Rizzoli: Varia
L'ingegneria nella vita quotidiana. Come funzionano le cose
Ingegneria Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 528
Ci alziamo, accendiamo il fornello per preparare il caffè, controlliamo le notifiche sul cellulare, saliamo sull’auto che ci porta al lavoro o ovunque vogliamo, usiamo il computer e la connessione internet per mandare mail e fare call, poi la sera magari andiamo a fare una corsetta usando lo smartwatch per contare le calorie che bruceremo e, dopo aver riscaldato la cena nel microonde, ci rilassiamo sul divano guardando una serie tv in streaming. Qualsiasi sia la nostra giornata tipo, la tecnologia ci accompagna. Sempre. Ma come funzionano gli oggetti che usiamo quotidianamente? Quali meccanismi e principi sfruttano? E cosa ci attende per il futuro? A dare risposta a queste e molte altre domande è Ingegneria Italia che, con un linguaggio alla portata di tutti e l’ausilio di schemi, illustrazioni e box di approfondimento, ci spiega cosa si nasconde dietro alle cose più o meno comuni che ci aiutano nella vita di tutti i giorni. Dal metanodotto al frigorifero, dall’aereo alla risonanza magnetica, passando per i satelliti, i videogiochi e anche la carne coltivata. Per guardare il mondo con gli occhi aperti, e capirlo un po’ di più.
La felicità è un atto politico. Stare bene (insieme) come forma di resistenza
Giulia Blasi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 304
In un’epoca che ci vuole tristi, performanti e soli, scegliere di perseguire la felicità può davvero essere considerato un gesto radicale. Ci hanno convinti che la felicità sia un premio da conquistare da soli. Ma la realtà è un’altra: la felicità è un atto politico, una forma di resistenza collettiva. Ma che cos’è davvero la felicità? E perché dovremmo smettere di considerarla un fatto privato? Giulia Blasi parte da una serie di riflessioni personali da attivista abbattuta per decostruire la narrazione dell’isolamento e mettersi alla ricerca di un’alternativa concreta al senso di impotenza che attraversa il nostro tempo. Il risultato è un libro che non fornisce soluzioni facili per problemi complessi ma prova a disegnare una mappa per orientarsi in un momento di grande difficoltà collettiva, cercando una via d’uscita dal Tapinocene, l’era dell’infelicità. Un’epoca che ci vede schiacciati da bisogni che non riusciamo a soddisfare, da una vita che ci sembra di non vivere e da una collettività globalizzata e sempre connessa in cui ci sentiamo soli e incompresi. Con la lucidità e l’ironia che contraddistinguono la sua scrittura l’autrice smonta pagina dopo pagina le idee tossiche e distorte intorno a potere, corpo, vita e lavoro, e mostra come il sistema economico, culturale e sociale sia progettato per farci sentire sempre in difetto: troppo fragili, troppo stanchi, troppo soli. Un viaggio a tappe che alterna serietà e umorismo, analisi e divagazioni, che segue un filo conduttore: l’elevazione della felicità a bene da difendere e diritto da rivendicare. "La felicità è un atto politico" è un libro attuale e tempestivo, che non offre soluzioni, ma alleanze, e non promette la felicità, ma invita a reclamarla come bene comune.
Nove giorni di eternità. Il mio viaggio oltre la morte per capire il senso della vita
Anke Evertz
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 252
«Non ero lì per morire, ma per ricordare chi ero davvero. Per attraversare il fuoco, lasciar andare ogni paura, e rinascere in un corpo che non riconoscevo più come una prigione, ma come un vaso sacro. Tutto ciò che cercavo fuori era sempre stato dentro di me. Dovevo solo svegliarmi.» Un corpo che brucia, un'anima che si distacca, una coscienza che si espande oltre ogni confine. È l'inizio del viaggio di Anke Evertz, una donna qualunque che, nel momento più tragico della sua vita, attraversa un confine invisibile e accede a una dimensione impensabile. In coma per nove giorni dopo un gravissimo incidente domestico, Anke racconta con lucidità sorprendente ciò che ha vissuto in uno stato di coscienza fuori dal corpo: la visione della propria esistenza da una prospettiva superiore, l'incontro con una guida luminosa, la scoperta delle leggi spirituali che governano la vita e la rivelazione di un legame profondo con l'universo intero. Ogni scena della sua vita passata le viene mostrata non come una sequenza casuale, bensì come parte di un disegno preciso, in cui anche il dolore ha un senso. Quello che "Nove giorni di eternità" ci offre non è solo il racconto di un'esperienza di premorte, ma un invito a risvegliarci, a ricordare chi siamo davvero, a vivere con consapevolezza, gratitudine e presenza. Scardina le certezze della mente per parlare direttamente al cuore, accende una luce nelle zone più buie della nostra interiorità e ci mostra come anche i momenti più difficili possano essere porte d'accesso a una vita più autentica e piena. Una testimonianza straordinaria e sincera che, partendo dal limite estremo tra la vita e la morte, si trasforma in una guida potente per chi cerca risposte, significato e un senso di connessione profonda con se stesso e con l'universo.
