Queriniana: Nuovi saggi Queriniana
Lezioni d'amore. Leggono il «Cantico dei cantici» una coppia, un esegeta, un pastoralista
Renzo Bonetti, Patrizio Rota Scalabrini, Mariateresa Zattoni Gillini, Gilberto Gillini
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2000
pagine: 192
Abbiamo intitolato questo libro Lezioni d’amore, soprattutto perché non si tratta di un commento al Cantico dei cantici nel senso classico del termine, ma di una sfida. Mons. E. Bonetti ha lanciato l’idea che il Cantico è una sfida, sia al mondo cattolico che non ha ancora recepito che l’amore sponsale non è un qualcosa di estrinseco alla Scrittura, sia al popolo delle discoteche e delle telenovelas, assetato d’amore e continuamente alla ricerca di una lingua per raccontare un sogno che ancora non possiede. Una nota coppia di formatori, M. Zattoni e G. Gillini hanno raccolto questa sfida, impegnandosi in un commento laico al Cantico. Laico, soprattutto nel senso che parte dalle attese della ‘psicologia del senso comune’: quali sollecitazioni propone il Cantico? il linguaggio del corpo e i gesti d’amore del Cantico non sono vicini all’uomo contemporaneo che pure si proclama ateo? P. Rota Scalabrini presenta una proposta conclusiva per inquadrare ed approfondire esegeticamente il Cantico come libro della Bibbia e come testo letterario.
Il cammino pericoloso della redenzione. La leggenda di Tobia interpretata alla luce della psicologia del profondo
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1999
pagine: 128
Nella leggenda biblica di Tobia Eugen Drewermann, teologo e psicoterapeuta, riconosce - ed è un elemento centrale del suo pensiero - il messaggio della fiducia originaria e del superamento dell'angoscia. «Un'esortazione alla vita nonostante tutte le sue insidie e un ammonimento di fronte ad una religiosità fatta di irrigidimento senz'anima e di cecità senza sogni. Il libro di Tobia sarà indispensabile finché durerà il conflitto che attraversa ogni religione: il conflitto tra istituzione e intuizione, tra rigidità e cecità - tra il Dio del diritto e il Dio dell'amore».
La benedizione nella Bibbia e nell'azione della Chiesa
Claus Westermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1997
pagine: 176
Benedizione come grazia, come preghiera e come gesto riconciliante. Questo aspetto della vita religiosa cristiana viene qui riallacciato alle sue radici bibliche, che illuminano e riempiono di significati profondi anche la ritualità cristiana.
Lettera agli amici di Partenia
Jacques Gaillot
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1996
pagine: 104
Partenia è la diocesi “virtuale” del vescovo mons. Gaillot, dopo la decisione di Roma di “trasferirlo” a questa sede inesistente. Questa diocesi diventa per lui il simbolo della sua battaglia a favore degli esclusi, del dialogo con l’islam e della non-violenza. È un testo semplice, ma che fa meditare sull’essenziale del messaggio evangelico.
