Rubbettino: Edizione nazionale opere di Ugo Spirito
Il corporativismo. Dall'economia liberale al corporativismo. I fondamenti dell'economia corporativa. Capitalismo e corporativismo
Ugo Spirito
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 696
I saggi raccolti nei volumi qui ristampati sono intrinsecamente legati alla rivista «Nuovi studi di diritto, economia e politica» che fu pubblicata negli anni dal 1927 al 1935 sotto la direzione mia e di Arnaldo Volpicelli. Dal 1932 in poi vennero esprimendo in gran parte le ricerche della Scuola di studi corporativi dell'Università di Pisa, scuola che ebbe anche una sua propria rivista, l'«Archivio di studi corporativi» diretta da Giuseppe Bottai. Il significato del mio rapporto col Bottai è stato da me precisato in una nota Interpretazione del corporativismo - pubblicata in «Il diritto del lavoro», 1965, n. 4-5. Per la storia di tutto questo periodo storico si può confrontare il libro di Antimo Negri, Dal corporativismo comunista all'umanesimo scientifico: Itinerario teoretico di Ugo Spirito, Lacaita editore, Manduria 1964.
Critica della democrazia
Ugo Spirito
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 174
Apparsa nel 1963, "Critica della democrazia" è, fra le opere di Spirito, una delle più significative. Il lavoro concepito all'inizio del 1962, uscì in un momento nel quale il dibattito teorico sulla democrazia era molto vivace e nel quale l'attenzione dello studioso era stata colpita dal suo incontro de visu con l'esperienza concreta del comunismo russo e del comunismo cinese. Dal punto di vista filosofico il volume approfondiva e portava avanti le tesi già enunciate in un precedente lavoro pubblicato due anni prima, "Inizio di una nuova epoca", che aveva aperto una fase nuova del pensiero di Spirito, tutta fondata sulla fiducia nella scienza, in una scienza intesa in un significato più ampio, che la portava a investire di sé tutti gli aspetti e i problemi della realtà e ad estendersi a tutti i campi dello scibile. Il volume propone una lettura interpretativa del fascismo alla luce delle vicende dell'attualismo e suggerisce, in un tal modo, la possibilità di un approccio in chiave culturale e filosofica allo studio di quel periodo storico. Il 1932, l'anno cioè del convegno di studi sindacali e corporativi di Ferrara, viene presentato come un momento fondamentale. Spirito accredita l'idea che, in quella sede e in quella occasione, sarebbe esplosa la "tesi comunista" con la negazione della proprietà individuale e la proposta dell'istituto della "corporazione proprietaria".