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Priuli & Verlucca: Quaderni di civiltà e cultura piemontese

Cucina di tradizione del Piemonte. Alla ricerca degli antichi sapori. Ricettario a fumetti. Volume 2

Cucina di tradizione del Piemonte. Alla ricerca degli antichi sapori. Ricettario a fumetti. Volume 2

Alberto Calosso, Celestino Revello

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2018

pagine: 231

"L'amore per i fumetti mi ha accompagnato fin da bambino ed è un amore che non ti abbandona più: o perché una parte di noi tende a tornare all'infanzia o perché conosciamo la forza espressiva del disegno e della parola racchiusa in una nuvola che caratterizzano questo tipo di comunicazione. Il fumetto non lascia spazio a cose inutili, è sintesi immediata ed è immediata comprensione. Nel fumetto c'è l'anima di chi lo ha scritto e di chi lo ha disegnato e - nel caso di Alberto Calosso e di Celestino Revello - c'è ancora qualcosa di più perché, il loro, è un fumetto «da mangiare». E un lavoro rivoluzionario cominciato, con il primo volume, da Calosso e Piero Gallarino, maestro di cucina dotato di indimenticabile grazia e di grande fantasia, che ho avuto la fortuna di avere come amico. Questa nuova opera di Calosso e Revello, allievo di Piero, è la continuità di un discorso ricco di colori e di sapori, molto utile a chi vede nella cucina un modo di amare il prossimo e di trasmettere la delizia che sprigiona dalla propria creatività attraverso il disvelamento dei trucchi che costellano l'uso dei fornelli. Sembra impossibile eppure tutto è così semplice: in una pagina si ha la visione illustrata della preparazione di un piatto che già promette allegria. Complimenti ad Alberto, a Piero ed ora anche a Celestino e complimenti a tutti coloro i quali metteranno in pratica questa nuova tecnica di «scuola di cucina» che si applica con il sorriso sulle labbra e con la certezza del successo." (Pippo Franco)
9,90
Roba bella comprate gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d'antan

Roba bella comprate gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d'antan

Aldo Molinengo

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2016

pagine: 127

Fiera e mercato fanno parte della storia dell'uomo, e lo hanno sempre accompagnato in ogni epoca, cultura e geografia, con schemi e ritmi che sono universali. La tradizione del commercio ambulante non avrà mai fine, e manterrà molte delle consuetudini che da sempre l'hanno caratterizzata. Molti santi continuano a dare il loro nome ad antiche e note fiere, spesso abbinate alla celebrazione del patrono con un armonico amalgama tra cerimonia religiosa e festeggiamento laico, riflettendo tutto ciò che l'umanità sa essere tra terra e cielo, tra profano e sacro.
9,90
Piemonte magico. Gente e luoghi del mistero visti con gli occhi di uno scettico

Piemonte magico. Gente e luoghi del mistero visti con gli occhi di uno scettico

Enrico Bassignana

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2016

pagine: 159

L'ultimo libro sul Piemonte magico? No, il primo. Il primo a chiedersi se questo Piemonte esiste davvero. Un viaggio che inizia dai tanti misteri di Torino, la sinistra figura del boia, le masche, il diavolo, e personaggi del calibro di Nostradamus e Gustavo Adolfo Rol. Per poi proseguire con l'attualità, descrivendo fenomeni e personaggi inconsueti: da chi parla con i defunti a chi pratica la magia, dialoga con le fate o avvista gli extraterrestri. Un'indagine approfondita nella quale l'autore racconta ciò che ha visto e sperimentato di persona, intervista veggenti e sensitivi, e alle loro parole oppone sempre quelle del Bastian contrari, le tesi di chi è scettico. Il risultato? La dimostrazione di quanto una Regione all'apparenza così pragmatica ospiti esperienze che vanno ben oltre la tangibile realtà del quotidiano. Insieme a una domanda di fondo: è tutto oro... magico, quello che luccica?
9,90
Scopone arte antica. La storia del più bel gioco del mondo

Scopone arte antica. La storia del più bel gioco del mondo

Mauro Tunno

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2015

pagine: 367

"Scopone arte antica" è un romanzo, una raccolta di tecniche di gioco, di filosofie, d'enunciazioni matematiche, di memorie e d'eterici racconti volti a dimostrare che ogni frammento di partita è il ritratto d'un'opera che riesce a incantare nel presente come tanti secoli prima. Descrizioni chiare e semplici oltre che precise e rigorose, forniscono un'immagine dello Scopone esauriente e completa, riscoprendone il suo spessore vitale, espressivo e storico.
9,90
Cucina di tradizione del Piemonte. Alla ricerca degli antichi sapori. Ricettario a fumetti

