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Quodlibet: Quodlibet studio. Musica e spettacolo

Relazioni fruttuose. Incontri di musica e letteratura nel Novecento italiano

Mila De Santis

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 384

Fruttuose certo, ma anche complesse, sfaccettate, difficili, talora esito di convergenze, più spesso di disallineamenti e conflittualità, sono le relazioni che intercorrono nel corso del Novecento italiano tra la sfera dell’espressione musicale e quella della comunicazione verbale. In questo volume se ne discutono alcuni aspetti, e di questi si mettono in luce momenti rilevanti: scandagli, insomma, gettati in acque quanto mai vaste e profonde, non raramente insidiose. Dedicato a un ristretto ma significativo gruppo di compositori (Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Alberto Savinio, Mario Castelnuovo-Tedesco, Luigi Dallapiccola, Luciano Berio), il volume esamina nella sua prima parte questioni di interazione tra parola poetica e musica, mentre a essere illuminati nella seconda sono alcuni episodi di collegamento tra la musica e la critica, la saggistica e, in un caso, la narrativa. Singoli tasselli, dunque, che lasciano tuttavia intravvedere un più ampio quadro d’insieme e riconoscere linee più generali di tendenza, orientamenti di gusto, mutamenti di poetica ed estetica, che proprio le esperienze di quei compositori, in misura e modi assai diversificati, hanno contribuito a determinare.
26,00 24,70

Mille e una Callas. Voci e studi

Mille e una Callas. Voci e studi

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2023

pagine: 640

Tutti hanno sentito il suo nome, molti hanno udito la sua voce. La parabola spettacolare di un'artista che conobbe un'ascesa scabrosa benché non avara di riconoscimenti, fino a un culmine breve come tutti i culmini, e una prolungata, malinconica discesa verso una brusca morte misteriosa, ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi. Crisalide mutatasi in icona di eleganza femminile, la greco-americana si fece italiana, anzi veneta (di Verona) e poi milanese, per finire francese o quasi: l'essenza internazionale del melodramma italiano non poteva essere sancita in forma più apodittica. Il suo canto, ora osannato ora censurato, il suo stile interpretativo paragonato alle grandi voci dell'Ottocento, le sue riconosciute facoltà di attrice hanno riportato prepotentemente l'opera lirica al centro del dibattito intellettuale, hanno aperto nuovi sentieri nel repertorio, hanno contribuito a rafforzare in Italia il ruolo della regìa operistica. Maria Callas (1923-1977) è tutto questo. Per la prima volta, filosofi, storici della letteratura, dell'arte, del teatro, del cinema, della danza, della moda, sociologi della comunicazione indagano gli effetti della sua presenza umana e artistica nella sfera dello spettacolo e del costume sociale. Lo studio del lascito artistico è affidato ai musicologi, impegnati anche a delineare possibili metodologie per un terreno di ricerca ancora poco dissodato – almeno in Italia – quale è l'interpretazione musicale. Dei ricordi parlano testimoni diretti e amici del grande soprano.
26,00

Regìa parola utopia. Il teatro infinito di Luca Ronconi

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 376

Per Luca Ronconi, maestro e intellettuale in dialogo con la realtà del suo tempo, il teatro è stato un insostituibile strumento di conoscenza. Alla base del suo "non-metodo" era il serrato confronto con la parola del teatro tradizionale e della drammaturgia contemporanea, ma anche il rapporto con materiali non destinati in origine alla scena o, nella regìa operistica, con la musica. La sua arte si nutriva poi di un'aspirazione all'utopia capace sia di creare messinscene 'impossibili', come "Orlando furioso", "Gli ultimi giorni dell'umanità" o "Infinites", sia di concepire forme produttive inedite, come il Laboratorio di Prato o l'esperienza del Centro Teatrale Santacristina. A partire da tre parole chiave, Regìa Parola Utopia, e dalle testimonianze di uomini del teatro - a cominciare da attori e collaboratori di Ronconi - e della cultura, il volume esplora le dimensioni della sua opera geniale e sfaccettata. La lezione di un grande artista in un racconto a più voci, ricco di suggestioni per il nostro presente e il nostro futuro.
22,00 20,90

