Atena, nella tradizione europea, è la custode del limite: nel proteggere la città, ci rammenta il senso del confine. Essendo la dea della sapienza, ci invita anche a meditare sulla finitezza dell'uomo, rimarcando ciò che lo identifica e lo differenzia: perché esistere, a dispetto di quanto affermino i paladini del livellamento globale, è distinguere il Sé dall'Altro, evidenziare un dentro e un fuori, includere ed escludere. Senza sosta, nel mainstream, sentiamo parlare di "sessismo", "razzismo", "omofobia" e "transfobia": queste accuse minacciano chi si limita ad osservare l'ovvietà della differenza. Per i censori del pensiero unico - infatti - è necessario riconfigurare la realtà: sopprimere i sessi, negare le razze, superare le alterità e imporre la mescolanza globale funzionale alla dissoluzione delle comunità, dei popoli e delle tradizioni. Possiamo davvero illuderci di ignorare o cancellare ciò che ci distingue? La risposta è in queste pagine. Dinanzi al più feroce attacco culturale e antropologico della storia - dunque - è necessario ridefinire i contorni del diritto, ribadendo l'assoluta ineluttabilità di un Dovere: preservare le identità dei popoli radicati.
Atena, custode del limite. Discriminare o scomparire
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| Titolo | Atena, custode del limite. Discriminare o scomparire |
| Autore | Thibault Mercier |
| Traduttore | F. Rinaldini |
| Collana | Bastian contrari |
| Editore | Passaggio al Bosco |
| Formato |
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| Pagine | 170 |
| Pubblicazione | 05/2022 |
| ISBN | 9791254620564 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