Cucina di tradizione del Piemonte. Alla ricerca degli antichi sapori. Ricettario a fumetti

Alberto Calosso, Piero Gallarino

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2009

pagine: 256

Le ricette illustrate in questo manuale da Alberto Calosso sono il frutto di una paziente ricerca condotta dallo chef Piero Gallarino fra i ricordi delle nonne che in cucina erano costrette ad ingegnarsi con le poche risorse che avevano a disposizione. Il piccolo orticello, l'aia popolata di galline e la gabbia dei conigli erano i principali fornitori delle loro dispense. Per conservare questo grande patrimonio di ricette realizzate con ingredienti semplici, gli autori hanno pensato di realizzare questo ricettario a fumetti, per aiutare in modo semplice e divertente i cuochi e le cuoche meno abili nella preparazione e nella presentazione dei piatti della tradizione.
18,50
Colla stessa mano che son ferito... La parola scritta delle classi subalterne in Piemonte tra inizio e metà Novecento

Colla stessa mano che son ferito... La parola scritta delle classi subalterne in Piemonte tra inizio e metà Novecento

Donato Bosca

Libro

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2009

pagine: 208

Scrivere da soldato con la mano ferita o da emigrante in lingua italiana senza mai averla studiata a scuola. Da ragazza che fa il filo ai compaesani sotto naja o da innamorata per fare entrare nel proprio sogno d'amore la persona che a quel sogno sembra estranea. Da mezzadro per scongiurare un San Martino punitivo che sbatte in mezzo alla strada la famiglia numerosa o da fratelli che devono dividersi case e terreni e non si fidano uno dell'altro. Da donna infelice per protesta contro il matrimonio sbagliato che rende la vita una galera o per rabbia di fronte a un esercito invasore che crede di comandare a casa d'altri. Scrivere al medico condotto del paese che gena la povera gente o al sindaco raccontando di aver fatto fortuna nella Merica lontana. Scrivere stando in città col rimpianto della campagna o dal proprio cascinale lamentando che la siccità distrugge il raccolto e che bisogna andare via «dalle terre schifose». Modi diversi di scrivere facendo economia di parole, per stare aggrappati alla vita e non cadere nel silenzio alimentato dalla solitudine e dal distacco. I
19,50
Roba bella comprate gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d'antan

Roba bella comprate gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d'antan

Aldo Molinengo

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2008

Sul palcoscenico di fiere e mercati continuano a recitare i tanti personaggi di una millenaria commedia dell'arte, che vede come interpreti commercianti, gente, bestie e varie mercanzie. Anche se non ci sono più certe figure caratteristiche di un tempo (neanche troppo lontano), a vendere miracolose pozioni medicinali, non mancano suonatori, imbonitori, abili truffatori e altra varia umanità. Soprattutto nel giorno di fiera, quando la gente che la frequenta vuole anche questo: tanti spettacoli nel grande teatro che si svolge tra piazze e strade, con al massimo il riparo di una tettoia più o meno antica. Fiera e mercato fanno parte della storia dell'uomo, e lo hanno sempre accompagnato in ogni epoca, cultura e geografa, con schemi e ritmi che sono universali, e così la tradizione del commercio ambulante non avrà mai fine, e manterrà molte delle consuetudini che da sempre l'hanno caratterizzata. Tra queste, l'antichissima usanza di abbinare alla fera il nome di un santo, che spesso è anche il patrono locale, riunendo in un armonico amalgama cerimonia religiosa e festeggiamento laico, riflettendo tutto ciò che l'umanità sa essere tra terra e cielo, tra profano e sacro.
17,50
Presepe piemontese. I personaggi della tradizione. Storia curiosità costumi fede attività usanze leggende e superstizioni delle genti del Piemonte

Presepe piemontese. I personaggi della tradizione. Storia curiosità costumi fede attività usanze leggende e superstizioni delle genti del Piemonte