Siamo luce oppure ombra, Mostro? Storie di conflitti interiori, talenti nascosti e ricerca di identità
Roberta Guzzardi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 320
«Non sei stanco di combattere con me, Mostro?» «Un po' sì, ma è inevitabile.» «Inevitabile? E perché? Io sono stanca, Mostro... non vinco e non riesco a lasciarti vincere...» «Non si tratta di vincere, non è per questo che stiamo combattendo.» «E perché allora?» «Perché dobbiamo crescere.» Il Mostro ha un aspetto simpatico e ha sempre la risposta pronta, ma quello che dice potrebbe non farci piacere. Perché può rappresentare le paure, le insicurezze e i traumi non elaborati e allora diventa la manifestazione di quelle parti di noi che devono essere riconosciute, affrontate e integrate per scoprire chi siamo davvero. Ma può essere anche guida e ispiratore, colui che spinge a guardarsi dentro per scoprire i propri doni e trasformare in punti di forza ciò che, inizialmente, appare come una debolezza. Nel suo nuovo libro Roberta Guzzardi, attraverso i dialoghi (e i silenzi) tra il Mostro e la ragazzina, ci guida verso la comprensione di questi conflitti. Pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta, il loro rapporto si approfondisce, evolve e matura fino a che ombra e luce, caos e chiarezza si alternano, si assestano e si integrano. Perché ogni percorso, e su tutti quello che porta all'autenticità, è fatto di momenti di stasi e di attività, di entusiasmi e di frustrazioni, e imparare a "guardarsi dentro" significa anche accogliere ogni fase del cammino con apertura, come un'opportunità di crescita. E l'obiettivo non è cancellare le ombre, perché quelle ci saranno sempre. L'obiettivo è puntare alla libertà: la libertà di essere chi siamo davvero, oltre i condizionamenti e la paura di deludere chi abbiamo intorno; la libertà di chiedere aiuto e di decidere di cambiare strada, se ci va, quando ci accorgiamo che non stiamo andando verso una direzione che ci appartiene davvero. «Ma se poi fallisco, se va male, se quello che faccio non è sufficiente per arrivare dove voglio, se non riesco a ottenere il risultato che mi aspetto, a realizzare il sogno, a toccare la stella che faccio? Che mi rimane?» «Be'... magari scopri te stessa.»
Tokyo in treno. Alla scoperta della linea Yamanote, tra i luoghi più curiosi e spettacolari della città
Tommaso Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Se davvero c'è qualcosa che accomuna l'esistenza di tutti gli abitanti di Tokyo, che vivano nella frenesia delle zone più centrali o nelle aree più periferiche, è il treno. Molto più di un semplice mezzo di trasporto, è un tassello indispensabile nella quotidianità dei local, ma anche dei tantissimi turisti che arrivano da ogni angolo del mondo per ammirare con i loro occhi le meraviglie di questa terra. Ecco perché Tommaso Rossi, da anni punto di riferimento per gli italiani interessati a visitare il Sol Levante, ha scelto proprio il treno per raccontare la città in cui vive e che ama alla follia, anche nelle sue contraddizioni. Seguendo la linea Yamanote, una delle più importanti della metropoli, ci porta alla scoperta di quartieri già noti e scorci più defilati, fra templi, negozi, ristoranti, parchi e mercati tradizionali. Al suo fianco, una fermata dopo l'altra, vedremo sfilare sotto i nostri occhi i luoghi simbolo del mondo pop giapponese (manga, anime, videogiochi, idol); i distretti in cui nascono ogni giorno nuove tendenze; le zone con la night life più vivace e trasgressiva; e poi ancora palazzi altissimi e bellissimi, progettati da archistar di fama mondiale; vicoletti nascosti pieni di locali dal sapore autentico; insegne luminose che rischiarano la notte; strade residenziali immerse nel silenzio, sormontate da grovigli di cavi elettrici... Lungi dall'essere una semplice guida turistica, "Tokyo in treno" è un racconto sincero e sentito che sa mescolare informazioni pratiche e note di colore, aneddoti personali e gustosi retroscena che permettono di capire più a fondo la storia, la cultura e le tradizioni del Giappone. Un viaggio unico e arricchente nel cuore di un Paese che non smette mai di stupire e di incantare.
