"Il Verdetto di Dodo" allude, scherzosamente ma non troppo, al fatto che tutte le psicoterapie funzionano pressappoco allo stesso modo, perché i fattori efficaci sono soprattutto quelli comuni a tutte le relazioni di aiuto, e indipendenti dalla teoria e dalla tecnica del terapeuta. Questi fattori si attivano spontaneamente in tutte le relazioni di aiuto, come risposta ai bisogni fondamentali di crescita e potenziamento delle risorse del sé o della persona. Il counseling, come lo intendeva Rogers e come lo intende l'autore, si differenzia dalla psicoterapia perché non fa uso di procedure tecniche clinicamente o empiricamente validate per la cura di disturbi specifici, ma solo dei fattori comuni a tutte le relazioni di aiuto, da quella genitoriale in avanti. Ma a differenza della psicoterapia, in cui questi fattori operano sullo sfondo e in modo subordinato alla teoria e alla tecnica del terapeuta, nel counseling sono in primo piano. Il counseling, per come è inteso dall'autore, non è altro che l'applicazione rigorosa, consapevole e responsabile dei principi generali che regolano qualsiasi relazione di aiuto.
La cura di sé nella relazione di aiuto
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Titolo | La cura di sé nella relazione di aiuto |
Autore | Tullio Carere-Comes |
Collana | Cura di sé |
Editore | Lubrina Bramani Editore |
Formato |
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Pagine | 120 |
Pubblicazione | 06/2014 |
ISBN | 9788877665010 |
Promozione valida fino al 12/02/2027