Rizzoli: Scala stranieri
Il medico di Saragozza
Noah Gordon
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
pagine: 396
Toledo 1489: la vita del giovane Yonah viene sconvolta da una serie di delitti. Il fratello minore è ucciso mentre consegna un preziosissimo reliquario all'abate del convento. Il padre, orafo autore di quell'opera d'arte, viene messo a morte da una turba assetata di sangue. Yonah e i suoi familiari sono ebrei e i sovrani spagnoli Ferdinando e Isabella hanno appena decretato l'espulsione dalla nazione di tutti gli ebrei che non accettano di convertirsi, e l'inquisizione promuove pogrom feroci. Rimasto solo, senza riuscire a fuggire in tempo, Yonah è costretto a cambiare identità. Affronterà infinite peripezie, scoprirà la sua vocazione, e alla fine risovlerà il mistero dell'omicidio del fratello.
Dave
Raphaela Edelbauer
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 400
Nel mondo di Syz ogni cosa è programmata, soprattutto dormire e mangiare; così da poter rientrare il prima possibile al lavoro, nel flusso di dati del Computer. Syz è infatti impiegato in un immenso laboratorio il cui obiettivo è quello di generare la prima intelligenza artificiale completamente indipendente e dotata di consapevolezza: Dave. Fuori da lì, il mondo è un deserto. Uno strato di sabbia ha coperto ogni cosa e chi sta dentro, in fondo, è un sopravvissuto. E attende la nascita di Dave come unico piano di salvezza per la specie umana. Syz prosegue nella sua routine fino al giorno in cui incontra Khatun, la nuova arrivata nel reparto di programmazione, una ragazza persiana che scrive in verticale. Syz ne rimane sconvolto. Vederla gli provoca una indefinibile nostalgia, per qualcosa di perso, ma che forse si può riavere. Perché Khatun pone domande che lui non si era mai fatto: è reale, ciò in cui tutti loro credono? La condizione in cui si trovano è davvero quella che viene loro raccontata? Quando a causa di un allarme nell'edificio scoppia il caos e le persone si riversano nei corridoi, l'ordine imperturbabile del laboratorio salta e i due ragazzi si perdono. Syz deve ora ritrovare Khatun, e proprio dove e quando questo succederà, con uno svelamento quasi insostenibile per Syz, è il viaggio in cui Raphaela Edelbauer ci porta. Un viaggio di straordinaria immaginazione in una realtà che è solo un passo poco più in là della nostra e che ci mostra come la possibilità di raccontare storie sia pari all'imprevedibilità del nostro pensiero. E forse per questo promette di rimanere un territorio libero.
Sarai con me domani?
Claire Deya
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 360
"Appena vieni a sapere chi ha potuto fare del male ad Ariane, o chi la conosceva meglio degli altri, appena hai un nome… devi dirmelo. Hai la mia parola di ex prigioniero: ti aiuterò a evadere." È il 1945, è quasi estate, quasi tempo di pace. La Francia del sud è stata liberata ma le ferite della guerra sono ancora aperte e il terreno è pieno di insidie: sotto la sabbia della Costa Azzurra, milioni di mine inesplose intrappolano la riviera. Vincent Devailly, fuggito da un campo di prigionia in Germania, si è unito al gruppo di volontari francesi e prigionieri tedeschi che, gomito a gomito, battono le spiagge devastate per individuare e disinnescare gli ordigni: uomini come Fabien, partigiano della prima ora tormentato da un’ossessione tenace, o come Lukas, detenuto tedesco innamorato della Francia, di Baudelaire e dei poeti surrealisti. Armati di coraggio o disperazione, senza mappe né equipaggiamenti, questi artificieri procedono alla cieca, tastando la sabbia con la punta delle baionette e rischiando di saltare in aria a ogni passo. Vincent si è fatto arruolare nella squadra perché ha scoperto che lì, tra i prigionieri tedeschi, qualcuno potrebbe sapere cos’è successo ad Ariane, la donna che ama e ha amato fino alla follia e di cui ha perso le tracce da due anni – da quando, come raccontava lei nelle sue lettere, si è allontanata dalla fattoria di famiglia perché minacciata da un ufficiale nazista di stanza nel vicino castello di Eyguières. Sarà allora l’aiuto di un compagno sminatore a riaccendere una speranza nel cuore di Vincent, sopravvissuto alla guerra ma incapace di tornare a vivere senza prima conoscere la verità su Ariane.
