua. Tra loro c'è anche Eden, il fratello di Iris, un personaggio misterioso, dal fascino ambiguo, convinto di poter curare le malattie attraverso la musica e l'ipnosi. Ma chi è, in realtà, Eden Bellwether? Un taumaturgo o solo un pericoloso seduttore, un manipolatore che tiene in scacco le persone che lo circondano piegandole alla propria volontà? Al suo romanzo d'esordio, Benjamin Wood mette in scena una vicenda abilmente giocata sul confine sottile tra genio e follia, fede e ragione. Irretiti dal crescendo di tensione psicologica che alimenta ogni pagina, ci si lascia trascinare dagli eventi che incalzano, desiderosi di arrivare all'esito finale, di conoscere quanto è profondo l'abisso dell'animo umano.
I più deserti luoghi
Silvana Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 312
Olga Misurati, una donna di quarantasette anni, è scomparsa nel nulla da oltre due settimane. Il portiere del suo palazzo, preoccupato, rintraccia uno zio. L'appartamento è deserto: Olga ha lasciato solo una valigia aperta, come se stesse per partire per chissà dove, e un diario, dove racconta i suoi ultimi mesi. Solitaria, dimessa, ha dedicato tutta la sua vita al fratello, Leandro, con cui vive nella grande casa di famiglia: dopo la morte della madre, devastata dalla depressione, il padre si è rifatto una vita in Australia. Olga accudisce il fratello disabile e quasi cieco, risvegliatosi per miracolo da un coma durato dieci anni. Fra le tante stanze disabitate dell'appartamento, dove regna un «silenzio plumbeo e misterioso», una in particolare racchiude un universo segreto. Dietro una porta blindata, nascosta a sua volta da un vecchio arazzo, si trova la «sala gialla», dove nulla può filtrare dal mondo esterno. È un luogo magico, un tempio dell'interiorità, dove spira «un alito freddo» e indefinibile, l'oro delle tappezzerie sbiadito dal tempo. È qui che Leandro si trasforma: investito da una sorta di potere sciamanico, coinvolge la sorella nel «Gioco», in cui evoca paesaggi illusori ma estremamente vividi. Ma cos'ha spinto Olga alla fuga? Quali segreti ha affidato alle pagine del suo diario? Cosa nasconde il rapporto morboso tra fratello e sorella? Silvana Gandolfi, già autrice di libri per bambini, esordisce con un noir psicologico fra ambienti goticamente moderni, teatro di solitudini irrimediabili, quotidiane. Sono i «più deserti luoghi», dove vagano anime senza speranza, perennemente in bilico fra ricordi, presenze impalpabili, lucidi deliri: in fondo, «la pazzia non è che un modo oscuro di dire verità profonde».