Mosca, XXII secolo. Savelij Herz, giornalista e poi direttore della rivista di successo "Il più", è impegnato a scrivere su quei pochi russi che continuano a lavorare mentre la maggior parte dei compatrioti non produce nulla, limitandosi a consumare. I soldi, infatti, non sono più un problema, da quando l'intera Siberia è stata concessa in affitto ai cinesi, mentre i russi trasferitisi in massa nella capitale divenuta "ipercittà" - vivono di rendita, al grido rassicurante di "io non devo niente a nessuno". Una dolce vita in cui ogni forma di violenza è praticamente scomparsa grazie al progetto televisivo sperimentale di spionaggio reciproco "Vicini", dalle cui sezioni speciali sono pianificati a tavolino scandali e litigi famigliari. Nel frattempo Mosca è stata invasa da un'erba infestante dalle dimensioni abnormi, impossibile da tagliare o sradicare: ogni gigantesco stelo ricresce all'istante. Come se non bastasse, quest'erba contiene un potente psicostimolante in grado di procurare gioia pura senza apparenti conseguenze. I ricchi consumano questa potente droga in forma concentrata, mentre i poveri la divorano allo stato grezzo. Lo status sociale di ognuno dipende dal piano in cui abita: sopra all'ottantesimo livello dei nuovissimi grattacieli vivono le élite, mentre sotto al ventesimo si trovano gli slum abitati dai degenerati "pallidi".
Clorofilia
| Titolo | Clorofilia |
| Autore | Andrej Rubanov |
| Traduttore | G. Greppi |
| Collana | I taglienti, 21 |
| Editore | Meridiano Zero |
| Formato |
|
| Pagine | 320 |
| Pubblicazione | 02/2016 |
| ISBN | 9788882373382 |

