La liberalizzazione dell'uso delle armi favorisce l'incolumità dei cittadini? L'olio di pesce riduce il rischio di infarto? I marcatori tumorali possono essere usati per la diagnosi precoce del cancro? Dopo aver letto questo libro, non crederete più a certe notizie, ma saprete difendervi meglio da tante inesattezze e fake news. La tesi dell'autore è che la "buona statistica" passa dall'analisi di quella "fatta male". Così, riducendo all'osso i passaggi matematici, "Mala statistica" ripercorre gli errori più frequenti e imbarazzanti degli addetti ai lavori e mostra come l'attendibilità di un'indagine risulti minata da semplici omissioni o presupposti errati. È molto facile - spiega l'autore del libro - «torturare i dati finché non confessano», cioè distorcerli e piegarli alla convenienza di quanto si vuole dimostrare. Di fatto, la difficoltà nel maneggiarli correttamente è comune perfino tra scienziati e ricercatori, per non parlare di giornalisti e comunicatori e, naturalmente, di noi tutti che formiamo l'opinione pubblica.
Mala statistica. Gli errori commessi in nome della scienza e come scoprirli
titolo | Mala statistica. Gli errori commessi in nome della scienza e come scoprirli |
Autore | Alex Reinhart |
Curatori | S. Tagliaferri, I. Caretta |
Traduttore | S. Bertocchi |
Collana | Galápagos, 1 |
Editore | Sironi |
Formato |
Libro: Copertina morbida
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Pagine | 213 |
Pubblicazione | 11/2018 |
ISBN | 9788851802844 |