Il 25 novembre 1970 lo scrittore Yukio Mishima, dopo un concitato proclama ripreso dalle tv di tutto il mondo, si asserragliò in un ufficio e commise seppuku, il suicidio rituale degli antichi samurai. Il suo atto fu definito in modi diversi: dramma meraviglioso e perverso, protesta politica, gesto estremo di un genio folle. Ma quale di queste affermazioni è la più vera? E che fine ha fatto la spada utilizzata da Mishima per uccidersi? Più di trent'anni dopo, Christopher Ross parte alla ricerca di una risposta definitiva a queste domande. Si mette sulle tracce dei testimoni del suicidio, compiendo un viaggio attraverso il Giappone moderno, i suoi tic e le sue ossessioni, viaggio che si rivela col tempo ricco di sorprese. Nel suo procedere erratico, accompagnato dalla voce inconfondibile delle opere di Mishima e dalla severa disciplina interiore del kendo, la via della spada, Ross ricostruisce in modo nuovo un'enigmatica vicenda umana e letteraria. Un libro di viaggio che diventa biografia e racconto filosofico, nonché ritratto di un paese che deve ancora fare i conti con questa morte.
La spada di Mishima
| Titolo | La spada di Mishima |
| Autore | Christopher Ross |
| Traduttore | S. Beretta |
| Collana | Biblioteca della Fenice |
| Editore | Guanda |
| Formato |
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| Pagine | 281 |
| Pubblicazione | 03/2008 |
| ISBN | 9788882469788 |