Guido Moro

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2008

pagine: 250

In Piemonte il presepe è presente in molte case, però per il suo allestimento si fa soprattutto uso di statuine classiche, poco adatte a riprodurre la varietà dei costumi e della società subalpina, come richiede un vero presepe popolare. Partendo da questa considerazione, l'autore ha condotto per diversi anni studi approfonditi sia sui presepi più originali e significativi individuati in varie parti della regione, sia sulle tradizioni che spiegano particolari soluzioni presepistiche, sia ancora sui fenomeni etnografici e del folclore locale, in grado di suggerire il profilo dei personaggi di un Presepe Piemontese. Ne è scaturita una galleria di 240 personaggi, dettagliatamente presentati e descritti in questo libro, nel quale vengono anche ricordati avvenimenti storici e aspetti della vita quotidiana, capaci di riprodurre la tipica atmosfera che caratterizzava paesi e città piemontesi nei tempi passati.
24,50
Bambini affittati. Vaché e sërvente: un fenomeno sociale nel vecchio Piemonte rurale e montano

Bambini affittati. Vaché e sërvente: un fenomeno sociale nel vecchio Piemonte rurale e montano

Aldo Molinengo

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2008

pagine: 144

Nella quasi totalità delle famiglie contadine, uniche cose che si tramandavano da una generazione all'altra, oltre a un po' di terra, erano la miseria e la fame. La scarsità di cibo condizionava tutta l'esistenza fin dalla nascita e, dei tanti figli che venivano al mondo, molti morivano a pochi giorni o pochi mesi di età. Per chi sopravviveva c'era il problema quotidiano di sfamarsi, che per i bambini veniva risolto mandandoli via da casa a lavorare: maschi e femmine, fin dagli otto o nove anni, venivano "affittati" per diversi mesi ad altre famiglie. Nei mercati e nelle fiere, oltre a vendere, comprare e scambiare merci, molti contadini affittavano i propri figli per impiegarli nella custodia del bestiame al pascolo o in altri lavori.
17,50
Eravamo tutti contadini. Soldati di Langa e Roero alla grande guerra 1915-1918
18,50
Cucina di tradizione del Piemonte. Alla ricerca degli antichi sapori. Ricettario a fumetti

Cucina di tradizione del Piemonte. Alla ricerca degli antichi sapori. Ricettario a fumetti

Alberto Calosso, Celestino Revello

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2006

pagine: 232

"L'amore per i fumetti mi ha accompagnato fin da bambino ed è un amore che non ti abbandona più: o perché una parte di noi tende a tornare all'infanzia o perché conosciamo la forza espressiva del disegno e della parola racchiusa in una nuvola che caratterizzano questo tipo di comunicazione. Il fumetto non lascia spazio a cose inutili, è sintesi immediata ed è immediata comprensione. Nel fumetto c'è l'anima di chi lo ha scritto e di chi lo ha disegnato e - nel caso di Alberto Calosso e di Celestino Revello - c'è ancora qualcosa di più perché, il loro, è un fumetto 'da mangiare'. È un lavoro rivoluzionario cominciato, con il primo volume, da Calosso e Piero Gallarino, maestro di cucina dotato di indimenticabile grazia e di grande fantasia, che ho avuto la fortuna di avere come amico. Questa nuova opera di Calosso e Revello, allievo di Piero, è la continuità di un discorso ricco di colori e di sapori, molto utile a chi vede nella cucina un modo di amare il prossimo e di trasmettere la delizia che sprigiona dalla propria creatività attraverso il disvelamento dei trucchi che costellano l'uso dei fornelli. Sembra impossibile eppure tutto è così semplice: in una pagina si ha la visione illustrata della preparazione di un piatto che già promette allegria. Complimenti ad Alberto, a Piero ed ora anche a Celestino e complimenti a tutti coloro i quali metteranno in pratica questa nuova tecnica di 'scuola di cucina' che si applica con il sorriso sulle labbra" (Pippo Franco).
18,50
Giochi di terra del Piemonte contadino

Giochi di terra del Piemonte contadino

Libro

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2005

pagine: 200

Nel Piemonte contadino alcuni giochi sono sopravvissuti a tutte le influenze culturali: celtica, romana, medievale, feudale, giacobina, monarchica, fascista e repubblicana. Donato Bosca, attraverso i contributi di Enrica Tomatis che ha studiato i giochi tradizionali infantili nelle Langhe, di Roberta Orecchia che ha esteso la ricerca all'età adulta, di Loredana Dova che ha focalizzato l'attenzione sul rapporto gioco-letteratura, cerca in questo libro una spiegazione convincente. Lo fa partendo dalle sue terre, le Langhe, dove il gusto per il gioco, in particolare per il gioco d'azzardo, è rimasto profondamente radicato.
18,50

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