Rivoluzione
Arturo Pérez-Reverte
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 464
È una mattina azzurra, accecante e senza vento quella in cui il giovane ingegnere minerario Martín Garret Ortiz, spagnolo ma da qualche mese assegnato a una miniera in Messico, sente un rumore di spari dalla sua stanza d’hotel ed esce per strada vinto dalla curiosità. Tanto basta perché s’infili in un destino ritenuto fin lì inimmaginabile. In questo libro è raccontata la sua storia, che a partire da quell’8 maggio del 1911 s’incendia intrecciandosi fatalmente alla rivoluzione contadina guidata da Pancho Villa ed Emiliano Zapata, sullo sfondo di un paesaggio rurale riarso e nudo, a cui si contrappone il formicolio elettrico della capitale, metropoli sprezzante di lusso e miseria. La storia di Martín Garret è un’invenzione magistrale di Pérez-Reverte, qui autentico fuoriclasse nell’ordire, sul tappeto dei drammatici eventi che sovvertirono il Messico d’inizio Novecento, la trama di un’esistenza divenuta straordinaria per scelta e audacia: quella di un ventiquattrenne mite, dagli occhi avidi, che si fa testimone e protagonista di un pezzo di mondo in fiamme, ancora tutto da imparare, abitato da uomini sorretti da un duro senso dell’onore e dell’amicizia, lì dove la vita è ridotta ai suoi schemi elementari, poche le regole ma fisse, pochissime le parole che importa condividere; e lì dove anche ogni donna, tra le continue eruzioni di violenza, s’inventa con tenacia degli argini nuovi: nuovi modi di immaginare, uccidere, ricominciare l’amore.
I ricordi dell'acqua
Elif Shafak
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 544
Una goccia d’acqua è sospesa sul capo del re di Assiria mentre legge il poema di Gilgamesh su una tavoletta di lapislazzuli: è la prima avvisaglia dell’inondazione che distruggerà la biblioteca del colto e feroce Assurbanipal. In un tempo remoto e in luoghi in cui ormai è quasi impossibile scorgere traccia delle più antiche civiltà, prende forma l’ultimo lavoro di Elif Shafak, che con il piglio della cantastorie ci conduce, di sponda in sponda, dal Medioriente al cuore dell’Occidente, dove nella Londra di metà Ottocento, sulle rive del Tamigi, nasce Arthur; ragazzo poverissimo e dalla mente luminosa, verrà sedotto dalle letture sulle spedizioni archeologiche condotte a Ninive, dove decide che si compirà il suo destino. Tra le insenature di questo libro che si dipana al modo di un fiume troviamo anche Zaleekhah, donna del XXI secolo, studiosa di idrogeologia, reclusa nella sua casa-chiatta sul Tamigi e in cerca di una nuova via. E poi ancora una bambina turca di etnia yazida, che dopo il battesimo nel Tigri è rapita dall’Isis per essere venduta come schiava. Ed è quella goccia iniziale appena formata, che non ha ancora toccato terra e che continuerà a trasformarsi, senza mai smettere di compiere il suo cammino, a unire inesorabilmente i protagonisti di questa storia. L’acqua che unisce i popoli e il mondo, portatrice di vita e di distruzione, l’acqua che non c’è più e quella che intirizzisce, grigia e fredda. Elif Shafak consegna un’opera che amplifica lo sguardo, lo sgombra da polvere e dimenticanze imperdonabili e racconta, quasi canta, cosa lega tra loro gli uomini.
La piccola bugiarda
Pascale Robert-Diard
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 192
Quando Lisa Charvet dice ad alta voce che Marco Lange l’ha violentata, è una quindicenne irrequieta e smarrita; Lange ha fatto piccole riparazioni in casa Charvet, è un mezzo sbandato di trentadue anni con un volto da operaio senza tempo – come tanti, si potrebbe dire, a guardarne la foto segnaletica. L’avvocato parigino che difende Lisa non ha difficoltà a ottenere una condanna. Ma al momento del processo d’appello, cinque anni dopo, Lisa decide di rivolgersi ad Alice Keridreux, un’avvocata tenace e pragmatica, madre di due figli, con l’abitudine di nuotare nell’oceano per sfuggire alla pressione del lavoro. Durante i colloqui, Alice farà emergere le verità dolorose e fragili che Lisa non aveva saputo affrontare, schiacciata com’era tra un profondo senso di inadeguatezza e l’orgoglio vivo per un corpo, sbocciato troppo in fretta, che attirava le attenzioni dei ragazzi. E dovrà capire, e far capire alla giuria, il motivo per cui ora la sua cliente vuole ritrattare le accuse. Pascale Robert-Diard racconta una storia inconsueta che scardina il peggior senso comune e prova a minare certe false certezze d’oggi. Un romanzo francamente attuale, in cui la scrittrice dimostra il talento dei più validi narratori contemporanei, quelli che lasciano in dono ai propri lettori le domande più profonde.