Come together. Il giorno che cambiò la musica in Italia
Maria Vittoria Backhaus, Marino Bartoletti
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Milano, 24 giugno 1965. Il cielo sopra il Vigorelli trema per le urla, i cuori battono all'unisono, e sul palco salgono loro: John, Paul, George e Ringo - i Beatles. È la prima, importantissima tappa italiana del tour che ha cambiato la musica. "Come Together" è la ricostruzione storica e culturale di una giornata leggendaria (e di un decennio), un viaggio fotografico nella Milano degli anni Sessanta. Le parole di Marino Bartoletti ci fanno ripercorrere, con passione e grande competenza, un periodo di enormi mutamenti e ci descrivono una generazione fortunata «a tratti inquieta, ma certamente sfiorata dal vento felice di un mondo che tornava ad aprirsi, a sorridere e - non per ultimo - a cantare». Attraverso gli scatti inediti e pieni di vita di Maria Vittoria Backhaus, unica donna tra i pochi selezionati fotografi professionisti dell'evento, riviviamo l'arrivo dei Fab Four, l'energia del live, l'emozione, l'eccitazione, le lacrime, gli svenimenti e gli sguardi adoranti di migliaia di ragazze e ragazzi venuti da ogni angolo d'Italia per vederli, anche solo per un attimo. Un libro sontuoso che non racconta solo un concerto, ma un'epoca intera. Un'istantanea dell'Italia che urlava il suo amore al rock e che, in quel giorno d'estate, si è sentita al centro del mondo. Per chi c'era, per chi avrebbe voluto esserci, e per chi vuole capire cos'è stato davvero il '65.
Perché mi vuoi bene. Dalle prime corse ai grandi sogni: tutto quello che ci rende speciali
Massimiliano Simari
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 300
Mino è tornato, in forma strepitosa, per raccontare a chiunque abbia voglia di ascoltare la sua voce tutti i motivi per cui lui e i nostri amici a quattro zampe sono assolutamente irresistibili, compagni preziosi capaci di dimostrare amore incondizionato, di farci forza, di strapparci un sorriso quando serve, di rendere più lievi le giornate peggiori. Racconterà meglio la vita passata del suo Massi, gli errori commessi, le lezioni imparate e come è diventato l'uomo di oggi, ricordando una notte di molti anni fa, quando tutto è cambiato. E poi, prendendo la rincorsa, Mino farà un balzo nel presente, con tutte le incredibili avventure che gli sono capitate recentemente, e che lo hanno portato fin dentro a uno dei luoghi più importanti del nostro Paese, il Parlamento! Tutte queste straordinarie esperienze diventeranno spunto per riflettere sul viscerale, fraterno rapporto che può nascere tra noi duezampe e i cani, sulla loro propensione a imparare da chiunque sappia insegnare, sulla loro generosità, su come siano capaci di amarci sempre, a ogni condizione.
Dance & love. La mia musica, la mia vita
Gabry Ponte
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 224
La vita di Gabry Ponte assomiglia a un romanzo: ragazzo nerd degli anni Ottanta timido e scontroso, ferito dalla prematura scomparsa della madre, appassionato di numeri e robot, perde la testa per la musica dance e diventa uno dei principali dj sulla scena internazionale. La parabola che lo porta al successo dura una manciata di anni e comincia con un innamoramento: nessuna ragazza (il nostro eroe è appena undicenne), ma mixer, giradischi e musica. Un sound di nicchia, nato da poco e che nessun adulto ascolterebbe nello stereo di casa: lo si sente solo in discoteca e durante il "Deejay Time", il primo programma radiofonico a mandarlo in onda, tutti i giorni alle 14. Gabriele lo registra devoto su cassetta per riascoltarlo con il ghetto blaster e, nel frattempo, ingaggia una caccia al tesoro per procacciarsi qualche vinile, impresa ardua anche in una città come Torino, con una scena underground molto viva. Studia come un pazzo per convincere il padre a regalargli tutto ciò che serve per mixare; sfida l'estrema timidezza per proporsi come dj a tutte le discoteche della città; si innamora (stavolta per davvero) e soffre fino alle lacrime, prima di afferrare che suonare è la passione della sua vita. E lui in effetti "suona", anche se in un modo nuovo, differente da quello di chi tiene in mano uno strumento musicale. Lo vediamo preparare gli esami della facoltà di Fisica in console, durante le serate più scariche; incrociare il padre sulla soglia, mentre uno esce per andare al lavoro e l'altro rientra; scegliere il futuro che desidera e poi votarsi a costruirlo, anche se la cosa più saggia da fare sarebbe probabilmente un'altra; e conquistare le vette delle classifiche di mezzo mondo insieme agli Eiffel 65 grazie alla clamorosa hit "Blue (Da Ba Dee)", che gli vale la fama, un programma su Radio Deejay e un tuffo nella vita delle superstar con tournée negli Stati Uniti, interviste e shooting, oltre a 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo quando i dischi, appunto, si compravano. "Dance & Love" è la storia di una giovinezza, ma non solo: è anche la storia di un mestiere che non esisteva e che tutti i ragazzi di oggi hanno desiderato fare almeno una volta, e di un'epoca irripetibile, senza Internet e senza cellulari.
