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Gli Acquaviva d'Aragona. Mecenatismo, urbanistica e guerra

Gli Acquaviva d'Aragona. Mecenatismo, urbanistica e guerra
Titolo Gli Acquaviva d'Aragona. Mecenatismo, urbanistica e guerra
Curatori ,
Editore Schena Editore
Formato
Formato Libro Libro
Lingua Project-Id-Version: Report-Msgid-Bugs-To: POT-Creation-Date: 2025-09-05 18:15+0200 PO-Revision-Date: Last-Translator: Davide Giansoldati Language-Team: Language: it_IT MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=UTF-8 Content-Transfer-Encoding: 8bit X-Generator: Poedit 3.0
Pagine 38
Pubblicazione 02/2017
ISBN 9788868061371
 
10,00

Gli Acquaviva d'Aragona sono stati una delle più importanti famiglie nobili d'Italia, che ha annoverato nel proprio lignaggio conti, marchesi, duchi, principi e vicerè. Molto stretti e intensi sono stati i rapporti di questo illustre casato con la monarchia spagnola, specialmente durante il Regno di Napoli e poi delle due Sicilie, dalla metà del XV secolo sino all'Unità d'Italia. Molti membri di questa nobile famiglia le hanno dato lustro: cardinali, letterati e mecenati, uomini d'armi e con importanti incarichi di governo per conto dei re di Spagna; al punto che nel '600 gli Acquaviva d'Aragona, con Giangirolamo II (il 'Guercio delle Puglie'), erano i più potenti feudatari del Regno di Napoli. Il nobile casato, di cui si hanno notizie certe a partire dall'XI secolo, deve il suo nome alla località abruzzese di Acquaviva, presso Atri, patria di Rainaldo, considerato il capostipite della famiglia; questi divenne signore di Atri con privilegio regio nel 1195. Lo stemma della famiglia Acquaviva presenta un leone d'oro, con la zampa sinistra su uno scudo e la testa coperta da un elmo sovrastato da un grifo (simboli araldici di forza e dominio).
 
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