Andrea Bonanno scrive che "Fresco mattino come la tua spalla" è: "un viaggio-ricognizione teso a evidenziare accenti, impressioni visive e uditive, gesti affettuosi ed amori nella luminosità di un paesaggio inebriante, scoprendo nelle piccole cose una segreta bellezza, che sa di un seducente miracolo" mentre Vincenzo Di Oronzo coglie che: "l'occhio mistico conduce il poeta in un sincretico precipizio, di innamoramento e vuoto... è con una figura estatica che Vincenzo Gasparro introduce nella sua opera poetica, la Taranta suicida, mentre si avvolge in un transfert di danza e di morte, davanti all'assenza del sacro nell'Occidente senza sete". Mentre Giorgio Barberi Squarotti ha scritto: "La sua poesia è straordinariamente complessa e profonda: visione, pensiero, mito e sacro sorreggono un discorso che aspira mirabilmente alla totalità, nel confronto con l'antichità e la modernità. 'Mediterraneo' è un poemetto di stupenda bellezza e di intensissima verità".
Fresco mattino come la tua spalla
| Titolo | Fresco mattino come la tua spalla |
| Autore | Vincenzo Gasparro |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Editore | BooksprintEdizioni |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 104 |
| Pubblicazione | 08/2016 |
| ISBN | 9788869909122 |
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