Nell'estate 1897 Cesare Lombroso, lo psichiatra internazionalmente famoso per le sue teorie su genio, follia e criminalità, abbandona le sedute del Congresso Medico Internazionale di Mosca, a cui sta partecipando come inviato di grande spicco, per recarsi ad incontrare Lev Tolstoj. Per il medico italiano è l'occasione di un viaggio scientifico-naturalistico a conferma della sua teoria sulla degenerazione del genio. Tolstoj è infatti, secondo Lombroso, colui che meglio personifica il binomio genio-follia. Lo scrittore russo, intuendo il ruolo di soggetto da esperimento che sta per interpretare, reagirà contestando con veemenza le teorie criminologiche lombrosiane. Un rifiuto che ricorre significamente in "Resurrezione", a cui stava lavorando.
Il genio e l'alienista. La strana visita di Lombroso a Tolstoj
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| Titolo | Il genio e l'alienista. La strana visita di Lombroso a Tolstoj |
| Autore | Paolo Mazzarello |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
| Collana | Variantine |
| Editore | Bollati Boringhieri |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 10/2005 |
| Numero edizione | 2 |
| ISBN | 9788833916187 |
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