Storia accidentata del mio corpo
Bryan Ceotto
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 312
Daphne cresce in un piccolo paese del Veneto, in una famiglia come tante. È bionda, ha due grandi occhi grigi e una passione per il calcio. Il sogno del pallone svanisce a nove anni con uno spintone e la faccia nel fango. Perché la società ha un copione preciso per lei: che sia "femmina". Daphne, pur odiandolo, prova ad adattarsi. Finge, a tratti anche con se stessa. Ma soffre. Soffre davanti allo specchio, a scuola, con la sua famiglia. Addosso porta il peso di un'anima stretta nel corpo sbagliato. Fino a quando davanti al Rigoletto per la prima volta non assapora un frammento di leggerezza. In quel momento chiarisce dentro di sé ciò che è evidente da sempre. Lo racconta in un tema, e poi al professore di Lettere, Galli. Anche con il suo aiuto, e non senza difficoltà, trova la forza di presentarsi al mondo per la persona che è veramente: Bryan. Cinque anni dopo, nella sua vita entra Angela e l'amore cambia ogni cosa. Ma più di ogni amore, quello tra un ragazzo trans e una ragazza è un viaggio in territori sconosciuti, che coinvolge i corpi, la sessualità, le aspettative personali e una società che giudica senza sosta, in ogni occasione. La stessa società che definisce, distingue e divide dal giorno in cui nasciamo. Maschi da una parte, femmine dall'altra. L'autore di questo romanzo autobiografico, Bryan Ceotto, è un giovane attivista trans FtM. Qui ha scelto con immensa generosità di condividere la propria storia di accettazione e transizione. Ciò che ha attraversato nel corso della vita gli ha dato la possibilità anche di sperimentare sulla propria pelle come cambia lo sguardo delle altre persone nel momento in cui si posa su una donna o su un uomo. E la sua storia invita tutti a non soccombere agli stereotipi imposti dalla società. «Pensa a Dante» gli dice Galli, «al suo viaggio nella selva oscura. Non sarebbe potuto uscire dall'inferno se non avesse attraversato ogni cerchio, se non avesse guardato negli occhi ogni dolore. Non restare in silenzio davanti a ciò che ti spaventa o ferisce. Hai il diritto di liberartene. Di decidere chi sei.»
Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina
Francesca Albanese
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Lo spirito di un luogo è fatto dalle persone che lo abitano, dalle storie che si intersecano nelle sue strade. E questo vale in modo particolare per la Palestina, custode di passaggi storici epocali e teatro di una delle più dolorose pagine di storia contemporanea. Francesca Albanese, la Relatrice speciale ONU sul territorio palestinese occupato, una delle persone più competenti e autorevoli sullo status giuridico e sulla situazione dei palestinesi - amata (o odiata) in tutto il mondo per l'integrità e la passione con cui si batte in favore dei diritti di un popolo troppo a lungo vessato - qui ci offre storie che intrecciano informazioni, riflessioni, emozioni e vicende intime. Un viaggio scandito da dieci persone che hanno accompagnato Francesca a comprendere storia, presente e futuro della Palestina. Hind Rajab, morta a sei anni sotto le bombe che hanno distrutto Gaza, ci apre gli occhi su cosa significhi essere bambini in un Paese dove i bambini non hanno un nido che li protegga e che rispetti le loro radici. Abu Hassan ci guida tra i luoghi di fatica e sofferenza ai margini di Gerusalemme; e George, amico stretto, di Gerusalemme ci mostra meraviglia e insensatezze. Alon Confino, grande studioso dell'olocausto, ci aiuta a comprendere i contrasti che possono albergare nel cuore di un ebreo che vede l'apartheid e ne vuole la fine. Ghassan Abu-Sittah, chirurgo arrivato da Londra per entrare nel vivo dell'orrore più inimmaginabile, ci racconta ciò che ha visto; e Malak Mattar, giovane artista che ha fatto il percorso inverso, condivide la storia di chi ha dovuto lasciare Gaza per potersi esprimere o per sopravvivere. E poi Ingrid Jaradat Gassner, Eyal Weizman, Gabor Maté - fino a una delle persone più vicine a Francesca nella vita, così come nella ricerca di una consapevolezza capace di tradursi in azione. Dieci storie che si legano alle vite di molte altre, ponendoci le domande a cui è doveroso dare risposta: quali sono le conseguenze dell'occupazione? Dov'è la casa di una persona rifugiata? In che condizioni vive il popolo palestinese? Fino a che punto può arrivare la crudeltà di un genocidio? Domande a cui non possiamo sottrarci, legate a personaggi e luoghi che ci permettono di capire cosa è stata la Palestina fino al 7 ottobre 2023 e cosa è adesso.
