Anni Novanta, Londra. Gloria e Merle, due donne nere di origini caraibiche, si incontrano nel reparto psichiatrico di un ospedale. Gloria non può fare a meno di cantare, è vivace, sincera, rumorosa, troppo rumorosa, il suo corpo occupa spazio, e così anche le sue emozioni che trovano sempre il modo di sfuggirle dalle labbra come note e suoni; Merle è spaventata e silenziosa, per lei i suoni sono tutti nella sua testa sotto forma di voci che le parlano di continuo e le raccontano un passato che è il suo, ma le è estraneo. Tra loro nasce un rapporto luminoso e tenero che le porterà a scrutarsi e sostenersi a vicenda nella lotta per raccontarsi a un mondo che le vuole — ci vuole — accettabili e a un sistema che non riesce ad accogliere tutto quello che non è norma. Le due donne cominciano a tenere un diario del proprio passato, l'unico modo di aggirare la distanza tra loro e l'esterno. Sussurrate nei registratori e scarabocchiate di notte, le loro voci uniche rivelano due vite segnate dallo spaesamento di doversi adattare a un Paese straniero e alla sua lingua, dal lutto e dall'oppressione. Come in una stanza degli specchi che, frammentando, nasconde e rivela, Gloria e Merle rimettono insieme tutti i pezzi dolorosi della loro storia e riportano in superficie le loro nere identità, diventando infine capaci di cantare, cantare e cantare ancora. Prefazione di Bernardine Evaristo.	 
			
    
    
    Canta ancora ragazza
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		| Titolo | Canta ancora ragazza | 
| Autore | Jacqueline Roy | 
| Prefazione | Bernardine Evaristo | 
| Traduttore | Marta Olivi | 
| Collana | Hinc | 
| Editore | Perrone | 
| Formato |  Libro: Libro in brossura | 
| Pagine | 314 | 
| Pubblicazione | 11/2022 | 
| ISBN | 9788860046697 | 
                                        Promozione valida fino al 12/02/2027                                    
                                                            														                            
                        
