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Rogiosi: Saggi di economia e diritto

Il sistema di governance sui contratti pubblici

Libro: Libro in brossura

editore: Rogiosi

anno edizione: 2021

pagine: 164

La Pubblica amministrazione persegue sempre l'interesse pubblico che rappresenta il suo fine, anche quando agisce mediante strumenti di carattere privatistico. Questi ultimi sono disciplinati dalle disposizioni del diritto comune in cui sono trasfusi tutti quei principi che consentono alla P.A. di perseguire il proprio interesse tutelando, allo stesso tempo, gli interessi e le aspettative dei privati. Gli atti e i comportamenti delle amministrazioni nel corso dello svolgimento del rapporto devono essere valutati anche alla luce dell'interesse pubblico perseguito e in base ai principi di derivazione comunitaria. L'esigenza di specifiche norme volte a disciplinare gli acquisti pubblici di forniture, servizi e lavori è connessa al rischio che in questo settore le amministrazioni favoriscano indebitamente alcuni soggetti rispetto ad altri, in violazione del principio di parità di trattamento, e compiano scelte in contrasto con l'interesse della collettività. La disciplina nazionale e internazionale degli appalti è volta a evitare favoritismi e tendenze protezionistiche e a garantire al cittadino/contribuente che le scelte di acquisto delle amministrazioni pubbliche avvengano al minore prezzo, mantenendo un soddisfacente livello qualitativo dei prodotti e servizi acquistati. A questo fine la disciplina degli appalti pubblici si fonda su regole di trasparenza e prevede procedure di aggiudicazione che favoriscono l'utilizzazione dei meccanismi concorrenziali per la scelta dell'offerta migliore. Orbene, il presente saggio ha come precipuo obiettivo quello di guidare il lettore nei meandri della contrattualistica pubblica, senza trascurare la trattazione, nella parte II, delle infiltrazioni mafiose all'interno della procedura amministrativa della gara d'appalto, inficiandola. La novità del testo è data dalla multidisciplinarietà, ossia s'intrecciano alle questioni di diritto amministrativo quelle riguardanti il diritto civile, il diritto penale e l'economia aziendale, consentendo, in tal guisa, al professionista, di ricevere una visione d'insieme sulle questioni più spinose. La trattazione del libro è caratterizzata, altresì, dal fatto che s'incastonano nell'istituto esaminato le sentenze più recenti della giurisprudenza amministrativa e di legittimità in tema di evidenza pubblica costituendo, la teoria e la prassi applicativa, un connubio vincente. Il testo è aggiornato al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 cosiddetto “Decreto semplificazioni”.
18,00 17,10

Il trading algoritmico ad alta frequenza: un'analisi giuridico-economica

Mattia Del Viscovo

Libro: Libro in brossura

editore: Rogiosi

anno edizione: 2020

pagine: 264

L'innovazione costituisce per l'apparato sociale il primo e più importante precursore di progresso, e dovrebbe rappresentare uno dei principali strumenti in grado di produrre in modo sostanziale un miglioramento delle condizioni di vita delle persone. In questo filone si inserisce il presente lavoro di tesi che ha ad oggetto lo studio di un fenomeno tanto innovativo quanto dirompente che ha caratterizzato in modo più che incisivo un particolare settore dell'economia, quello dei mercati finanziari. Più in dettaglio, nel presente elaborato si intende analizzare il funzionamento e la regolamentazione della cosiddetta negoziazione algoritmica ad alta frequenza (high-frequency trading – HFT) con lo scopo di apprezzare come questa tecnica di investimento, che è figlia dell'innovazione tecnologica e che da essa dipende imprescindibilmente, abbia rivoluzionato completamente la finanza; in seconda istanza si pongono interrogativi su quali siano le eventuali implicazioni di tipo giuridico e gli strumenti per far fronte all'esigenza di arginare eventuali diseguaglianze e abusi.
18,00 17,10

