Queriniana: Biblioteca di cultura
Lettere alla fidanzata. Cella 92 (1943-1945)
Dietrich Bonhoeffer, Maria von Wedemeyer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 296
«Fortunatamente tu non scrivi libri, ma fai, sai, riempi con la vita reale ciò di cui io ho solo sognato... questo è ciò di cui ho bisogno, ciò che ho trovato in te, ciò che amo: l'intero, l'indiviso». Così scriveva il trentottenne Dietrich Bonhoeffer (1906-1945) nel 1944 dalla Cella 92 del carcere militare di Berlino-Tegel alla fidanzata diciannovenne Maria von Wedemeyer (1924-1977). Bonhoeffer doveva vedere Maria per l'ultima volta nel settembre dello stesso anno. Su ordine di Hitler in persona fu giustiziato il 9 aprile 1945 nel campo di concentramento di Flossenbürg. L'evoluzione di Dietrich Bonhoeffer da figlio di un professore dell'alta borghesia a stimato teologo e infine a cristiano radicale che scopre e vive la dimensione politica della sua fede culmina negli ultimi due anni della sua vita, che egli trascorse in carcere. Le sue lettere del tempo della prigionia al suo interlocutore teologico e amico intimo Eberhard Bethge dopo la loro pubblicazione nel 1951 (tradotte in 13 lingue) hanno commosso e influenzato il pensiero e le azioni di persone di ogni parte del mondo. La corrispondenza di Bonhoeffer con Maria, invece, il ruolo dell'amore per questa giovane donna nel suo sviluppo, è rimasto fino ad oggi sconosciuta. Le lettere vengono qui pubblicate per la prima volta. Esse presentano una inusuale storia d'amore. Le lettere sono tanto commoventi non da ultimo perché il lettore sa fin dal primo momento che ogni speranza è vana.
L'ambiente divino. Saggio di vita interiore
Pierre Teilhard de Chardin
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 136
Ogni periodo nella storia della Chiesa vede sorgere un nuovo tipo di cristiano/cristiana, una nuova concretizzazione e incarnazione dello spirito evangelico. La spiritualità de L'Ambiente divino – che reca come sottotitolo Saggio di vita interiore – ci mostra il cristiano dei tempi nuovi, il cui impegno è di costruire il mondo in Cristo e di contribuire con il suo sforzo e con il suo lavoro alla edificazione del suo Corpo mistico. Teilhard cerca di tracciare le grandi linee di una spiritualità cristiana, fedele alla sua sorgente originaria, ma tutta orientata verso la parusía, che ogni cristiano attende nella speranza della fede. In questa prospettiva, il lavoro, la scienza, la tecnica, l'arte, la cultura prendono il loro posto in una concezione cristiana della vita. «Un'opera, in cui prende figura una nuova Imitazione per i secoli a venire», ha scritto il teologo Norbert W. Wildiers, editore delle Opere di Teilhard de Chardin.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 1
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 336
Sanctorum communio è la prima opera di Bonhoeffer, la sua tesi di laurea in teologia, pubblicata per la prima volta nel 1930 e più volte riedita. In essa il giovane Bonhoeffer studia la figura sociale della Chiesa: la parola di Dio genera la comunità come comunione di persone; il Dio lontano si fa così incontro concreto, la fede diventa un legame con la comunità, l'esistenza umana è possibile tramite la reciprocità. Sono linee che rimarranno costanti nella riflessione successiva. Un'opera, che mantiene la sua attualità e che, in questa edizione critica, è resa per la prima volta accessibile nel testo completo e puntualmente annotato. La prefazione e la postfazione chiariscono per la prima volta in modo esauriente la storia della formazione del testo e il suo significato teologico.
Il cuore della materia
Pierre Teilhard de Chardin
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 96
Viene qui presentata per la prima volta in traduzione italiana l'opera di Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955), Il Cuore della Materia pubblicata postuma nel 1976, a conclusione dell'edizione delle Oeuvres in 13 volumi (1955-1976). L'opera riunisce due testi di alto valore letterario e religioso: 1. Il Cuore della Materia, steso da Teilhard negli ultimi anni della sua vita, nel 1950. Esso costituisce una sorta di autobiografia, in cui lo scienziato e scrittore svela come la via della scienza e la via della religione siano arrivate in lui a confluire in sintesi, e si conclude con una pagina intensa, la Preghiera al Cristo sempre più grande; 2. Il Cristico, steso da Teilhard nel marzo 1955, a un mese dalla sua morte improvvisa, come testamento spirituale e intellettuale. Conclude il volume l'Ultima pagina del Diario, scritta da Teilhard il giovedì santo, 7 aprile 1955, a tre giorni dalla sua morte (avvenuta il giorno di pasqua, il 10 aprile 1955), e riprodotta nella decifrazione e con le annotazioni del biografo di Teilhard, il prof. Claude Cuénot.
