"Perché la vita è cara?" è una sintesi divulgativa delle posizioni a favore del libero mercato europeo contro il protezionismo montante negli anni Venti del Novecento. L’autore, Mario Viana (1883-1976), si rifaceva agli insegnamenti di Luigi Einaudi e dell’imprenditore serico Edoardo Giretti, proponeva la creazione di un’unione doganale europea e polemizzava in particolare contro le politiche di tutela dell’industria siderurgica e della produzione di zucchero, responsabili del carovita negli anni successivi alla Prima guerra mondiale. «Sono stato – aveva scritto presentandosi al suo editore – l’iniziatore del movimento nazionalista in Italia: ma di un nazionalismo antisiderurgico e di un imperialismo basato sulla espansione proletaria italiana nel mondo». Nel 1923 non aveva condiviso la fusione dell’Associazione Nazionalista Italiana con il Partito Nazionale Fascista e nel 1925 il suo libro per Gobetti rappresentò una critica ‘europeista’ ante litteram alla politica economica che il governo di Mussolini andava preparando.
Perché la vita è cara
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| Titolo | Perché la vita è cara |
| Autore | Marco Viana |
| Prefazione | Federico Alessandro Goria |
| Argomento | Economia e management Economia |
| Collana | Edizioni Gobettiane |
| Editore | Edizioni di Storia e Letteratura |
| Formato |
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| Pagine | 132 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9788893599900 |
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