Sandro Teti Editore: Immagine
La musica è fortuna. Music is fortune
Franco Mussida
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2016
Belarus'. Immagini di Christian Reinhardt
Christian Reinhardt
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2002
pagine: 112
Dopo oltre venti anni, con Belarus, Christian Reinhardt, torna alla fotografia. Il volume raccoglie le immagini scattate in Bielorussia nel luglio 1999 e nell'agosto 2000. Le fotografie, dal taglio classico, caratterizzate da un'inquadratura raccolta, raccontano, con la sapiente tecnica del bianco e del nero, la vita quotidiana di un paese, nel cuore dell'Europa dell'Est, lontano dalla globalizzazione e ancora indenne dal consumismo. Il racconto non risulta una collezione di foto slegate, ma un'abile costruzione narrativa che sorprende per la composta serenità descrittiva di immagini mai invadenti, che non fanno violenza al soggetto ma sono, piuttosto, la vibrante testimonianza di uno sguardo partecipe. Le fotografie sono precedute dall'introduzione di Matilde Hochkofler e da un testo di Mario Geymonat sulla Bielorussia.
Faro. La Cinecittà di Ingmar Bergman. Un'isola svedese raccontata con foto, storie, interviste e film. Ediz. italiana e svedese
Libro
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2002
pagine: 111
Ingmar Bergman ha ambientato a Faro molti dei suoi capolavori, tra cui Persona, Passione, La vergogna e alcune situazioni in Scene da un matrimonio. Nella stessa isola ha portato a termine il montaggio di Fanny e Alexander e il Flauto magico, A Faro sono dedicati due documenti del regista che hanno lo stesso titolo; Farodokument, il primo è datato 1969, il secondo 1979. Qual è il legame misterioso tra Bergman e la sua isola? A Faro Bergman arriva per la prima volta nell'aprile del 1960. Deve girare Come in uno specchio, il film che gli avrebbe dato il secondo Oscar dopo quello conquistato con La fontana della vergine,«Se si vuole essere solenni, si può dire che avevo trovato il mio paesaggio, la mia vera casa. Se si vuole essere allegri, si può parlare d'amore a prima vista», scrive il regista in Lanterna magica, l'autobiografia.