La riscossione coattiva e la tutela del contribuente

Antonella Mazzeo, Ezio Stellato

Libro: Libro in brossura

editore: Rogiosi

anno edizione: 2019

pagine: 144

Nella pubblicazione viene esaminato l'istituto della riscossione coattiva e dell'ingiunzione fiscale, per poi terminare con la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo delle cartelle di pagamento di cui all'art. 19 del D.P.R. n. 602/1973, oggetto di una repentina evoluzione normativa nonché divenuto uno strumento di fondamentale importanza per il contribuente a fronte di una riscossione esattoriale che è stata resa dal legislatore, soprattutto in tempi recentissimi, da un lato veloce nella tempistica di esecuzione e dall'altro aggressiva della sfera patrimoniale del soggetto privato. Partendo dall'analisi dei dati normativi nonché dalla recente giurisprudenza di legittimità, che si è sviluppata sui temi oggetto del presente volume, si è cercato di individuare quali sono gli aspetti ancora problematici degli istituti esaminati. Successivamente si è concentrata l'attenzione sulla parte "debole" del rapporto tributario che si identifica con il cittadino-contribuente, il quale necessita di potersi avvalere di strumenti idonei a garantirne la tutela, terminando la trattazione con le novità legislative maggiormente pregnanti, quali il D.L.193/2016 (conv. in L. 225/2016), c.d. rottamazione delle cartelle di pagamento e, collegato fiscale 2018, il D.L. 148/2017 (conv. in L. 172/2017), c.d. rottamazione bis. Nell'ultima parte l'attenzione si è rivolta alla disciplina delle misure cautelari della riscossione, esattamente il fermo dei beni mobili registrati e l'ipoteca esattoriale, che negli ultimi anni hanno sollevato non poche questioni di ampia rilevanza sui confini della giurisdizione delle Commissioni Tributarie, sul valore dell'elencazione degli atti impugnabili di cui all'art. 19 del d.lgs. n. 546/1992 nonché sull'effettivo rispetto da parte dell'Amministrazione Finanziaria del sistema di garanzie previsto dalla L. n. 212/2000 c.d. Statuto dei diritti del contribuente.
18,00 17,10

Le garanzie reali e personali tra codice civile e prassi giurisprudenziale

Arianna Petillo

Libro: Libro in brossura

editore: Rogiosi

anno edizione: 2019

pagine: 96

La pubblicazione si propone di dotare il lettore di un panorama completo e ragionato delle più rilevanti e controverse questioni, caratterizzate da un particolare spessore teorico, in materia di garanzie reali e personali. Aspetto peculiare del volume è la trattazione degli istituti, anche se di stampo tradizionale, in un'ottica evolutiva, ossia tenendo conto del formante giurisprudenziale. Infatti la struttura degli argomenti è contraddistinta da un'esposizione che prende le mosse dal referente normativo dell'istituto, percorre il dibattito dottrinale e si conclude con la trattazione della vexata quaestio giurisprudenziale di recente conio. La spasmodica evoluzione della giurisprudenza, rende, tuttavia, l'imperativo dell'aggiornamento sempre più categorico, non solo per lo studente ma particolarmente per gli operatori del diritto. Lobiettivo del libro presente è, in definitiva, quello di fornire una guida ragionata allo studio degli orientamenti di legittimità e degli interventi legislativi che maggiormente hanno attinto agli istituti delle garanzie.
16,00 15,20

L'«autodichia» delle Camere nella giurisprudenza costituzionale

Clelia Gorga

Libro: Copertina morbida

editore: Rogiosi

anno edizione: 2019

pagine: 166

L'autodichia è il potere, conferito ad alcuni organi supremi dello Stato, di giudicare presso di sé i ricorsi presentati avverso gli atti d'amministrazione da essi medesimi posti in essere, in deroga alle norme che disciplinano in via generale le competenze degli organi giurisdizionali. Infatti, ciò che desta dubbi sulla legittimità o meno dell'autodichia, è il fatto che i ricorsi, presentati dai dipendenti o dai terzi, awerso gli atti e i prowedimenti adottati dall'amministrazione, sono giudicati, anziché da un organo giurisdizionale, da organi della stessa Camera. Ciò ha determiato una spaccatura fra dottrina e giurisprudenza, nel senso che mentre la prima ritiene che tale fenomeno non sia legittimo poiché violerebbe i principi della Carta fondamentale, anche in tema di giurisdizione, la giurisprudenza, viceversa, tende a salvaguardare l'autonomia e l'indipendenza dell'istituzione del parlamento ritenendo l'autodichia legittima, poggiando, in particolare, tale assunto sulla non ingerenza nell'istituzione parlamentare di altri poteri. Tale prerogativa, denominata anche "giurisdizione domestica", è riconosciuta, nel vigente ordinamento italiano, ad alcuni organi costituzionali: alle Camere, alla Corte Costituzionale e, secondo giurisprudenza recente, alla Presidenza della Repubblica. La potestà di autodichia non è riconosciuta, invece, all'organo costituzionale Governo. La presente Opera analizza i molteplici profili d'interesse dell'autodichia ed in particolare, dopo una trattazione storica nella prima parte, particolare attenzione viene dedicata all'analisi comparatistica, nel secondo capitolo, tra autodichia interna al nostro ordinamento e l'autodichia in alcuni Paesi europei. La finalità è di fornire al lettore spunti utili per approfondire ulteriormente l'argomento in disamina.
18,00 17,10

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