fbevnts Woods Davy. They are what they do
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Woods Davy. They are what they do

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Woods Davy. They are what they do
Titolo Woods Davy. They are what they do
Autori , ,
Argomento Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici
Editore 5 Continents Editions
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Lingua inglese
Pagine 256
Pubblicazione 11/2024
ISBN 9791254600405
 
Promozione valida fino al 12/02/2027
60,00 57,00

 
risparmi: € 3,00
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Le sculture di Woods Davy (nato a Washington nel 1949, vive e lavora a Venice, California) sono oggi ampiamente riconosciute e presenti in mostre e collezioni di tutto il mondo. Negli ultimi quarant’anni Woods Davy ha lavorato principalmente con forme naturali grezze, in prevalenza materiali lapidei, rocce e pietre raccolte sulla terraferma, ma anche sassi recuperati dal mare. Inizialmente le ha utilizzate insieme a strutture d’acciaio, cercando di esprimere così la tensione tra razionalità e sentimento. Nei lavori più recenti le pietre sono assemblate in sculture, come fossero congelate in un flusso dinamico in composizioni che sembrano prive di peso, che sfidano la forza di gravità e la loro natura materiale. Il lavoro di Woods Davy trasmette una tranquillità emotiva che spiazza le aspettative di chi si avvicina alla sua scultura, invitando a una serenità ipnotica. Lungo il suo percorso artistico, Davy ha sviluppato inoltre un vivo interesse per le maschere Kifwebe (Repubblica Democratica del Congo), nelle quali ha ritrovato una sensibilità comune (alla sua collezione di maschere è dedicato un volume pubblicato da 5 Continents Editions). Come la sua serie di sculture Cantamar, le maschere Kifwebe sono percorsi di trasformazione, dove l’emozione trascende la forma. Entrambe queste forme artistiche sono più di ciò che appare. Questa monografia è una rassegna completa del lavoro di Woods Davy dal 1978 al 2023 e include una selezione di testi e citazioni di e su Woods Davy, oltre a un saggio critico di Shana Nys Dambrot, una conversazione con il gallerista Craig Krull e una prefazione di Suzanne Muchnic.
 
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