La dismissione delle strutture carcerarie storiche, conseguente al nuovo 'Piano Straordinario per l'Edilizia Penitenziaria', varato dal Governo nel 2010 e aggiornato nel 2012, permette una riflessione sul tema del loro riuso, offrendo l'occasione per una condivisione d'intenti tra pubbliche amministrazioni e istituzioni accademiche. Il contesto sardo, infatti, per ragioni di carattere geografico e per le grandi dimensioni degli stessi manufatti, appare particolarmente significativo e vasto in rapporto alla numerosità dei casi rispetto alla penisola. L'attività di investigazione ha proceduto secondo un approccio interdisciplinare, indirizzando la sperimentazione e i metodi adottati già da tempo tra la Composizione architettonica e urbana e il Restauro verso una visione unificante, per quanto dichiaratamente imperfetta, avvalendosi delle pratiche Audiovisive, della Fotografia e della Geografia urbana applicate alla lettura dei valori delle grandi fabbriche urbane in disuso, oltreché delle ricerche condotte già da tempo sul tema del patrimonio.
Architetture liberate- Liberated architecture. L'ex carcere storico di San Sebastiano a Sassari. Architettura e video-The historic prison of San Sebastiano in Sassari. Architecture and video
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Titolo | Architetture liberate- Liberated architecture. L'ex carcere storico di San Sebastiano a Sassari. Architettura e video-The historic prison of San Sebastiano in Sassari. Architecture and video |
Curatori | Giovanni Battista Cocco, Caterina Giannattasio |
Collana | Arti visive, architettura e urbanistica |
Editore | Gangemi Editore |
Formato |
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Lingua | inglese |
Pagine | 192 |
ISBN | 9788849246919 |
Promozione valida fino al 12/02/2027