Onestà verso Maria. Considerazioni sui testi mariani del primo millennio
M. Caterina Jacobelli
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1996
pagine: 336
Maria. Un nome che più o meno in tutti, credenti e non credenti, cristiani o appartenenti ad altre religioni, suscita un ricordo, richiama alla mente l'immagine di una donna che ha determinate caratteristiche. Soprattutto nella memoria dei cristiani, ella vive in un quadro splendido, mirabilmente costruito in ogni sua parte da un gran numero di tasselli perfettamente armonizzati tra loro. È Maria, la Santa Vergine, la Madre di Dio, l'Immacolata, l'Assunta, la Regina degli angeli. In una parola la Madonna. Ma questa realtà mirabile, come si è costruita nella nostra mente? Quali sono le fonti che nel corso dei secoli hanno via via formato l'immagine di lei come noi oggi la veneriamo? E questa immagine corrisponde alla donna Maria che Gesù ha visto e amato, oppure noi da quasi due millenni ci poniamo con devozione ed amore di fronte ad un'altra Maria, che non è quella vera, non e la 'madre di Gesù' del vangelo, ma una nostra - seppure meravigliosa - costruzione? Partendo da queste domande, da questa esigenza di onestà verso Maria - che è anche onestà verso suo Figlio Via-Verità-Vita - l'Autrice, attraverso un'ampia e rigorosa analisi dei testi mariani dei Padri e degli scrittori ecclesiastici del I millennio, segue il successivo comporsi dell'immagine di lei, ponendo in evidenza e analizzando le molteplici cause che hanno posto in essere le caratteristiche date a Maria e che ne hanno costruito il personaggio così come noi lo veneriamo. Ne risulta un libro coraggioso, rigorosamente documentato, che è un gesto d'amore verso Maria ma anche un ringraziamento a Dio per questa nostra realtà umana che "era cosa molto buona" (Gen 1,31). ed è soprattutto uno stimolo ed un invito a continuare la ricerca lungo un cammino che appare di giorno in giorno sempre più ineludibile, teso a portare finalmente in luce la vera grandezza di Maria fino ad oggi nascosta da un elemento che soffoca ogni altra caratteristica di lei, e che invece - come dice il teologo p. Bernhard Häring nella sua Postfazione - 'va radicalmente ridimensionato".
I tempi dell'amore
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1995
pagine: 176
I profondi e poetici testi di Eugen Drewermann - qui raccolti - colgono nel segno i problemi attuali, scoprendo percorsi che conducono a una vita di amore.
Gaia e Dio. Una teologia ecofemminista per la guarigione della terra
Rosemary Radford Ruether
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1995
pagine: 408
Gaia è la dea greca della Terra, ed è un nome adottato da biologi come James Lovelock e Lynn Margulis nel contesto della tesi secondo cui l’intero pianeta è un sistema vivente che si comporta come un organismo. Coniugando i termini Gaia e Dio (senza tuttavia mai identificare l’uno con l’altro), l’Autrice affronta i problemi cruciali che attengono al rapporto tra il pianeta vivente, la Terra, e la tradizione religiosa occidentale. «La guarigione ecologica è un processo teologico e psichico-spirituale», scrive la teologa nordamericana. «Una relazione sana o risanata degli umani tra di loro e degli umani con la terra invita a una nuova coscienza, a una nuova cultura simbolica e a una nuova spiritualità». Un saggio denso e discusso, in cui la teologia femminista si misura con il tema ecologico per demolire la cultura del dominio, in vista della guarigione della terra.
Cenerentola. La fiaba dei fratelli Grimm interpretata alla luce della psicologia del profondo
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1995
pagine: 224
“Cenerentola” è la storia di tutti i bambini costretti a crescere indesiderati in situazioni apparentemente ordinate. Come essi possano conservare malgrado tutto il loro desiderio d’amore o la loro speranza nella felicità è il segreto che incontreremo in questa fiaba. Una fiaba che vuole donare agli uomini il coraggio di restare fedeli alle proprie aspettative più audaci, nonostante tutte le umiliazioni, e di credere nel regno che è nascosto in ogni persona. Ed è per questo che gode di tanta popolarità e diffusione.
Di fronte alla decisione. Le Chiese diventano superflue?
Heinrich Fries
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1995
pagine: 96
Le Chiese diventano superflue? È una domanda che si fa urgente e viene espressamente posta anche da cristiani/e preoccupati dell'avanzare della secolarizzazione, nonostante e al di là di una diffusa e vaga religiosità, che si alimenta più di motivi neo-orientali, anziché attingere alle fonti cristiane. Le Chiese si vedono lentamente espropriate di compiti e funzioni, che avevano esercitato per secoli. Che fare in questa situazione decisiva? come devono cambiare le Chiese per non diventare superflue e per assolvere i compiti che la nuova realtà impone? Secondo Heinrich Fries – uno dei più noti teologi europei – è necessario un cambiamento di mentalità, perché la nuova "ricerca di senso" in atto nella società ritrovi il suo posto nella Chiesa cristiana.
