fbevnts Una lunga trattativa. Stato-mafia. Dall'Italia unita alla Seconda Repubblica. La verità che la magistratura non può accertare
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Una lunga trattativa. Stato-mafia. Dall'Italia unita alla Seconda Repubblica. La verità che la magistratura non può accertare

Una lunga trattativa. Stato-mafia. Dall'Italia unita alla Seconda Repubblica. La verità che la magistratura non può accertare
Titolo Una lunga trattativa. Stato-mafia. Dall'Italia unita alla Seconda Repubblica. La verità che la magistratura non può accertare
Autore
Argomento Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia
Collana Principioattivo
Editore Chiarelettere
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 240
Pubblicazione 07/2013
Numero edizione 3
ISBN 9788861904323
 
13,00

Non basta la verità giudiziaria. Nel mare di accuse e veleni che continuano a inquinare i processi in corso sulla trattativa Stato-mafia, con particolare riferimento alle morti di Falcone e Borsellino, e che hanno addirittura coinvolto indirettamente il presidente della Repubblica, è necessario provare a spostare il nostro angolo visuale e fare un passo indietro. La storia ci viene in aiuto per capire che cosa sta succedendo. La partita è troppo grossa perché possa rimanere nelle aule di un tribunale. In gioco è la Repubblica italiana, il nostro Stato. Entrambi nati con l'appoggio fondamentale della mafia. L'autore spiega come e perché. Dalla vittoriosa cavalcata di Garibaldi aiutato dai picciotti siciliani durante la spedizione del 1860 agli omicidi impuniti d'inizio secolo che contaminano il tessuto economico-finanziario, all'alleanza col fascismo che si limitò a contrastare la manovalanza armata. Poi il patto di sangue con gli angloamericani nel 1943 per indirizzare la pace, seguito dagli omicidi e dalle stragi del dopoguerra perché la sinistra non avesse il sopravvento al Sud, fino alle tragiche vicende oggetto degli attuali processi. Difficile ammetterlo, però è così: la mafia è stata una risorsa decisiva per lo Stato italiano sin dai suoi albori unitari offrendo appoggio anche militare a chi vigilava sul controllo "democratico" del paese e talora a chi sosteneva veri e propri disegni eversivi. La magistratura non ce la può fare da sola a spaccare questa crosta spessa di bugie, inganni e depistaggi pilotati. In nome della pace e di una ragione che di Stato ha ben poco. Una pace insanguinata. Per la difesa di interessi internazionali, per il controllo del Mediterraneo. Una partita a scacchi che ci vede di volta in volta spettatori fragili e passivi, collaboratori interessati o eroi coraggiosi, fino alla morte.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.