Dietro ogni profondo respiro. Ombre e luci della mia vita imperfetta
Teo Mammucari
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Quando penso alla mia vita, mi torna sempre in mente l'espressione che ho voluto scegliere come titolo per questo libro: «Dietro ogni profondo respiro». Quali sono i momenti in cui facciamo un respiro profondo? Quando siamo in difficoltà. È come se, nascosta dietro quel respiro, ci fosse una nuova consapevolezza che si trova quasi sempre al di là di una sofferenza. Quand'è che ci fermiamo e tiriamo un respiro profondo? Quando ci sentiamo sopraffatti, quando il peso delle difficoltà sembra insostenibile. Ma ogni difficoltà nasconde una chiave che aspetta solo di essere trovata. Quante volte sentiamo qualcuno dire: «Avevo questo problema, ma me lo sono lasciato alle spalle»? Sembra una soluzione, però non lo è. Voltare le spalle a ciò che ci ha fatto soffrire significa nascondere sotto strati di polvere quello che invece potremmo imparare. Il problema non è stato risolto, è stato solo messo da parte. In questo modo abbiamo lasciato la chiave. La storia che voglio raccontare in questo libro è quella di qualcuno che, dopo tanto tempo, si accorge che tutto ciò che ha vissuto non era drammatico, ma spettacolare e bellissimo. Negli anni, ogni esperienza gli è diventata utile. Ogni volta che è arrivata una sofferenza, ha imparato a osservarla e accettarla per quello che era, senza farsene una malattia. Vivere in questo modo cambia tutto, perché l'accettazione e la consapevolezza sono strumenti fondamentali per affrontare la vita. Vi chiedo di perdonare la mia schiettezza in questo racconto. Buona lettura, Teo
E sembra quasi vero. Storie, invenzioni e fantasticherie sui libri che ho comprato con i miei ultimi risparmi
Riccardo Pedicone
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 228
«Ma, fedele ai miei vizi, più di una volta decisi di acquistare libri con gli ultimi risparmi che mi erano rimasti. Avere un libro riempiva ogni vuoto, l'ansia, la distanza tra me e i miei traguardi.» Da piccolino Riccardo sa già leggere, ma finge di sbagliare per far ridere sua madre. Poi con i primi soldi inizia a comprare libri, al posto del gelato, nei pomeriggi lenti di Pordenone, un po' perché leggere lo legittima a non studiare, un po' perché le librerie sono spesso vuote e lì trova uno spazio di pace. Così, nelle storie degli altri trova una scusa e una consolazione. E quando ci si infila dentro, legge la vita. Allinea la sua esperienza personale con il libro che ha in borsa, o in tasca. Tra le pagine gli si aprono cunicoli che percorre con l'entusiasmo di chi è pronto a rinnovare la propria realtà con personaggi, storie, invenzioni. E ci porta con lui. A origliare i discorsi di quattro giovani intenti a fare la rivoluzione, partendo dal "Mondo salvato dai ragazzini" di Elsa Morante. A seguire le vicende di una giovane veneziana e la scia appiccicosa e rivelatoria del suo stalker, con "L'occhio selvaggio" di Felice Cimatti. A scoprire la sorte dei folletti nascosti nel retro di una libreria, grazie alle "Piccole memorie" di José Saramago. E così via, libro dopo libro, l'autore inventa personaggi iconici che permettono a lui, e a noi, di capire che «vivere era leggere, e leggere non è mai stato tanto intenso e reale».