Jones ha iniziato ad acquistare dischi nel 1972, e non ha mai smesso. La sua vita ha avuto una colonna sonora ininterrotta: i Beatles, i Pink Floyd, i Sex Pistols, i Kinks, ma anche Prince, Brian Eno, John Coltrane e Burt Bacharach. Con ironia, sincerità e grande competenza, il libro ripercorre un adolescenza al vinile tra canne d'erba, teste decolorate, borchie e anfibi. Poi sono arrivati gli anni dell'attività professionale, dei primi Walkman e lettori CD. Nulla a che vedere con il grande incontro che ha permesso all'autore di riorganizzare la propria vita musicale. Dopo anni di accumulo di LP e CD, finalmente un oggetto magico che può contenere tutto: "in pochi mesi ho capito che se anche non hai tempo per l'iPod, alla fine riesci sempre a trovarlo".
IPod dunque sono. Un viaggio personale nella musica
| Titolo | IPod dunque sono. Un viaggio personale nella musica |
| Autore | Dylan Jones |
| Traduttore | T. Lo Porto |
| Argomento | Informatica Sistemi digitali per la vita quotidiana |
| Collana | Le querce |
| Editore | Tropea |
| Formato |
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| Pagine | 412 |
| Pubblicazione | 06/2006 |
| ISBN | 9788843805938 |

