fbevnts Il tiranno
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Il tiranno

in uscita
Il tiranno
Titolo Il tiranno
Autore
Curatore
Argomento Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica
Collana Umanesimo e Rinascimento, 13
Editore La Scuola di Pitagora
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 152
Pubblicazione 01/2026
ISBN 9791256130528
 
17,00

 
0 copie in libreria
Il libro è di prossima pubblicazione
Di prossima pubblicazione
Finito di scrivere e divulgato nell’estate del 1400, il piccolo trattato sul tiranno appartiene a pieno diritto ai classici del pensiero politico del travagliato periodo di trapasso dal medioevo alla prima modernità. Il suo autore, il cancelliere della Repubblica fiorentina Coluccio Salutati (1331-1406), amico e corrispondente di Petrarca e di Boccaccio e devoto cultore della memoria e del pensiero di Dante, a quel tempo aveva già pubblicato le sue opere maggiori: il De seculo et religione (1381-1382), il De verecundia (1391), il De fato et fortuna (1396) e il De nobilitate legum et medicine (1399). L’ormai settantenne umanista affrontava un soggetto difficile e controverso com’era quello, in tempi di rivolgimenti costituzionali frequenti, del potere illegittimo per acquisto o per esercizio e dei possibili rimedi contro di esso. Lo sosteneva la sua solida dottrina giuridica insieme alla sua vastissima cultura storico-letteraria. Nel trattato, diviso in cinque capitoli, Salutati indaga il fenomeno tirannico: parte dall’etimologia e passa poi alle definizioni vere e proprie, debitrici verso la letteratura giuridica contemporanea e in particolare verso il De tyranno di Bartolo da Sassoferrato (1314-1357). Il cuore del trattato è però nei tre capitoli che riguardano Cesare: se sia stato un tiranno, se sia stato ucciso giustamente e se Dante abbia errato o no nel precipitare nel profondo dell’inferno, tra le fauci di Lucifero, i suoi assassini e capi dei congiurati, Bruto e Cassio, come traditori di colui che per disegno divino era giunto al principato. In polemica con Cicerone, e soprattutto con i teorici della liceità del tirannicidio come Giovanni di Salisbury, l’opera è apparsa spesso di problematica interpretazione, se posta a confronto con gli ideali repubblicani della Firenze del tempo e dello stesso Salutati.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.