Scalpendi: Passeggiate botaniche nei parchi di Milano
Giardino della villa Belgiojoso
Fabrizia Gianni
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2019
pagine: 176
Quando l’architetto Pollack riceve l’incarico dal conte Lodovico Belgiojoso di costruire una villa che fosse la più bella di Milano, affianca al pregevole edificio neoclassico il primo esempio milanese di giardino paesaggistico, un giardino che acquisisce subito un rilievo significativo nella storia del gusto cittadino. La sistemazione del verde si protrae per quattro anni, dal 1790 al 1793. Il giardino paesaggistico, conosciuto anche come giardino naturale, giardino all’inglese o alla cinese, abbandona le forme geometriche e simmetriche tipiche del giardino alla francese o all’italiana e realizza un verde artificiale che si avvicina alle forme del paesaggio naturale. In questa tipologia di giardino gli impianti vegetali hanno, come quinta scenica, piccoli manufatti architettonici (tempietti, chioschi, ninfei, torricelle ecc…) che fanno da sfondo alle principali visuali. Nel linguaggio del tempo sono denominate "follie", dall’inglese "victorian follies". Si tratta di eccentriche costruzioni non abitabili, diffuse ad arte nei giardini inglesi.
Giardino della Guastalla
Fabrizia Gianni
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2018
pagine: 136
Parco Sempione
Fabrizia Gianni
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2016
pagine: 184
Il volume è una guida alla visita del Parco Sempione da un punto di vista storico e naturalistico. Nella prima sezione, la Mappa Generale propone i quattro percorsi in cui il parco è stato diviso. Ogni percorso è illustrato da una mappa specifica che indica, con numeri sequenziali, le tappe per l’osservazione delle piante. Ogni tappa è illustrata con fotografie che consentono l’identificazione degli alberi, rimandando, per conoscenze più approfondite, alla relativa scheda botanica. Nella seconda sezione sono raccolte più di trenta schede di identificazione dedicate agli alberi che si incontrano nei percorsi illustrati. In ogni scheda si analizza, in modo approfondito, la specie da un punto di vista botanico, le caratteristiche morfologiche e il luogo di origine. Un utile box propone alcune domande che sollecitano un’osservazione puntuale della pianta così da non confonderla con altre con caratteri morfologici simili. Ogni scheda è corredata da ottime foto dell’autrice, scattate durante il corso delle quattro stagioni.