Plinio non è un filosofo; tuttavia, porre la questione del concetto di natura sotteso all’aggettivo naturalis della sua historia significa senz’altro richiamarsi al retroterra culturale della latinità e all’accoglimento da parte di quest’ultima del pensiero greco che, all’epoca di Plinio, permea ormai capillarmente il mondo romano. Accoglimento niente affatto pacifico, a partire dall’essenziale diversità vigente, a livello speculativo, tra lingua greca e lingua latina. Quella che Lucrezio definisce con sottile spirito critico patrii sermonis egestas è, in effetti, la caratteristica fondamentale della lingua di un popolo di militari, agricoltori e giuristi, un popolo tutto res, non verba.
Rivista di studi pliniani. Volume Vol. 3
sconto
5%
Titolo | Rivista di studi pliniani. Volume Vol. 3 |
Volume | Vol. 3 |
Curatore | Alessandro Luciano |
Argomento | Scienze umane Archeologia |
Editore | Valtrend |
Formato |
![]() |
Pagine | 336 |
Pubblicazione | 10/2024 |
ISBN | 9788832024937 |
Promozione valida fino al 12/02/2027