I saggi raccolti nel presente volume muovono dall’intento d’indagare la natura della nozione di “immagine” come essa viene dispiegata nel pensiero greco antico. Tale “immagine”, come è possibile evincere immediatamente guardando ai titoli che compongono la presente collettanea, si caratterizza come essenzialmente corporea. In effetti, ciò che emerge in modo perspicuo e al contempo dettagliato è come nel mondo antico si fosse costituita e via via consolidata una tradizione caratterizzata da una concezione dell’immagine che si potrebbe definire, con aggettivo forse improprio ma eloquente, “materialistica”, rispetto alla quale i diversi filosofi commisuravano le loro specifiche riflessioni in materia, aderendo pienamente a essa o anche collocandosi a relative distanze. Il panorama qui offerto copre buona parte dell’arco di tempo in cui si sviluppò la filosofia antica ed è rappresentativo delle principali posizioni teoriche espresse sull’argomento: dal presocratico Empedocle, attraverso Gorgia e Democrito, il lettore sarà accompagnato poi a seguire le avventure dell’immagine nelle elaborazioni di Platone e Aristotele, per concludere con Epicuro, lo stoicismo e Lucrezio.
La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio
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| Titolo | La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio |
| Curatori | Francesco Aronadio, Erminia Di Iulio, Francesca Masi |
| Collana | Dynamis, 6 |
| Editore | Ist. Italiano Studi Filosofici |
| Formato |
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| Pagine | 264 |
| Pubblicazione | 11/2022 |
| ISBN | 9788897820987 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