Wellness
Nathan Hill
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 736
Chicago 1993. Elizabeth e Jack sono arrivati nella grande metropoli a vent’anni, due origini molto diverse, ma lo stesso obiettivo di costruirsi una vita. La città è effervescente, in piena trasformazione, tante sono le spinte verso una nuova scena culturale. I due ragazzi vivono in due piccoli appartamenti in un quartiere bohémien, dove artisti e studenti infondono linfa giovane a una vecchia area industriale. Fin qui, non si conoscono. Ma le loro finestre affacciano sullo stesso vicolo e la sera, quando le luci si accendono, si accendono anche le loro vite intime: lei sfoglia pesanti manuali alla luce di una candela, accanto un bicchiere di vino, lui mescola colori e solventi, ispeziona negativi con la lente di ingrandimento. Elizabeth studia psicologia, Jack è fotografo. È inverno e si osservano. Una sera, a un concerto, Jack si fa coraggio e avvicina Elizabeth invitandola a bere qualcosa. Il periodo dell’università vissuto insieme è esaltante, ma a distanza di vent’anni, dopo il matrimonio, dopo un figlio, cosa resta? Oggi, i risparmi investiti nell’appartamento all’ultimo piano di un ex cantiere navale e i progetti di ristrutturazione rivelano i cedimenti dei loro sogni. Elizabeth, ad esempio, vorrebbe due camere da letto e due ingressi separati, mentre Jack non ne capisce il senso. Ecco il benessere ottenuto. Se Wellness sia il canto del cigno dell’amore coniugale contemporaneo o il resoconto di due anime che, affiancate, attraversano la vita pienamente è da scoprirsi in questo affresco poderoso, ironico e tenero, e infine spietato di un’intera parte di mondo.
Gli incommensurabili
Raphaela Edelbauer
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 320
Edifici a perdita d’occhio, ciminiere fumanti, carrozze che scampanellano impazzite su strade sterrate e un viavai incessante, come un torrente in piena: ecco Vienna il 30 luglio 1914, la Prima guerra mondiale deflagra domani. Hans, stalliere tirolese di diciassette anni arrivato in città dopo un lungo viaggio, ha l’impressione di trovarsi a Babilonia; abituato alla quiete della campagna e ai suoi silenzi, quel tumulto febbrile gli ruba il fiato. Convinto di avere un “dono” che gli permette di leggere, talvolta, i pensieri delle persone, è sbarcato nella grande capitale per incontrare una famosa psicanalista, ed è proprio fuori dallo studio che stringe amicizia con Klara, laureanda in matematica con una tesi sui numeri incommensurabili, e Adam, giovane aristocratico destinato a combattere per il suo paese nonché musicista per vocazione. Insieme a questi due ragazzi stravaganti e sognatori, Hans trascorre le successive trentasei ore: una discesa in caduta libera nello spirito inquieto di una metropoli che oscilla fra ottimismo e catastrofismo, scandita da combattimenti a mani nude, bevute in locali sotterranei frequentati da ogni genere di umanità, cene con lo Stato maggiore dell’esercito, visioni psichedeliche, scontri tra nazionalisti e suffragette, concerti sulle note scandalose di Schönberg. Raphaela Edelbauer, giovane ma già matura voce della letteratura contemporanea, affida al lettore una storia ricchissima che, sui tanti sconvolgimenti novecenteschi, innesta vicende personali totalmente moderne, restituendoci protagonisti eccentrici e attuali.
La casa rotta
Horst Krüger
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Vent’anni dopo la fine della guerra, Horst Krüger – scrittore, giornalista, tra i più lucidi interpreti delle trasformazioni della società tedesca – torna a Eichkamp, il piccolo, insignificante quartiere alla periferia di Berlino dov’è cresciuto con i genitori e la sorella. Qui, ricorda Krüger, viveva gente compassata, timorata; gente come suo padre e sua madre che mai si erano interessati alla politica, un agglomerato di buona piccola borghesia lavoratrice che si ritrovò, quasi inconsapevolmente, a far parte del partito: “Poi arrivò il responsabile d’isolato, si fece consegnare i due marchi e cinquanta e noi ricevemmo un distintivo”. E con tragica inevitabilità, un mondo tranquillo e coscienzioso fatto di persone rispettabili e oneste crollò, intossicato dalla propaganda. Cosa abbia voluto dire diventare adulti in quegli anni, mentre tutto prendeva forma senza che si riuscisse a intravedere il precipizio verso cui si correva, è ciò che Krüger offre al lettore contemporaneo. Uscito per la prima volta in Germania nel 1966, ripubblicato dall’editore tedesco nel 2019 per i cent’anni dalla nascita dell’autore, "La casa rotta" è un resoconto impressionante, mai autoindulgente, una disanima asciutta del sentimento della colpa di un’intera nazione. Un racconto di terrifica bellezza puntellato da una scrittura limpida e poetica, che non sbaglieremmo a definire resistente.
