In un’aula di tribunale, tante verità si sommano: quelle delle parti, quelle processuali o quelle veramente accadute. La logica formale, che non ammette contraddizioni, resta spesso ai margini, considerata un fardello teorico, una reliquia accademica. Questo libro esplora il rapporto profondo e, per certi versi, mascherato, tra la logica e il diritto. Non si tratta solo di dimostrare che il diritto deve essere logico, ma di interrogarsi su quale logica governi davvero il discorso giuridico, e quante verità – in senso formale, deduttivo, ma anche retorico e sostanziale – possano coesistere senza cadere nel relativismo. L’autore accompagna il lettore in un viaggio fra sillogismi processuali, verità giudiziarie e aporie del ragionamento giuridico, per riscoprire che giustizia e verità logica non sempre coincidono, ma non per questo possono ignorarsi, e che le logiche – classiche, paraconsistenti, computazionali, di cui tratta il libro – rivelano la grammatica segreta, ma indicibile, di ogni procedimento decisionale.
Sei verità nel diritto. Lettura semiseria sul calcolo giuridico
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Titolo | Sei verità nel diritto. Lettura semiseria sul calcolo giuridico |
Autore | Francesco G. Capitani |
Argomento | Diritto Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale |
Collana | Gli archetti |
Editore | Libri dell'Arco |
Formato |
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Pagine | 138 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9791281799295 |
Promozione valida fino al 12/02/2027