La mia fede. Scritti teologici
Pierre Teilhard de Chardin
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 256
Il volume – qui edito per la prima volta in traduzione italiana – riunisce gli Scritti di teologia speculativa del “Gesuita proibito”, e prende il titolo da una Memoria, Comment je crois stesa da Teilhard de Chardin nel suo esilio in Cina. È attorno a questo testo del 1934 che ruotano gli Scritti teologici teilhardiani, raccolti in questo volume (edito per la prima volta in edizione originale francese nel 1969), ordinati cronologicamente a partire da una Nota del 1920 fino ai testi del periodo americano dei primi Anni Cinquanta.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 2
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 208
L’opera, presentata come tesi per l’abilitazione all’insegnamento universitario nel 1930, è una trattazione sul metodo in teologia. Bonhoeffer vuole mostrare come solo una forma di pensiero ecclesiale, non individualistica, permetta di superare l’antinomia fra l’interpretazione ontologica e l’interpretazione attualistica della rivelazione. A questo scopo viene istituito un confronto, per alcuni aspetti molto stringente, con i maggiori rappresentanti del pensiero filosofico e teologico del tempo, come M. Heidegger, K. Barth e R. Bultmann. L’opera rappresenta un’importante tappa nell’itinerario teologico di Bonhoeffer e un punto di osservazione estremamente qualificato per lo sviluppo della teologia contemporanea.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 3
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1992
pagine: 192
Il lettore di Creazione e caduta si trova quasi a partecipare direttamente al corso di lezioni tenute da Dietrich Bonhoeffer nel semestre invernale del 1932/33, in qualità di libero docente, all'Università di Berlino, con il titolo Creazione e peccato. Interpretazione teologica di Genesi 1-3. Alcuni frequentatori del corso insistettero con Bonhoeffer perché desse alle stampe il manoscritto, che fu pubblicato con il titolo Creazione e caduta. L'insistenza degli studenti per la pubblicazione ha permesso che questo corso, unico tra quelli tenuti da Bonhoeffer, ci sia giunto completo e nella formulazione originale. Un corso universitario, che raggiunge l'intensità spirituale di una straordinaria meditazione biblica.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 5
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1991
pagine: 202
Il volume presenta riunite due opere in una traduzione italiana integrale. Vita comune è un'opera del 1939. Al centro di questo testo vi è la descrizione e la fondazione di una prassi spirituale, che non mira allo spegnimento del proprio io, ma vuole piuttosto rendere «gli individui liberi, forti e adulti» e renderli capaci di un agire responsabile nella vita di ogni giorno. Il libro di preghiera della Bibbia. Introduzione ai salmi, che è l'ultimo scritto pubblicato da Bonhoeffer nel 1940, rappresenta praticamente un ampliamento di quanto si dice in «Vita comune» sull'interpretazione e sull'uso costante dei salmi.
Maestri e compagni nel cammino del pensiero. Uno sguardo retrospettivo
Hans Georg Gadamer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1980
pagine: 216
Queste pagine, più che un'autobiografia, costituiscono la brillante testimonianza resa a più di mezzo secolo di vita accademica tedesca di un «temperamento portato per natura a un'esistenza dialogica», capace cioè «di porre domande degne del nome e di elaborare autentici tentativi di risposta».
Experimentum mundi. La domanda centrale. Le categorie del portar-fuori. La prassi
Ernst Bloch
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1980
pagine: 308
Con il suo ultimo magnum opus Ernst Bloch presenta qualcosa che può sembrare paradossale a chi conosce la sua opera: l'abbozzo di un sistema filosofico, di una dottrina sistematica delle categorie.
La casa dell'invisibile. Marilynne Robinson e la teologia del quotidiano
Maria Nisii
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 240
Con la sua scrittura accurata, Marilynne Robinson ha trasformato la letteratura in uno spazio sacro, dove la parola diventa casa dell’Invisibile e la narrazione strumento di grazia. In questo saggio Maria Nisii svela come l’autrice di Gilead, seguita e amata da moltissimi lettori anche in Italia, abbia ridisegnato i confini fra teologia e narrazione facendo della scrittura un atto liturgico. Attraverso un’analisi critica rigorosa e appassionata, che spazia in maniera completa dai romanzi ai saggi, emergono le radici calviniste di una visione artistica unica, capace di tradurre il mistero divino in personaggi affascinanti e in storie di ordinaria redenzione. Il lettore intraprenderà un viaggio nella poetica robinsoniana, dove ogni gesto – per quanto apparentemente banale, come un bagno in un fiume, una lettera paterna, un silenzio – riscatta il senso del vivere e rivela l’Eterno nel frammento. Queste pagine sono una bussola letteraria e teologica, utile tanto a lettori curiosi quanto a studiosi appassionati. Un’indagine originale e necessaria che li accompagna a scoprire, tra le pieghe del racconto, una delle voci più profonde del nostro tempo, che fa suo il sovvertimento evangelico dell’ordine costituito e trasforma il dubbio in bellezza e la solitudine in comunione.