Mille e una Callas. Voci e studi

Mille e una Callas. Voci e studi

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2017

pagine: 640

Tutti hanno sentito il suo nome, molti hanno udito la sua voce. La parabola spettacolare di un’artista che conobbe un’ascesa scabrosa benché non avara di riconoscimenti, fino a un culmine breve come tutti i culmini, e una prolungata, malinconica discesa verso una brusca morte misteriosa, ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi. Crisalide mutatasi in icona di eleganza femminile, la greco-americana si fece italiana, anzi veneta (di Verona) e poi milanese, per finire francese o quasi: l’essenza internazionale del melodramma italiano non poteva essere sancita in forma più apodittica. Il suo canto, ora osannato ora censurato, il suo stile interpretativo paragonato alle grandi voci dell’Ottocento, le sue riconosciute facoltà di attrice hanno riportato prepotentemente l’opera lirica al centro del dibattito intellettuale, hanno aperto nuovi sentieri nel repertorio, hanno contribuito a rafforzare in Italia il ruolo della regìa operistica.
26,00

Mille e una Callas. Voci e studi

Mille e una Callas. Voci e studi

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 640

Tutti hanno sentito il suo nome, molti hanno udito la sua voce. La parabola spettacolare di un'artista che conobbe un'ascesa scabrosa benché non avara di riconoscimenti, fino a un culmine breve come tutti i culmini, e una prolungata, malinconica discesa verso una brusca morte misteriosa, ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi, Crisalide mutatasi in icona di eleganza femminile, la greco-americana si fece italiana, anzi veneta (di Verona) e poi milanese, per finire francese o quasi: l'essenza internazionale del melodramma italiano non poteva essere sancita in forma più apodittica. Il suo canto, ora osannato ora censurato, il suo stile interpretativo paragonato alle grandi voci dell'Ottocento, le sue riconosciute facoltà di attrice hanno riportato prepotentemente l'opera lirica al centro del dibattito intellettuale, hanno aperto nuovi sentieri nel repertorio, hanno contribuito a rafforzare in Italia il ruolo della regia operistica. Maria Callas (1923-1977) è tutto questo. Per la prima volta, filosofi, storici della letteratura, dell'arte, del teatro, del cinema, della danza, della moda, sociologi della comunicazione indagano gli effetti della sua presenza umana e artistica nella sfera dello spettacolo e del costume sociale. Lo studio del lascito artistico è affidato ai musicologi, impegnati anche a delineare possibili metodologie per un terreno di ricerca ancora poco dissodato - almeno in Italia - quale è l'interpretazione musicale. Dei ricordi parlano testimoni diretti e amici del grande soprano.
26,00

Dedica a Mario Bortolotto

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2023

pagine: 208

Figure oltre il presente: all’insegna di questo titolo il Teatro Verdi di Pordenone ha inaugurato un ciclo di iniziative a cadenza annuale dedicato di volta in volta a protagonisti della vita musicale italiana ed europea del nostro tempo. La prima edizione della rassegna, che a momenti di riflessione affidati a studiosi e critici abbina esibizioni concertistiche, era imperniata su Mario Bortolotto (1927-2017), illustre figura di concittadino destinata a essere ricordata a lungo negli ambienti musicologici e musicali tout court per i suoi testi che hanno aperto prospettive inedite e disvelato universi spesso ignorati dalla comune riflessione. In questo volume sono raccolte sia le testimonianze della giornata di studi a lui dedicata sia le prolusioni ai concerti nei quali sono state eseguite pagine del repertorio a lui caro. Se alcuni degli autori hanno conosciuto Bortolotto – Daniela Goldin Folena, Giorgio Pestelli, Jacopo Pellegrini –, gli altri invece si sono avvicinati a lui attraverso i suoi scritti. I saggi di Goldin Folena e Pestelli sono pensati in forma di “dedica”, dove i ricordi si uniscono a una singolare rivisitazione del pensiero di Bortolotto. Quelli di Francesco Fontanelli, Angelina Zhivova, Mauro Casadei Turroni Monti e Jacopo Pellegrini esplorano aspetti cruciali del suo magistero, quali la sconfinata attività critica, la formazione del suo orientamento estetico, i legami con la musica russa dell’Ottocento; infine, Angela Carone, Roberto Calabretto e Luca Cossettini si soffermano su un testo pionieristico dedicato alla Nuova Musica, il celebre Fase seconda che molto fece discutere alla sua comparsa (1969).
20,00 19,00

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