"Si poteva far meglio" parte da un'analisi, tendente alla ricostruzione del fatto penalmente rilevante, o della sua inesistenza, e alla natura dell'occorrente per ricostruire la verifica di tale attività. Mario Favalli conseguentemente individua la tipologia dei magistrati più dotati. Dall'essenza del processo e dei procedimenti si evince che i magistrati da utilizzare per i più importanti processi dovrebbero essere quelli dotati di intelligenza analitico-creativa. Eppure la scelta cade quasi sempre su esponenti delle correnti associative, sponsorizzati dai capi di strutture apicali, e in genere su persone qualificate come "uomini di azione". Senza tralasciare la descrizione di casi concreti di scelte improprie fino a quelle ostili e implosive nei confronti del giudice Giovanni Falcone. Un libro a metà tra il saggio e l'inchiesta, scritto ora con precisa puntualità dei dettagli, ora con sarcasmo e ironia.
Si poteva far meglio. Spunti e appunti in tema di antropologia giudiziaria
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| Titolo | Si poteva far meglio. Spunti e appunti in tema di antropologia giudiziaria |
| Autore | Mario Favalli |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
| Collana | Extras, 6 |
| Editore | ad est dell'equatore |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 04/2011 |
| ISBN | 9788895797267 |
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