È tutto in gioco. Svolta nella teologia morale e restaurazione
Bernhard Häring
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 112
La posta in gioco nella Chiesa di oggi - dopo la pubblicazione del ‘Catechismo della Chiesa cattolica’ (1992) e dell’enciclica ‘Veritatis Splendor’ (1993) sull’insegnamento morale della Chiesa - non è una posta in gioco settoriale, che riguardi solo alcuni aspetti della vita ecclesiale e della missione della Chiesa nel mondo, ma - secondo il noto teologo moralista Bernhard Häring - è una posta in gioco globale, perché concerne l’essere della Chiesa nella sua totalità. In questo senso, «È tutto in gioco»: vissuto ecclesiale, predicazione, dottrina e prassi.
Il messaggio delle donne. Il sapere dell'amore
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 272
Nessuno come Drewermann ha finora mostrato quanto l'Antico Testamento, nonostante tutto il suo patriarcalismo, stia dalla parte delle donne e come soprattutto Gesù veda le donne vicine al divino. La Bibbia ci fa vedere che Rachele, la progenitrice d'Israele, pur avendo dovuto sopportare molti torti e grandi sofferenze, intercede per il suo popolo quando Dio lo minaccia di una catastrofica punizione. – Anche le donne che si trovano nella genealogia di Gesù (Tamar, Raab, Rut e Betsabea) soffrirono dei torti, ma, andando contro la morale dominante, ignorarono la legge maschile allora vigente, per forgiarsi una propria legge, ed ebbero Dio dalla loro parte! – Sotto il regno di Davide vi furono donne sagge che, con astuzia e abilità di parola, ma soprattutto grazie al loro spirito materno, spinsero il re a preferire la grazia al cosiddetto diritto. E Drewermann osserva: «La parola caratteristica del femminile è allo stesso tempo parola di Dio». «L'archetipo femminile è più affine a Dio del principio maschile». Dal Nuovo Testamento vengono proposte queste figure di donna: la suocera di Pietro, l'emorroissa, la figlia di Giairo, la donna sirofenicia, la povera vedova, la donna che, animata da una bontà totalmente gratuita, unge Gesù durante la cena a Betania, la moglie di Pilato, le donne presenti alla crocifissione di Gesù, e in particolare Maria di Magdala. A proposito di esse, Drewermann osserva: «Se uno solo degli uomini che hanno avuto una parte nel processo di Gesù avesse prestato orecchio alle donne, Gesù non sarebbe stato crocifisso». «Finché condanniamo al silenzio il mondo delle donne, il venerdì santo resterà il nostro destino».
L'essenziale è invisibile. Una interpretazione psicanalitica del Piccolo principe
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 184
Cosa rende il testo magico e fantastico di Saint-Exupéry capace di suscitare tanta spontanea simpatia? Perché per tante persone è diventato un racconto consolante, anzi il racconto-chiave della loro vita? Certo, perché evoca l’eterno sogno dell’infanzia perduta, dell’innocenza infantile, ammette Drewermann. Ma non basta.Perché, grazie all’ironia artistica dell’autore, libera dall’insensata coercizione del mondo degli adulti, con il grigio squallore dei loro giorni. Vero anche questo, ma ancora non basta. Il Piccolo Principe è ricco di conforto, in fondo, perché nella sua incantevole semplicità e bellezza – spiega Drewermann – ricostruisce la fiducia nella fedeltà incondizionata dell’amore. Perché nell’alto canto dell’amicizia e del cameratismo promette e impersona un mondo dell’impegno e della responsabilità reciproca. E, così facendo, avvisa i lettori del rischio dell’omologazione, di far scorrere la vita lungo aridi binari preconfezionati, che soffocano la personalità autentica, la creatività. Figura di un’umanità ideale, la poesia di Saint-Exupéry ha allora la grandezza e il valore di un richiamo profetico. E la lettura dei suoi simboli, operata da Drewermann, ne mette in luce tutti i livelli, a varie profondità, evidenziando quel legame d’amore che nemmeno nella morte può essere vinto.