Lo Standard Penetration Test (SPT) viene guardato con una certa sufficienza; in effetti si tratta di una prova relativamente grossolana, sensibile a fattori tecnologici e quindi affetta da una marcata dispersione e non completamente standardizzata. Tuttavia questa prova può essere eseguita nel corso di qualsiasi tipo di sondaggio, e praticamente in qualsiasi terreno, e pertanto costituisce uno degli strumenti più diffusi dell’armamentario dell’ingegnere geotecnico; per essa è stata accumulata una vastissima messe di dati sperimentali. Negli ultimi decenni, poi, sono state condotte ampie e approfondite ricerche sperimentali - quasi sempre facendo uso di camere di calibrazione - che hanno consentito di precisare e approfondire le relazioni fra i risultati della prova e le caratteristiche meccaniche dei terreni. Diego Lo Presti è professore Associato di Geotecnica presso l’Università di Pisa, dopo un’attività ventennale presso il Politecnico di Torino. E' presidente del Corso di Laurea Specialistica (Infrastrutture Civili) e svolge attività di ricerca prevalentemente nel settore della dinamica dei terreni e delle indagini geotecniche. Nunziante Squeglia è Ricercatore presso l'Università di Pisa, dove tiene corsi di Geotecnica (Corso Edile - Architettura) e di Fondazioni Profonde. Svolge attività di ricerca prevalentemente di tipo sperimentale finalizzate all’uso e allo sviluppo di nuove attrezzature.
Prove penetrometriche dinamiche
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| Titolo | Prove penetrometriche dinamiche |
| Autori | Diego Lo Presti, Nunziante Sgueglia |
| Argomento | Ingegneria e tecnologie Ingegneria civile, topografia e costruzioni |
| Collana | Argomenti di ingegneria geotecnica, 24 |
| Editore | Hevelius |
| Formato |
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| Pagine | 88 |
| Pubblicazione | 05/2008 |
| ISBN | 9788886977623 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

