All'origine di questo volume sta un convegno - il XIII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici "Tertio Millennio". All'origine di quel convegno stava un'idea: sia che il dispositivo teorico preesistesse alla possibilità della sua esistenza concreta, sia che, invece, sia stata la messa in collezione di una serie di scoperte e invenzioni a far nascere il cinema, dopo la comparsa dell'"immagine in movimento" il mondo non è stato più lo stesso. Che il cinema abbia originato o seguito le rivoluzioni silenziose degli occhi e delle teste è discutibile. Quel che è certo è che dopo, non solo ci si è trovati nella necessità di ridefinire le categorie percettive e i modelli cognitivi, ma la stessa fisiologia della percezione si può dire abbia subito una lenta e sostanziale mutazione. Mentre s'inizia a comprendere la ricchezza estetica ed espressiva del cinema, mentre i diversi ambiti disciplinari tentano nuove alleanze per dar conto, retrospettivamente, dello "shock" cinematografico, il cinema, forse è già finito. Che senso avrebbe dunque chiedersi cosa sia, oggi, il mondo "nell'era della sua riproducibilità tecnica"? La risposta è che se forse il cinema come dispositivo materiale storicamente definito sta esaurendo la sua traiettoria, il cinema come organum dell'emozione e del pensiero è appena all'inizio del suo sviluppo.
La realtà dopo il cinema. Percezione, senso, azione nel mondo visto
sconto
5%
Titolo | La realtà dopo il cinema. Percezione, senso, azione nel mondo visto |
Curatori | Silvio Grasselli, Serafino Murri |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio |
Collana | Frames, 1 |
Editore | Fondazione Ente dello Spettacolo |
Formato |
![]() |
Pagine | 192 |
Pubblicazione | 01/2010 |
ISBN | 9788885095564 |
Promozione valida fino al 12/02/2027