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Quodlibet: Diap print/Dottorato

Common landscape. Processi di educazione, partecipazione ed «empowerment» in paesaggi ordinari

Sara Gangemi

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 148

Il testo si propone di riflettere sul significato che i processi di educazione, partecipazione ed empowerment assumono nel progetto, e fa sua l'ipotesi centrale che il paesaggio possa costituire una risorsa fondamentale per la città attuale e futura, ovvero una nuova categoria di bene comune. Negli ultimi due decenni, con la Convenzione Europea del Paesaggio, si è tornati a parlare di partecipazione in relazione a una crisi di valori e della riconoscibilità del paesaggio. La crisi monetaria e del welfare ha però generato fenomeni più diffusi e complessi, di natura sociale, spaziale, politica ed economica. Nello stesso tempo l'emergere di una nuova domanda sociale di "natura" e di azioni di cittadinanza attiva, capaci di riattivare spazi abbandonati della città, suggerisce nuove sfide per il paesaggio in termini culturali e progettuali.
18,00 17,10

Architettura in sequenza. Progettare lo spazio dell'esperienza

Carla Molinari

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2018

pagine: 126

Perché disporre un corridoio lungo, stretto e buio prima di un'ampia stanza circolare e luminosa? In che modo indurre il movimento secondo un percorso preciso? Che reazioni provoca una serie di stanze in successione uguali per forma ma di colori diversi? E se a variare è invece l'utilizzo della luce? O dei materiali? La sequenza è un metodo compositivo, è un sistema di organizzazione di una serie di elementi secondo uno schema di senso. Questo testo si propone quale ricostruzione di un quadro generale della sequenza definita quale metodo compositivo dell'architettura, comprendendone le potenzialità e caratteristiche in funzione delle diverse interpretazioni di spazio, e conseguentemente di tempo. Si noterà, in questo percorso, come in relazione a diverse influenze artistiche e sociali, il concetto di sequenza sia stato modificato nel corso della storia e applicato all'architettura con modalità differenti. Così da una prima definizione legata al mondo visuale - a partire dal cinema o dal Pittoresco - la sequenza diviene programma, movimento, e infine percezione, esperienza e narratività.
18,00 17,10

Tempo e racconto nei processi creativi. Strategie narrative per l'architettura

Massimiliano Amati

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 125

Questo lavoro è un'esplorazione teorica delle strategie che mettono in relazione il tempo e lo spazio nel procedere narrativo delle opere. La ricerca mira a costruire dei ponti tra teoria e pratica del progetto architettonico parafrasando in termini spaziali le teorie più significative costruite intorno al significato di tempo e narrazione. In quest'ottica l'apparato iconografico asseconda la struttura concettuale del testo, che si basa essenzialmente sulle teorie della formatività di Pareyson e sulle teorie del tempo di Ricoeur e Focillon, visualizzate in progetti di arte e architettura. Oggi più che mai, in una realtà che si trasforma velocemente, si afferma l'utilità di un'indagine sul significato evolutivo dei luoghi e dei territori analizzando i processi creativi che legano l'attività umana alla modificazione dello spazio naturale e artificiale. Pensare l'architettura come un'attività che si completa nel tempo ci consente di modulare consapevolmente i processi di cambiamento. In tal senso l'architetto assume il ruolo di un regista o di uno scrittore che inserisce nuovi episodi spaziali in un vecchio testo ereditato, ossia il contesto del progetto. Il suo obiettivo diventa così quello di rileggere le potenzialità latenti del sito per proiettarle nel futuro di una nuova storia.
18,00 17,10

Mente, corpo, informazione. Per un'agenda dell'Embodiment in architettura

Antonino Di Raimo

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 139

Questo saggio esplora il rapporto tra architettura e informatica alla luce della presenza fondamentale del corpo. Nel libro, attraverso la disamina critica di alcune ricerche, progetti ed esperimenti, si vuole evidenziare la presenza di un'agenda dell'Embodiment nell'architettura contemporanea. Secondo tale approccio, non è solo l'informazione computazionale a determinare l'atto cognitivo ma anche il fatto che questo avvenga all'interno di una realtà fisica, il corpo, a sua volta parte di un contesto più vasto, che è allo stesso tempo biologico, psicologico e culturale. Attraverso le ricerche presentate nel volume, oltre a tracciare una storia di questo approccio nell'architettura, si vuole anche evidenziare quanto l'Embodiment sia in grado di proporre un pensiero nuovo secondo cui l'uso dell'informatica in architettura implica non solo questioni legate alla complessità della forma ma anche ad un'organizzazione del progetto in cui biologia, psicologia, storia e cultura siano interconnesse e convergenti verso un'autentica architettura ecologica.
18,00 17,10

Ordine e proporzione. Dom Hans Van der Laan e l'espressività dello spazio architettonico

Tiziana Proietti

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2015

pagine: 158

Attraverso un'accurata analisi dei contributi teorici e dei pochi ma significativi edifici, il presente saggio intende soffermarsi sull'opera dell'architetto olandese e monaco benedettino Dom Hans van der Laan (1904-1991), proponendo un quadro sintetico del contributo da egli offerto al dibattito architettonico del secolo scorso. Tra i molteplici temi affrontati nel lavoro di Van der Laan, il saggio si concentra sulla sua teoria proporzionale e in particolare sull'applicazione del Numero Plastico, sistema proporzionale messo a punto dall'architetto olandese. Prendendo atto della crisi dell'applicazione dei sistemi proporzionali nell'architettura del Novecento, Van der Laan indaga la proporzione non più nella sua dimensione simbolica ed estetica ma si spinge nella comprensione del valore percettivo-cognitivo che essa detiene. Intendendo la proporzione come veicolo per una cognizione razionale degli elementi e spazi architettonici, Van der Laan costruisce una vera e propria teoria dell'architettura, fondata sull'analisi scientifica dell'umana comprensione della realtà costruita.
18,00 17,10

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