Fuoco
Maria Pourchet
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 304
Laure e Clément. Il loro primo incontro avviene intorno al tavolo di un ristorante parigino per un appuntamento di lavoro. Lei ha quarant’anni, un marito, due figlie e una cattedra di Storia all’università. Ma non trova più orizzonti stimolanti. Clément è un analista finanziario sulla cinquantina, con un lordo annuo di tutto rispetto, uno che sa come va il mondo e vive da solo con un cane che ha chiamato Papà. Esplode così, nel giro di pochi minuti, una passione incendiaria. Due vite comode, borghesi, infarcite di cinismo ma anche di possibilità, si scontrano e scelgono di proseguire su un sentiero diverso, inesplorato. Nasce una storia corrosiva: dove i corpi sono esposti ai desideri, dove a ballare sono solitudini che cercano di colmare il vuoto in una rincorsa sempre più spasmodica. Nell’alternarsi delle due voci, nella scoperta progressiva dei due punti di vista, così vicini, così lontani, il lettore assiste a un affondo amoroso privo di romanticismi, una messa in scena di quello che vuol dire avere una relazione sentimentale per chi ha già vissuto alcune tappe fondamentali della vita. Per un uomo di oggi, in questa parte di mondo che non ammette il fallimento; per la donna spaccata dal dubbio, stretta tra la famiglia e il lavorio del cuore. Maria Pourchet, accostata dalla critica europea a Michel Houellebecq per il suo stile provocatorio, ci consegna una storia amara e di conflitti: da una parte la libertà di esprimere i propri desideri, dall’altra una società, la nostra, inadatta a dare pace.
Linea di fuoco
Arturo Pérez-Reverte
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 608
È la notte tra il 24 e il 25 luglio 1938 e sta per cominciare la battaglia dell’Ebro, la più sanguinosa mai combattuta in terra spagnola. L’XI Brigata Mista dell’esercito repubblicano attraversa il fiume per stabilire una testa di ponte a Castellets del Segre; nei pressi del paese, mezzo battaglione di fanteria, un tabor marocchino e una compagnia della Legione Straniera difendono la zona. Sono uomini e donne, in larga parte giovanissimi, che per fare i soldati hanno messo in pausa la vita. Come Patricia Monzón, addetta al reparto trasmissioni, che tra una spola e l’altra per sistemare telefoni incontra una carezza d’amore; come Ginés Gorguel, falegname di Albacete, che si rolla una sigaretta e intanto medita di passare al nemico; come il sottotenente Santiago Pardeiro Tojo, vent’anni appena, ex studente di Ingegneria Navale, che prima della sparatoria fa l’occhiolino ai suoi uomini per mascherare la paura. Combinando finzione e dati storici, Arturo Pérez-Reverte ci porta tra i valorosi che affrontarono quei giorni: un unico, ininterrotto movimento di camera tra i due fronti che di volta in volta inquadra smarrimenti e sorrisi, obbedienze e ostinazioni ideologiche, l’odore immobile della morte e addirittura il miracolo di una vita che viene al mondo. "Linea di fuoco" è un’apnea, una discesa ripida nello squallore monotono dei fucili ricaricati a ritmo continuo, affidata a un coro di voci indimenticabili, quelle dei nonni e delle nonne, dei padri e delle madri che hanno fatto la storia della Spagna odierna.
Musica da camera singola. Appunti sull'amore e sul farsi una vita
Amy Key
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 288
Fin da bambina, a Amy Key è stato detto che una vita felice è una vita di coppia e che desideri e aspettative personali sarebbero passati in secondo piano una volta trovata “la persona giusta”, dando così senso al tempo trascorso in attesa di quell’inderogabile momento di assestamento esistenziale. Ma superata la soglia dei quaranta, e a più di vent’anni dall’ultima relazione, niente di tutto ciò è accaduto. La sua vita ha preso una direzione diversa e la paura di rimanere sola, almeno per lei, si è rivelata un falso problema. Le sono rimaste, però, molte domande: se il mondo offre infinite identità in cui riconoscersi, perché il legame sentimentale dovrebbe essere la scelta d’elezione per prendersi cura degli altri? Perché ogni tappa del nostro cammino dovrebbe passare da un’unica porta? Partendo dalla colonna sonora che ha plasmato il suo immaginario romantico, ovvero Blue, l’album capolavoro di Joni Mitchell, Amy Key si racconta a ritroso, consegnandoci una serie di autoritratti coraggiosi e candidi di una donna che ragiona su cosa voglia dire attraversare (anche) da soli la vita, provare ad amare i figli degli altri, decidere se essere madre senza avere un compagno o desiderare qualcuno senza tuttavia volerlo accanto, sondando, in questo modo, i limiti della propria e altrui solitudine. Amy Key offre al lettore un libro catartico e poetico, eppure limpido come una confessione tra amici, capace di dar voce a chi è su una strada solitaria ma sta, comunque, viaggiando.