Possiamo immaginare Roma come l'archetipo di un nuovo e paradossale modello urbano euromediterraneo del consumo? Dopo anni di ritardo, la capitale si è finalmente attrezzata per stare al passo con le altre metropoli e si prende la sua rivincita postmoderna: lo shopping si fa invasivo e agisce sullo spazio. Cresce allora la città satellitare dei centri commerciali e dei megastore intorno al Grande Raccordo Anulare, il centro storico acquista le fattezze di un pittoresco archeolandia-market, nuove Porta Portese e nuovi mercatini della domenica si diffondono nelle aree vuote, mentre Chinatown conquista definitivamente il quartiere dell'Esquilino. L'esperienza innovativa dello shopping ha assunto le forme di una cultura dell'ibridazione e della convivenza capace di mettere a comune denominatore modelli del consumo altrimenti separati che stanno contribuendo a ridefinire l'intera gamma delle relazioni sociali e dei modi d'uso della città.
Architetture dello shopping. Modelli del consumo a Roma
| Titolo | Architetture dello shopping. Modelli del consumo a Roma |
| Curatore | A. Criconia (cur.) |
| Collana | Babele |
| Editore | Booklet Milano |
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| Pagine | 262 |
| Pubblicazione | 01/2007 |
| ISBN | 9788869160493 |

